Guidonia, firme contro gli ingorghi in autostrada

Guidonia, firme contro gli ingorghi in autostrada Partita la raccolta di firme per chiedere interventi sciogli-ingorghi per il tratto di A24 tra Guidonia-Settecamini e la tangenziale est, i 10 chilometri a pedaggio più caro d’Italia che nelle ore di punta incastrano il traffico pendolare e i flussi commerciali del mega centro agroalimentare di via Tenuta del Cavaliere. La petizione è promossa dal Car. Interlocutori: la società “Strada dei parchi”, i ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico, il garante della Concorrenza e del mercato. Regione e Comuni di Roma e Guidonia. Ceravolo all’interno Ingorghi in A24, via alla raccolta fimn Inferno tra Guidonia-Settecamini e la Tangenziale est: La petizione è promossa dal Car:

«L’intasamento dell’uscit 10 chilometri di traffico a singhiozzo con Tir imbottigliati per il Gra crea code con mezzi fermi e ritardi nelle consegni IL CASO Partita la raccolta di firme per chiedere interventi immediati sciogli-ingorghi per il tratto di A24 tra Guidonia-Settecamini e la tangenziale est, i dieci chilometri a pedaggio più caro d’Italia che nelle ore di punta incastrano il traffico pendolare e i flussi commerciali del mega centro agroalimentare di via Tenuta del Cavaliere. LA PETIZIONE La petizione, promossa proprio dal Car, è stata ufficializzata. Interlocutori: la società “Strada dei parchi”, i ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico, il garante della Concorrenza e del mercato, la Regione e i Comuni di Roma e Guidonia.

Un appello che sta ora girando per la raccolta di adesioni tra gli automobilisti, le imprese di Roma est, i centri dell’hinterland, le aziende attive all’interno dell’agromercato e la loro clientela. Messi in evidenza i punti ritenuti cruciali per risolvere i disservizi. «Innanzitutto, finché non ci saranno gli interventi di riqualificazione, la necessità di sospendere sul tratto interessato i rincari tariffari applicati dal primo gennaio 2018 che ne hanno fatto i dieci chilometri più onerosi d’Italia anche grazie all’erronea classificazione come “montano” di un segmento urbano». E quale sia il principale intoppo lo ha spiegato il top manager del Car, Fabio Massimo Pallottini: «II costante intasamento dell’uscita per il Gra sulla complanare del traffico locale, dove, specie la mattina, per interi quarti d’ora non si muove nulla ed i tanti mezzi fermi (molti quelli diretti al Car) sostano in un “imbuto otturato” a due corsie e senza la terza di soccorso, che manca. La situazione peggiora con gli automobilisti ine ducati che cercano di avvantaggiarsi invadendo la corsia sinistra, sperando di rientrare poi a destra.

Alle aziende che puntano sulla logistica per battere i concorrenti, le code causano ritardi e danni economici». LA PROPOSTA Una proposta, quindi, è quella di un passante che dalla corsia centrale dell’autostrada all’altezza dello svincolo Settecamini consenta ai veicoli di arrivare a Guidonia direttamente e senza appesantire il traffico. La petizione contiene, inoltre, indicazioni tecniche precise per owiare a quelle che sono considerate «macroscopiche incongruenze ingegneristiche», consentendo di fatto una regolamentazione dei flussi di traffico più razionale. Richiesta anche l’istituzione di una «Consulta per la sicurezza e la qualità dei servizi» per «individuare, concordare e verificare iniziative che migliorino la qualità, la sicurezza, il comfort la rapidità dei servizi autostradali per l’utenza».

Fonte: Messaggero Roma Metropoli

articolo di giornale