Una data importante quella del prossimo 16 ottobre perché saremo tutti chiamati ad interrogarci sulle nostre responsabilità in materia di alimentazione, nel rispetto di quanto auspicato dall’Agenda 2030 al Goal n.2 PER UN MONDO #FAMEZERO.

“LE NOSTRE AZIONI SONO IL NOSTRO FUTURO” recita il claim dell’evento che, è indubbio, si sposa appieno con quello di CAR “IL FUTURO E’ APERTO”.

Da sempre ed ancor più in questi ultimi anni, consapevoli della necessità di richiamare l’attenzione sull’importanza di una dieta sana e sostenibile, il CAR ha avviato diverse attività di promozione e campagne di sensibilizzazione nei confronti della sostenibilità ambientale e della new green economy, affidate al suo brand identity Cuor di CAR.

Diverse le iniziative già avviate, alcune anche portate a termine, che hanno reso il CAR un HUB sempre più impegnato a diminuire quanto più possibile la sua soglia di impatto ambientale. Un impegno che si è tradotto nel contenimento degli sprechi alimentari, nell’uso di energia rinnovabile, nella scelta di preferire una logistica alternativa sempre più green.

“Raggiungere Fame Zero non significa soltanto combattere la fame” – ha più volte sottolineato il CEO di CAR Fabio Massimo Pallottini, “ma anche preoccuparsi di informare, comunicare e testimoniare che una sana nutrizione è fondamentale per garantire il benessere fisico e psichico dei nostri consumatori ed al contempo per rispettare il nostro pianeta”.

La FAO evidenzia che “Obesità e altre forme di malnutrizione colpiscono in media una persona su tre. Secondo le proiezioni il numero sarà di una persona su due entro il 2025. Per fortuna esistono possibili soluzioni per ridurre tutte le forme di malnutrizione, ma richiedono maggiore impegno e provvedimenti a livello globale”.