Guidonia, 7 Luglio 2015. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, l’attività di mercato, in questa settimana è stata discreta, i prezzi sono risultati sostanzialmente stabili, con alcuni rialzi per l’acciuga, orata, spigola e dentice pescati freschi a causa della poca disponibilità.
Nel settore dei crostacei si rilevano aumenti di prezzo per il gambero rosa del Tirreno che si attesta intorno ai 10,00 €/kg mentre la pannocchia visti i buoni quantitativi di pescato scende a circa 4,00-6,00 €/kg. Stabili i prezzi degli altri crostacei.
Le uniche variazioni nel settore dei molluschi si rilevano per la cappasanta dell’Atlantico Nord-orientale che subisce un calo di prezzo di circa 1,00 €/kg, attestandosi sui 12,00-14,00 €/kg e per il moscardino bianco dell’adriatico che arriva a 6,00 €/kg.
Nonostante il mare calmo, i quantitativi di pesca sono risultati sotto la media comportando dei rialzi di prezzo per alcune specie ittiche. Le alici o acciughe subiscono un lieve rialzo arrivando a circa 2,80-3,50 €/kg, la frittura mista con provenienza Adriatico si attesta su 8,00-9,00 €/kg, il pesce spada del Mediterraneo 12,00-16,50 €/kg e il rombo liscio dell’Atlantico Nord-orientale 15,50-17,00 €/kg. L’aumento della domanda di dentici, orata e spigola ha comportato dei rincari portando rispettivamente il loro prezzo a 20,00 €/kg, 28,00 €/kg e 35,00 €/kg. Al contrario le triglie di fango scendono di prezzo attestandosi sui 10,00 €/kg, il pesce sciabola scende a 7,00 €/kg e lo sgombro arriva a 2,50-4,00 €/kg. Il comparto del congelato non subisce alcuna variazione.
Guidonia, 7 Luglio 2015. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, l’attività di mercato, in questa settimana è stata discreta, i prezzi sono risultati sostanzialmente stabili, con alcuni rialzi per l’acciuga, orata, spigola e dentice pescati freschi a causa della poca disponibilità.
Nel settore dei crostacei si rilevano aumenti di prezzo per il gambero rosa del Tirreno che si attesta intorno ai 10,00 €/kg mentre la pannocchia visti i buoni quantitativi di pescato scende a circa 4,00-6,00 €/kg. Stabili i prezzi degli altri crostacei.
Le uniche variazioni nel settore dei molluschi si rilevano per la cappasanta dell’Atlantico Nord-orientale che subisce un calo di prezzo di circa 1,00 €/kg, attestandosi sui 12,00-14,00 €/kg e per il moscardino bianco dell’adriatico che arriva a 6,00 €/kg.
Nonostante il mare calmo, i quantitativi di pesca sono risultati sotto la media comportando dei rialzi di prezzo per alcune specie ittiche. Le alici o acciughe subiscono un lieve rialzo arrivando a circa 2,80-3,50 €/kg, la frittura mista con provenienza Adriatico si attesta su 8,00-9,00 €/kg, il pesce spada del Mediterraneo 12,00-16,50 €/kg e il rombo liscio dell’Atlantico Nord-orientale 15,50-17,00 €/kg. L’aumento della domanda di dentici, orata e spigola ha comportato dei rincari portando rispettivamente il loro prezzo a 20,00 €/kg, 28,00 €/kg e 35,00 €/kg. Al contrario le triglie di fango scendono di prezzo attestandosi sui 10,00 €/kg, il pesce sciabola scende a 7,00 €/kg e lo sgombro arriva a 2,50-4,00 €/kg. Il comparto del congelato non subisce alcuna variazione.