“E’ importante trovare il tempo per poter stare insieme ai nostri operatori” – ha dichiarato il Presidente di CAR Valter Giammaria – “Le fiere sono l’occasione per poter scambiare punti di vista tra noi e con altri partner provenienti da tutto il mondo. La Fiera di Madrid è un luogo privilegiato per intraprendere nuove strategie, specie sul piano dell’internazionalizzazione, che nell’agroalimentare ha, nel corso del 2017 con un trend in continua evoluzione, superato i 5 miliardi di euro. I primi dieci Paesi raggiunti dai prodotti italiani sono europei ed essere oggi qui, con i nostri operatori, è da una parte segno di vicinanza e dall’altra sprone a fare sempre meglio. Oggi il Centro Agroalimentare di Roma, grazie alla capacità ed alla professionalità dei nostri operatori, è divenuto in Europa interlocutore di tutto rispetto essendo concorrente di misura con Parigi, Madrid, Barcellona. Evidentemente questa è la strada giusta su cui insistere per continuare a far crescere le nostre aziende ed i nostri operatori”.

“Abbiamo voluto quest’anno realizzare uno spazio tutto italiano” – ha dichiarato il Direttore Generale di CAR Fabio Massimo Pallottini – “Abbiamo voluto essere a Padova e Verona, entrambi Mercati aderenti alla Rete Italmercati. Fare rete è il nostro progetto ed obiettivo principale ed in particolare le fiere internazionali rappresentano un ottimo luogo di confronto e di dialogo tra professionisti e manager del settore. Non rincorriamo successi personali ma realmente vogliamo rappresentare in questo mondo l’interlocuzione giusta per far si che al comparto dei Mercati all’Ingrosso italiano venga riconosciuto, in Italia ed all’estero, il ruolo di protagonista del settore agroalimentare. I nostri operatori con la loro presenza in questi contesti, una presenza affatto scontata dal momento che lasciano per tre giorni la conduzione delle loro attività, dimostrano non solo di saper finalmente cogliere le sfide che il mercato internazionale lancia di continuo ma anche di voler riconoscere lo sforzo che noi facciamo per sostenerli ed accompagnarli nella loro crescita”.

UFFICIO SVILUPPO CAR