La grande quantità di prodotto disponibile, fa scendere i prezzi di ciliegie, albicocche e pesche. In calo anche le verdure.

    La grande quantità di prodotto disponibile, fa scendere i prezzi di ciliegie, albicocche e pesche. In calo anche le verdure.articolo20150612La grande quantità di prodotto disponibile, fa scendere i prezzi di ciliegie, albicocche e pesche. In calo anche le verdure.Frutta_estiva

    Guidonia, 12 giugno 2015. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, le attività di compravendita, sono risultate moderate, con calo generalizzato dei prezzi sia nella frutta che negli ortaggi: per entrambi, infatti, si è rilevata una forte presenza di prodotto proveniente da diversi areali di produzione.

    FRUTTA
    Si sono osservate flessioni fino a 0,50 €/kg per le ciliegie (2,50-3,00 €/kg per le Ferrovia), presenti in grandi quantità. Le albicocche hanno mostrato un trend negativo, ad eccezione dell’aumento di 0,50 €/kg per la varietà Aurora (1,80-2,50 €/kg), assai poco presente nel mercato. Elevato afflusso di pesche sia dalla Spagna che dalle regioni italiane, prevalentemente di pezzatura medio piccola.  Si sono osservati ribassi tra 0,20-0,30 €/kg per le pesche a pasta gialla di calibro 67-73 (A) (1,80-2,00 €/kg) e cali fino a 1,30 €/kg per le nettarine a pasta gialla del medesimo calibro (1,50-1,90 €/kg). Relativamente alla frutta esotica, si sono registrati rialzi molto elevati di 0,20 €/kg per le banane (1,10-1,30 €/kg), a causa di un minore afflusso dal Centro America. Aumento anche per l’avocado (2,60-3,00 €/kg), determinato probabilmente da una maggiore domanda di prodotti da insalata mista. Dopo i rialzi delle ultime settimane si è osservato un calo di 0,20 €/kg anche per l’ananas (1,20-1,40 €/kg).

    ORTAGGI
    Si sono verificati ribassi generalizzati di 0,10-0,30 €/kg per le verdure a foglia a causa delle elevate temperature che hanno accelerato il ritmo di produzione. Sono diminuiti i prezzi del cavolfiore bianco (0,40-0,70 €/kg) e degli asparagi (2,00-2,30 €/kg), i quali, essendo prodotti da cottura, presentano una minore domanda. In contrazione anche i cetrioli (0,40-0,50 €/kg), l’indivia scarola (0,50-1,00 €/kg) e le cipolle sia piatte bianche (1,00-1,30 €/kg) che tonde (0,50-0,60 €/kg per le dorate). Flessioni di 0,50 €/kg per i fagiolini raccolti a mano della Campania (2,00-2,50 €/kg) e fino a 0,80 €/kg per quelli piatti verdi (1,00-1,50 €/kg), a causa di un rilevante incremento della produzione. Stabili o in discesa i prezzi di peperoni e zucchine, per i quali è presente molto prodotto proveniente da diversi areali di produzione. Nello specifico, per le zucchine flessioni di 0,10-0,30 €/kg hanno portato le scure lunghe sui 0,40-0,80 €/kg e le tonde sui 0,50-0,90 €/kg.

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    La grande quantità di prodotto disponibile, fa scendere i prezzi di ciliegie, albicocche e pesche. In calo anche le verdure.articolo20150612La grande quantità di prodotto disponibile, fa scendere i prezzi di ciliegie, albicocche e pesche. In calo anche le verdure.Frutta_estiva

    Guidonia, 12 giugno 2015. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, le attività di compravendita, sono risultate moderate, con calo generalizzato dei prezzi sia nella frutta che negli ortaggi: per entrambi, infatti, si è rilevata una forte presenza di prodotto proveniente da diversi areali di produzione.

    FRUTTA
    Si sono osservate flessioni fino a 0,50 €/kg per le ciliegie (2,50-3,00 €/kg per le Ferrovia), presenti in grandi quantità. Le albicocche hanno mostrato un trend negativo, ad eccezione dell’aumento di 0,50 €/kg per la varietà Aurora (1,80-2,50 €/kg), assai poco presente nel mercato. Elevato afflusso di pesche sia dalla Spagna che dalle regioni italiane, prevalentemente di pezzatura medio piccola.  Si sono osservati ribassi tra 0,20-0,30 €/kg per le pesche a pasta gialla di calibro 67-73 (A) (1,80-2,00 €/kg) e cali fino a 1,30 €/kg per le nettarine a pasta gialla del medesimo calibro (1,50-1,90 €/kg). Relativamente alla frutta esotica, si sono registrati rialzi molto elevati di 0,20 €/kg per le banane (1,10-1,30 €/kg), a causa di un minore afflusso dal Centro America. Aumento anche per l’avocado (2,60-3,00 €/kg), determinato probabilmente da una maggiore domanda di prodotti da insalata mista. Dopo i rialzi delle ultime settimane si è osservato un calo di 0,20 €/kg anche per l’ananas (1,20-1,40 €/kg).

    ORTAGGI
    Si sono verificati ribassi generalizzati di 0,10-0,30 €/kg per le verdure a foglia a causa delle elevate temperature che hanno accelerato il ritmo di produzione. Sono diminuiti i prezzi del cavolfiore bianco (0,40-0,70 €/kg) e degli asparagi (2,00-2,30 €/kg), i quali, essendo prodotti da cottura, presentano una minore domanda. In contrazione anche i cetrioli (0,40-0,50 €/kg), l’indivia scarola (0,50-1,00 €/kg) e le cipolle sia piatte bianche (1,00-1,30 €/kg) che tonde (0,50-0,60 €/kg per le dorate). Flessioni di 0,50 €/kg per i fagiolini raccolti a mano della Campania (2,00-2,50 €/kg) e fino a 0,80 €/kg per quelli piatti verdi (1,00-1,50 €/kg), a causa di un rilevante incremento della produzione. Stabili o in discesa i prezzi di peperoni e zucchine, per i quali è presente molto prodotto proveniente da diversi areali di produzione. Nello specifico, per le zucchine flessioni di 0,10-0,30 €/kg hanno portato le scure lunghe sui 0,40-0,80 €/kg e le tonde sui 0,50-0,90 €/kg.

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