Con la nuova piattaforma Viviromano, al CAR si amplia l’offerta del biologico

Guidonia, 12 luglio 2016. Il progetto che Apofruit Italia, grande cooperativa di produzione ortofrutticola presente nelle regioni italiane maggiormente vocate (oltre 3200 produttori associati, 12 stabilimenti di lavorazione), il Gruppo Agribologna che associa 150 aziende agricole e commercializza 1.450.000 q.li di prodotti e la propria partecipata Conor, si è concretizzato nella realizzazione di una nuova struttura, Viviromano, che inizia la propria attività di produzione e commercializzazione di produzioni convenzionali e quelle biologiche a marchio AlmaverdeBio e HFD (HorecaFruit Distribution) attraverso le eccellenze del grande polo logistico Centro Agroalimentare Roma.
Viviromano è partecipata dalla OP Apofruit, che ne detiene l’80%, dalla OP Agribologna, che è rappresentata per un 10%, e dalla società Conor del Gruppo Agribologna che ne possiede il restante 10%.
La struttura operativa di Viviromano si dispiega su una superficie di oltre 3 mila metri quadri tra uffici, sale di lavorazione e spazi di refrigerazione.
“L’obiettivo di Viviromano - spiega il Direttore Generale di Apofruit Ilenio Bastoni - è quello di sviluppare ulteriormente la nostra forza di distribuzione al centro e al sud Italia per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, soprattutto Horeca e Gdo, che hanno necessità di tempi sempre più ridotti tra ordini e consegne. Gli elementi basilari del progetto sono infatti quelli dell’efficienza, della tempestività e dell’abbattimento dei costi della logistica. Attualmente quei mercati vengono riforniti da Bologna o da Cesena; essere direttamente su quel territorio consente che i prodotti provenienti dal sud, non debbano più transitare da Nord ma, vadano direttamente all’area di Roma”.
Un’area metropolitana, tra l’altro, dove si coglie attualmente un notevole sviluppo capace di offrire grandi potenzialità agli operatori commerciali ortofrutticoli e ai produttori agricoli. Il Centro Agroalimentare Roma, grazie alla sua organizzazione, le sue tecnologie, nonché grazie alla sua, oramai consolidata, importanza strategica di polo logistico capace di unire con facilità l’ltalia da nord a sud, seduce sempre più le grandi ed importanti realtà aziendali che ruotano attorno al mondo ortofrutticolo.
"Per produzione e consumo – dichiara il Direttore Generale di CAR Fabio Massimo Pallottini - il biologico presenta grosse potenzialità ed è in continua crescita. Il Centro Agroalimentare Roma sta consolidando il suo ruolo di piattaforma del biologico per il centro e sud Italia, svolgendo un ruolo strategico per il settore perché è in grado di semplificare e ottimizzare tutti i passaggi della filiera logistica e distributiva in un'unica struttura”.