La visita al CAR del Ministro Hlaing aiuta il dialogo Italia-Myanmar

    La visita al CAR del Ministro Hlaing aiuta il dialogo Italia-Myanmararticolo20141002La visita al CAR del Ministro Hlaing aiuta il dialogo Italia-MyanmarGuidonia, 2 ottobre 2014. Non è ancora un matrimonio, che appare lontano e resta sullo sfondo...Ministro_Pallottini_Giammaria

    Il Centro Agroalimentare Roma diventa una delle risorse diplomatiche del Governo

    Guidonia, 2 ottobre 2014. Non è ancora un matrimonio, che appare lontano e resta sullo sfondo per ora. Ma è più di una “simpatia” l’approccio tra il Centro Agroalimentare Roma e il Governo dell’ex Birmania, oggi Repubblica dell’Unione del Myanmar, che nell’ambito delle relazioni in progressivo miglioramento con l’Italia, oggi a Guidonia ha compiuto con il Ministro Mynt Hlaing una visita ufficiale ricca di prospettive e di aspettative fondate. Titolare del dicastero che si occupa di Agricoltura, pesca e irrigazione, Sua Eccellenza si è recato al Car con lo staff del Ministro Maurizio Martina, il Direttore generale del Ministero Ukyaw Win e l Incaricato d’affari dell’Ambasciata di Roma Than Sain. Ad accogliere la delegazione ufficiale del Myanmar -  reduce da un vertice presso la Fao e impegnata in questi giorni in un fattivo dialogo con il Governo Italiano focalizzato sulla cooperazione, lo sviluppo degli scambi, l’assistenza alla crescita, l’ottimizzazione delle fonti energetiche – sono intervenuti i vertici del Car, le associazioni di categoria ed il management. Il Presidente Walter Giammaria ed il Direttore Fabio Massimo Pallottini hanno fatto gli onori di casa. Il gruppo ha visitato con curiosità e competente spirito di osservazione l’Agromercato partendo dal Padiglione Ovest e via via soffermandosi sui box commerciali, sulle aziende, sui conduttori di impresa e soprattutto sui prodotti, sulla organizzazione tecnica e commerciale, sui sistemi di refrigerazione e di controllo delle temperature.

    Dalle domande e dall’attenzione alle risposte, dalla richiesta di particolari tecnici e dall’ininterrotta successione di fotografie e appunti, è emersa la grande ammirazione della missione diplomatica asiatica per il “Modello Car”, per il funzionamento dei suoi assetti tecnologici e della sua macchina organizzativa. Ma – è stato ribadito più volte nella visita  – “innanzitutto per le persone che gestiscono uno stabilimento tanto grande, efficiente, funzionale pulito, ordinato e altamente spettacolare”. Tanto positiva impressione hanno destato il Car ed il suo insieme di strutture, prodotti, persone, che la delegazione ospite soddisfatta dopo un’ora di visita guidata ha chiesto di concordare una serie successiva di incontri tecnici mirati su aspetti specifici per approfondire ulteriormente la conoscenza del sistema gestionale dell’enorme infrastruttura. Se da un lato il Governo Italiano è molto attento ai grandi progressi democratici in atto nel Myanmar – così come alle sue potenziali disponibilità energetiche – dall’altra lo Stato del Far East non nasconde le sue attenzioni per le esperienze italiane nel campo delle infrastrutture, del turismo, delle tecnologie, degli investimenti. Quanto alle aspettative condivise stamane presso il Car, Sua Eccellenza Mynt Hlaing ed il direttore Pallottini hanno iniziato un dialogo sulla eventuale realizzazione di un  impianto simile al Car nel Myanmar. Il clima umido ed ostile alla conservazione dei cibi, la carenza di impianti di refrigerazione e di controllo delle temperature, la deperibilità delle pur abbondanti produzioni alimentari locali, l’insufficiente dotazione di reti autostradali e di sistemi infrastrutturali per le manifatture alimentari e la valorizzazione logistica, sono tutti fattori che – insieme alla presenza di importanti catene alberghiere occidentali lungo i chilometrici lidi sabbiosi del Paese – favorirebbero una “applicazioni birmana” del Modello Car. In tal senso, il Ministro Hlaing ha invitato in Mynamar il collega Maurizio Martina (Ministro delle risorse agricole, alimentari, forestali) oltre ai vertici del Car. Poi, l’intreccio dei ringraziamenti reciproci, con la gratitudine di ospiti ed ospitati alla Guardia Forestale e alla tenenza dei Carabinieri di Guidonia per l’impeccabile professionalità dei servizi di sicurezza effettuati. Infine, la promettente dichiarazione programmatica di Pallottini: “Siamo molto grati al Ministro Martina e al Ministro Hlaing per la prestigiosa visita odierna, il confronto avvenuto ed i lusinghieri giudizi che abbiamo raccolto. Ma soprattutto perché l’odierno evento riconosce nel Car uno strumento utile alla politica estera ed allo sviluppo economico dell’Italia. Il che non toglie nulla al quotidiano impegno del Car per lo sviluppo delle filiere produttive e distributive locali, ma  lo legittima, lo certifica e lo rafforza a livelli internazionali”.

    Myanmar_FlavioPUBLIC8.0a.deamicis2014100219394920141021154329


    La visita al CAR del Ministro Hlaing aiuta il dialogo Italia-Myanmararticolo20141002La visita al CAR del Ministro Hlaing aiuta il dialogo Italia-MyanmarGuidonia, 2 ottobre 2014. Non è ancora un matrimonio, che appare lontano e resta sullo sfondo…Ministro_Pallottini_Giammaria

    Il Centro Agroalimentare Roma diventa una delle risorse diplomatiche del Governo

    Guidonia, 2 ottobre 2014. Non è ancora un matrimonio, che appare lontano e resta sullo sfondo per ora. Ma è più di una “simpatia” l’approccio tra il Centro Agroalimentare Roma e il Governo dell’ex Birmania, oggi Repubblica dell’Unione del Myanmar, che nell’ambito delle relazioni in progressivo miglioramento con l’Italia, oggi a Guidonia ha compiuto con il Ministro Mynt Hlaing una visita ufficiale ricca di prospettive e di aspettative fondate. Titolare del dicastero che si occupa di Agricoltura, pesca e irrigazione, Sua Eccellenza si è recato al Car con lo staff del Ministro Maurizio Martina, il Direttore generale del Ministero Ukyaw Win e l Incaricato d’affari dell’Ambasciata di Roma Than Sain. Ad accogliere la delegazione ufficiale del Myanmar –  reduce da un vertice presso la Fao e impegnata in questi giorni in un fattivo dialogo con il Governo Italiano focalizzato sulla cooperazione, lo sviluppo degli scambi, l’assistenza alla crescita, l’ottimizzazione delle fonti energetiche – sono intervenuti i vertici del Car, le associazioni di categoria ed il management. Il Presidente Walter Giammaria ed il Direttore Fabio Massimo Pallottini hanno fatto gli onori di casa. Il gruppo ha visitato con curiosità e competente spirito di osservazione l’Agromercato partendo dal Padiglione Ovest e via via soffermandosi sui box commerciali, sulle aziende, sui conduttori di impresa e soprattutto sui prodotti, sulla organizzazione tecnica e commerciale, sui sistemi di refrigerazione e di controllo delle temperature.

    Dalle domande e dall’attenzione alle risposte, dalla richiesta di particolari tecnici e dall’ininterrotta successione di fotografie e appunti, è emersa la grande ammirazione della missione diplomatica asiatica per il “Modello Car”, per il funzionamento dei suoi assetti tecnologici e della sua macchina organizzativa. Ma – è stato ribadito più volte nella visita  – “innanzitutto per le persone che gestiscono uno stabilimento tanto grande, efficiente, funzionale pulito, ordinato e altamente spettacolare”. Tanto positiva impressione hanno destato il Car ed il suo insieme di strutture, prodotti, persone, che la delegazione ospite soddisfatta dopo un’ora di visita guidata ha chiesto di concordare una serie successiva di incontri tecnici mirati su aspetti specifici per approfondire ulteriormente la conoscenza del sistema gestionale dell’enorme infrastruttura. Se da un lato il Governo Italiano è molto attento ai grandi progressi democratici in atto nel Myanmar – così come alle sue potenziali disponibilità energetiche – dall’altra lo Stato del Far East non nasconde le sue attenzioni per le esperienze italiane nel campo delle infrastrutture, del turismo, delle tecnologie, degli investimenti. Quanto alle aspettative condivise stamane presso il Car, Sua Eccellenza Mynt Hlaing ed il direttore Pallottini hanno iniziato un dialogo sulla eventuale realizzazione di un  impianto simile al Car nel Myanmar. Il clima umido ed ostile alla conservazione dei cibi, la carenza di impianti di refrigerazione e di controllo delle temperature, la deperibilità delle pur abbondanti produzioni alimentari locali, l’insufficiente dotazione di reti autostradali e di sistemi infrastrutturali per le manifatture alimentari e la valorizzazione logistica, sono tutti fattori che – insieme alla presenza di importanti catene alberghiere occidentali lungo i chilometrici lidi sabbiosi del Paese – favorirebbero una “applicazioni birmana” del Modello Car. In tal senso, il Ministro Hlaing ha invitato in Mynamar il collega Maurizio Martina (Ministro delle risorse agricole, alimentari, forestali) oltre ai vertici del Car. Poi, l’intreccio dei ringraziamenti reciproci, con la gratitudine di ospiti ed ospitati alla Guardia Forestale e alla tenenza dei Carabinieri di Guidonia per l’impeccabile professionalità dei servizi di sicurezza effettuati. Infine, la promettente dichiarazione programmatica di Pallottini: “Siamo molto grati al Ministro Martina e al Ministro Hlaing per la prestigiosa visita odierna, il confronto avvenuto ed i lusinghieri giudizi che abbiamo raccolto. Ma soprattutto perché l’odierno evento riconosce nel Car uno strumento utile alla politica estera ed allo sviluppo economico dell’Italia. Il che non toglie nulla al quotidiano impegno del Car per lo sviluppo delle filiere produttive e distributive locali, ma  lo legittima, lo certifica e lo rafforza a livelli internazionali”.

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