Lievi aumenti per i prodotti ortofrutticoli al termine della loro stagione produttiva

Guidonia, 12 agosto 2016. Nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, le attività sono risultate in leggero calo, soprattutto a causa della riduzione della domanda determinata dal periodo festivo. Con il proseguire della stagione la produzione di molti prodotti estivi comincia a calare determinando alcuni leggeri aumenti per pesche, nettarine e susine. Per quanto riguarda gli ortaggi non si segnalano variazioni consistenti anche se si osserva un leggero aumento per lattughe, peperoni, melanzane e zucchine, prodotti la cui produzione e qualità sono diminuite a causa del lungo periodo di temperature calde e secche.

AGRUMI
Non si sono registrate particolari variazioni per gli agrumi. Leggeri incrementi per le arance del Sud Africa dei quali si sono osservati i primi scarichi della Valencia Late. Ancora stabili su prezzi molto elevati, 2,40-2,70 €/kg i limoni Eureka.

FRUTTA
In leggero rialzo pesche e nettarine, che nonostante il calo produttivo legato al periodo, hanno avuto un miglioramento della qualità dei frutti 1,10-1,20 €/kg e 1,00-1,30 €/kg. Stabili le susine Tipo Black e le gialle, già presente la Fortune (rossa) e alcune susine di tipo europeo come Stanley. Stabili i prezzi dell’uva da tavola. Per la Vittoria le quotazioni si sono attestate tra 1,20-1,50 €/kg. Presenti ancora discreti quantitativi di albicocche tardive con quotazioni che variano tra 2,00-2,50 €/kg.
Scarsa la domanda per le pere estive, delle quali hanno riscosso maggior interesse le Carmen e le Coscia con prezzi tra 1,20-1,50 €/kg.

ORTAGGI
In ribasso di circa 50 centesimi il prezzo dei fagiolini (1,80-2,00 €/kg), la cui produzione è in leggero aumento. Stabili i prezzi dei meloni che nonostante mostrino un calo della qualità esteriore, i frutti mantengono un grado zuccherino particolarmente elevato (0,60-0,80 €/kg). In leggero aumento, ma sempre su livelli di prezzi bassi, le angurie 0,25-0,35 €/kg. In aumento i peperoni locali 1,40-1,80 €/kg, trascinati da un incremento dei prezzi del prodotto olandese che si sfiora i 2.00 €. Relativamente ai pomodori, le quotazioni si sono mantenute sostanzialmente stabili. Leggero aumento, nell’ordine dei 10 centesimi per le zucchine romanesche (1,20-1,30 €/kg). Infine sono risultati in forte aumento i finocchi di provenienza dal Fucino, la cui produzione ha subìto cali notevoli.