Presente e futuro del settore in una delle regioni più importanti per produzione, commercializzazione e logistica: si è parlato di questo, ieri a Fondi (Latina) nell’incontro “Ortofrutta nel Lazio” cui hanno preso parte l’assessore regionale Enrica Onorati, il presidente di Arsial Antonio Rosati, il leader di Macfrut Renzo Piraccini e, per il pianeta ingrosso, Massimo Pallottini, presidente Italmercati e direttore Generale del Car ed Enzo Addessi, amministratore delegato del Mercato Ortofrutticolo di Fondi.
Nell’occasione la Regione Lazio ha annunciato la presenza alla kermesse dell’ortofrutta, dopo alcuni anni di assenza; la partecipazione fa parte di un progetto pluriennale promosso dall’assessorato Agricoltura della Regione, e coordinato da Arsial per costruire, è stato detto, “una piattaforma a supporto dell’internazionalizzazione della filiera regionale, che abbia quale epicentro i due grandi mercati del territorio: il Mof e il Car. La messa in rete delle due strutture deve fungere da hub logistico al servizio dell’ortofrutta laziale”.
Pallottini ha chiesto all’assessore di istituire un Tavolo sull’ingrosso “segmento assolutamente strategico proprio in chiave di sviluppo logistico per andare oltre i tanti, troppi colli di bottiglia” e confida in un ingresso in tempi brevi del Mof in Italmercati. Onorati ha ricordato che “il nostro comparto ortofrutticolo garantisce un grande contributo: solo nel territorio dell’agro-pontino ha fatturato, nel 2018, oltre 180 milioni di euro”.
Soddisfatto Piraccini: non solo per la rinnovata adesione del Lazio, che sarà a Macfrut anche con aziende di una certa rilevanza, ma soprattutto perché la Regione “si fa promotrice di un progetto di sistema al servizio della filiera ortofrutticola regionale: un grande segnale di compattezza che fa bene al settore e alla più importante fiera nazionale”. E mercoledì prossimo, 22 gennaio, il tour dei vertici di Macfrut (insieme ai big del mondo dell’ingrosso) farà tappa in un’altra area fortemente vocata per gli ortaggi, quella di Vittoria, nel Ragusano.
Fonte: Italiafruit News