Moscardino

    MoscardinoMoscardino

    Caratteristiche
    E’ un mollusco che assomiglia ad un piccolo polpo. Possiede otto tentacoli muniti di ventose, ad unica fila, il che lo distingue dal polpo; il colore è marroncino con riflessi grigio-brunastri e appena pescato emana il tipico odore di muschio da cui deriva il nome di moscardino. Raggiunge una lunghezza massima di 35 cm compresi i tentacoli, le dimensioni e il peso più consueti sono 15-20 cm e 100-300 g. E’ molto comune in tutto il Mediterraneo, vive su fondali sabbiosi e fangosi tra 100 e 300 m di profondità. A differenza del moscardino, il moscardino bianco predilige fondali più profondi. Infatti è più comune nel Medio e Basso Adriatico. E’ molto saporito e ha carni piuttosto sode senza essere coriacee.

    Nomi dialettali
    Purpu-Jancu (Sardegna), Purpo de Siccu (Sicilia), Purpo Siccia (Puglia), Mouscarin Rous (Liguria), Polpo Asinisco (Campania).

    Quando si trova
    Catture maggiori nei mesi di marzo ed aprile e durante quelli invernali.

    Varietà
    “Polpo muschiato”, varietà più pregiata; “moscardino bianco”, varietà meno pregiata, ma gradevole se proposta fritta, “fragolino”, varietà più piccola di moscardini, teneri e gustosi.

    Come sceglierlo e conservarlo
    Per riconoscerne la freschezza deve avere un colore vivo e intenso, la carne deve essere bianca, la pelle umida, ma non bagnata, i tentacoli integri e sodi, che non si spezzano tirandoli, il colore della sacca metallico e la sua consistenza oleosa. Per la conservazione, come tutto il pesce, è preferibile consumarlo fresco o al massimo congelarlo dopo averlo pulito. Si consiglia di frollare le carni per renderle più tenere.

    Perché fa bene alla salute
    E’ un mollusco ricco di sali minerali (Fosforo, Calcio e Ferro: importanti per ossa, sangue e tessuti), di proteine, di vitamine (A e B) e con pochi grassi.

    Come trattarlo
    Bisogna rovesciare il corpo del mollusco ed estrarne le interiora per eliminarle. Poi, spellare la sacca ed i tentacoli, eliminare anche gli occhi ed il becco corneo, al centro dei tentacoli. Dividere infine la sacca ed i tentacoli a pezzi e lavarli.

    Ricetta: Moscardini alla diavola (4 persone)
    Fate rinvenire 50 g di uva sultanina in acqua tiepida. Nel frattempo pulite 1 kg di moscardini, staccate i tentacoli ed eliminate la pelle, gli occhi ed il piccolo rostro; quindi lavateli e tagliateli a pezzi. Soffriggete dell’aglio con olio ed unitevi 300 g di pomodori, sale e pepe, dopo qualche minuto aggiungete i moscardini, l’uvetta, 30 g di pistacchi, 40 di mandorle e 100 g di olive verdi snocciolate. Lasciate cuocere a fuoco lento per 25/30 minuti. Servite con del prezzemolo tritato.

    Nel Lazio
    La sua cattura nella regione si effettua più abbondantemente attorno a Fiumicino, Anzio e Nettuno (Rm).

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    MoscardinoMoscardino

    Caratteristiche
    E’ un mollusco che assomiglia ad un piccolo polpo. Possiede otto tentacoli muniti di ventose, ad unica fila, il che lo distingue dal polpo; il colore è marroncino con riflessi grigio-brunastri e appena pescato emana il tipico odore di muschio da cui deriva il nome di moscardino. Raggiunge una lunghezza massima di 35 cm compresi i tentacoli, le dimensioni e il peso più consueti sono 15-20 cm e 100-300 g. E’ molto comune in tutto il Mediterraneo, vive su fondali sabbiosi e fangosi tra 100 e 300 m di profondità. A differenza del moscardino, il moscardino bianco predilige fondali più profondi. Infatti è più comune nel Medio e Basso Adriatico. E’ molto saporito e ha carni piuttosto sode senza essere coriacee.

    Nomi dialettali
    Purpu-Jancu (Sardegna), Purpo de Siccu (Sicilia), Purpo Siccia (Puglia), Mouscarin Rous (Liguria), Polpo Asinisco (Campania).

    Quando si trova
    Catture maggiori nei mesi di marzo ed aprile e durante quelli invernali.

    Varietà
    “Polpo muschiato”, varietà più pregiata; “moscardino bianco”, varietà meno pregiata, ma gradevole se proposta fritta, “fragolino”, varietà più piccola di moscardini, teneri e gustosi.

    Come sceglierlo e conservarlo
    Per riconoscerne la freschezza deve avere un colore vivo e intenso, la carne deve essere bianca, la pelle umida, ma non bagnata, i tentacoli integri e sodi, che non si spezzano tirandoli, il colore della sacca metallico e la sua consistenza oleosa. Per la conservazione, come tutto il pesce, è preferibile consumarlo fresco o al massimo congelarlo dopo averlo pulito. Si consiglia di frollare le carni per renderle più tenere.

    Perché fa bene alla salute
    E’ un mollusco ricco di sali minerali (Fosforo, Calcio e Ferro: importanti per ossa, sangue e tessuti), di proteine, di vitamine (A e B) e con pochi grassi.

    Come trattarlo
    Bisogna rovesciare il corpo del mollusco ed estrarne le interiora per eliminarle. Poi, spellare la sacca ed i tentacoli, eliminare anche gli occhi ed il becco corneo, al centro dei tentacoli. Dividere infine la sacca ed i tentacoli a pezzi e lavarli.

    Ricetta: Moscardini alla diavola (4 persone)
    Fate rinvenire 50 g di uva sultanina in acqua tiepida. Nel frattempo pulite 1 kg di moscardini, staccate i tentacoli ed eliminate la pelle, gli occhi ed il piccolo rostro; quindi lavateli e tagliateli a pezzi. Soffriggete dell’aglio con olio ed unitevi 300 g di pomodori, sale e pepe, dopo qualche minuto aggiungete i moscardini, l’uvetta, 30 g di pistacchi, 40 di mandorle e 100 g di olive verdi snocciolate. Lasciate cuocere a fuoco lento per 25/30 minuti. Servite con del prezzemolo tritato.

    Nel Lazio
    La sua cattura nella regione si effettua più abbondantemente attorno a Fiumicino, Anzio e Nettuno (Rm).

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