Nel Mercato Ittico del CAR leggeri aumenti dei prodotti, ma ancora tante ghiotte opportunità a prezzi interessanti.

    Nel Mercato Ittico del CAR leggeri aumenti dei prodotti, ma ancora tante ghiotte opportunità a prezzi interessanti.20130423Nel Mercato Ittico del CAR leggeri aumenti dei prodotti, ma ancora tante ghiotte opportunità a prezzi interessanti.Pesce Sciabola

    Guidonia, 23 aprile 2013. Dopo diverse settimane in cui i prezzi dei prodotti ittici sembravano essersi stabilizzati subendo un taglio netto rispetto agli andamenti di marzo, si è rilevata in questa settimana una nuova flessione verso l’alto.
    Il caldo delle scorse settimane sembra aver di nuovo lasciato il passo a pioggia e freddo, ma ciò non ha impedito ai pescherecci di prendere il largo. I quantitativi di prodotto pescato sono risultati buoni, ma inferiori alla scorsa settimana, e questo è bastato a far aumentare leggermente i prezzi. Questa nuova ondata di maltempo, per quanto riguarda le previsioni marine, dovrebbe continuare per quasi tutta questa settimana e gran parte della prossima. Inoltre secondo i bollettini meteo, i mari e i venti nei prossimi giorni non fanno ben sperare, poiché evidenziano un andamento mosso dei nostri mari.

    Il trend degli acquirenti e il livello delle contrattazioni presso il Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma sono stati positivi, ma nel corso della settimana considerata la festività del 25 aprile (insieme al 1 maggio sono feste in cui tendenzialmente si preferisce consumare carne in previsione di scampagnate e relativi barbecue), le compravendite riguardanti i prodotti ittici, dovrebbero diminuire.

    Come già detto, i prezzi rilevati in questa settimana sono risultati in leggero rialzo: la frittura sale a 7-8 €/kg  (↑), il nasello grande (testa-coda) aumenta a 10 €/kg  (↑) mentre quello di taglia medio/piccola sale a 7-8 €/kg  (↑), l’ombrina arriva a 18,50 €/kg  (↑). Un ulteriore aumento ha riguardato seppia 10 €/kg  (↑) e gallinella locale (anche chiamata coccio) 23 €/kg  (↑) mentre il prezzo del pesce sciabola diminuisce a 5 €/kg (↓).
    Buono il prezzo per le alici grandi 4.90 €/kg (↓) mentre quello relativo alle alici piccole risulta leggermente più alto della scorsa settimana 3.80 €/kg (↑).
    Per quanto riguarda i crostacei l’andamento risulta essere abbastanza stazionario, la mazzancolla tocca i 26 €/kg , mentre la prima taglia dei gamberi rossi raggiunge i 40 €/kg. Inoltre il prezzo della pannocchia e degli scampi è leggermente inferiore alle precedenti rilevazioni, rispettivamente 10 €/kg (↓) e (a seconda della taglia) dai 16 ai 40 €/kg.

    Suggerimento della settimana: il suggerimento di oggi ricade sul pesce sciabola (Lepidopus caudatus).
    La colorazione è argentea e brillante. Possono essere presenti una o più fasce longitudinali giallo-oro sui lati. E' un pesce pelagico che vive a profondità rilevanti, ma può risalire a 20-30 metri nei mesi estivi e autunnali. La carne è ottima, specialmente cucinata a cotoletta, e a Messina (dove questo pesce è comunissimo nello stretto), per questo motivo, viene chiamato la Regina del mare.  Sulle coste italiane è presente nel Tirreno e nel golfo di Napoli. Assente nel bacino Orientale.
    È classificato come pesce magro, particolarmente digeribile e con un buon contenuto di acidi grassi omega 3. Valori medi per 100 g di parte edibile:
    Acqua 78,94 g
    Proteine 16,16 g
    Grassi 2,4 g
    100 g pesce sciabola = 102 kcal

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    Nel Mercato Ittico del CAR leggeri aumenti dei prodotti, ma ancora tante ghiotte opportunità a prezzi interessanti.20130423Nel Mercato Ittico del CAR leggeri aumenti dei prodotti, ma ancora tante ghiotte opportunità a prezzi interessanti.Pesce Sciabola

    Guidonia, 23 aprile 2013. Dopo diverse settimane in cui i prezzi dei prodotti ittici sembravano essersi stabilizzati subendo un taglio netto rispetto agli andamenti di marzo, si è rilevata in questa settimana una nuova flessione verso l’alto.
    Il caldo delle scorse settimane sembra aver di nuovo lasciato il passo a pioggia e freddo, ma ciò non ha impedito ai pescherecci di prendere il largo. I quantitativi di prodotto pescato sono risultati buoni, ma inferiori alla scorsa settimana, e questo è bastato a far aumentare leggermente i prezzi. Questa nuova ondata di maltempo, per quanto riguarda le previsioni marine, dovrebbe continuare per quasi tutta questa settimana e gran parte della prossima. Inoltre secondo i bollettini meteo, i mari e i venti nei prossimi giorni non fanno ben sperare, poiché evidenziano un andamento mosso dei nostri mari.

    Il trend degli acquirenti e il livello delle contrattazioni presso il Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma sono stati positivi, ma nel corso della settimana considerata la festività del 25 aprile (insieme al 1 maggio sono feste in cui tendenzialmente si preferisce consumare carne in previsione di scampagnate e relativi barbecue), le compravendite riguardanti i prodotti ittici, dovrebbero diminuire.

    Come già detto, i prezzi rilevati in questa settimana sono risultati in leggero rialzo: la frittura sale a 7-8 €/kg  (↑), il nasello grande (testa-coda) aumenta a 10 €/kg  (↑) mentre quello di taglia medio/piccola sale a 7-8 €/kg  (↑), l’ombrina arriva a 18,50 €/kg  (↑). Un ulteriore aumento ha riguardato seppia 10 €/kg  (↑) e gallinella locale (anche chiamata coccio) 23 €/kg  (↑) mentre il prezzo del pesce sciabola diminuisce a 5 €/kg (↓).
    Buono il prezzo per le alici grandi 4.90 €/kg (↓) mentre quello relativo alle alici piccole risulta leggermente più alto della scorsa settimana 3.80 €/kg (↑).
    Per quanto riguarda i crostacei l’andamento risulta essere abbastanza stazionario, la mazzancolla tocca i 26 €/kg , mentre la prima taglia dei gamberi rossi raggiunge i 40 €/kg. Inoltre il prezzo della pannocchia e degli scampi è leggermente inferiore alle precedenti rilevazioni, rispettivamente 10 €/kg (↓) e (a seconda della taglia) dai 16 ai 40 €/kg.

    Suggerimento della settimana: il suggerimento di oggi ricade sul pesce sciabola (Lepidopus caudatus).
    La colorazione è argentea e brillante. Possono essere presenti una o più fasce longitudinali giallo-oro sui lati. E' un pesce pelagico che vive a profondità rilevanti, ma può risalire a 20-30 metri nei mesi estivi e autunnali. La carne è ottima, specialmente cucinata a cotoletta, e a Messina (dove questo pesce è comunissimo nello stretto), per questo motivo, viene chiamato la Regina del mare.  Sulle coste italiane è presente nel Tirreno e nel golfo di Napoli. Assente nel bacino Orientale.
    È classificato come pesce magro, particolarmente digeribile e con un buon contenuto di acidi grassi omega 3. Valori medi per 100 g di parte edibile:
    Acqua 78,94 g
    Proteine 16,16 g
    Grassi 2,4 g
    100 g pesce sciabola = 102 kcal

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