Guidonia, 9 agosto 2016. L'attività del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, rispetto alla settimana precedente, è risultata in leggero calo. Normalmente nel mese di agosto si assiste ad una riduzione della domanda a livello locale e ad una conseguente riduzione dei quantitativi introdotti nel mercato. Riguardo al prodotto locale, si è registrato un incremento del prezzo delle alici e delle triglie di fango, mentre per il prodotto d’importazione, degno di nota è il forte calo del prezzo che ha subìto il pesce spada. Da segnalare anche un calo per il pesce di allevamento di provenienza greca.
PESCATO
Crostacei - Prezzi stabili ad esclusione di un leggero calo del gambero rosa e di un calo di circa 1,50 € per la pannocchia la cui pesca è risultata più consistente.
Molluschi bivalvi e cefalopodi - Aumento del prezzo del lupino per le pezzature maggiori, di circa 50 centesimi (da € 5,50 a € 6,00) ed un leggero calo (€ 0,20) per il fasolaro. Quotazioni stabili per tutti i cefalopodi ad esclusione di un calo di circa € 3,00 per i totani catturati in Adriatico.
Pesci - Incremento di circa 20 centesimi per le alici (da € 3,40 a € 3,60) causato dalla riduzione del pescato determinato dal fermo biologico in atto nell’alto Adriatico. Si mantiene molto basso il prezzo delle sarde che continuano a risultare poco richieste. Netto calo per il pesce spada, prevalente il pescato nell’Oceano Indiano, che passa da 12,00 € a 9,00. Quotazioni invariate per gli altri pesci pescati nei nostri mari con l’unica eccezione delle triglie di fango che mostrano un incremento consistente (da € 5,00-6,00 a € 6,00-8,50).
ALLEVATO
Prezzi in calo per orate e branzini di provenienza greca, cali che hanno interessato soprattutto le taglie medie con riduzione delle quotazioni di circa 1,00 €. In ribasso di € 1,00 anche le orate nazionali di pezzatura maggiore. Si segnala anche una consistente riduzione delle quotazioni per l’astice americano (da € 21,00 a € 18,00).