Guidonia, 22 luglio 2016. L’attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è stata discreta. Nel settore della frutta si registrano prezzi in calo, ad eccezione del rialzo per i fichi fioroni, mentre in quello degli ortaggi si sono registrate flessioni per cipolle e fagiolini. In aumento invece, i prezzi di pomodori cuore di bue, cetrioli e peperoncini.
AGRUMI
Stabili le arance, mentre i limoni, seguendo il trend ormai consolidato, sono aumentati ancora a causa dei quantitativi limitati della produzione australe: la varietà Eureka ha mostrato rialzi di 20 centesimi per il prodotto argentino (2,00-2,30 €/kg) e di 50 centesimi per quello sudafricano (2,30-2,50 €/kg). Tendenza all’aumento anche per i pompelmi.
FRUTTA
Si sono registrati ribassi di 10 centesimi per tutte le provenienze e calibri di nettarine (0,90-1,20 €/kg per il prodotto nazionale di calibro AA) e pesche a pasta gialla (0,90-1,00 €/kg per il medesimo calibro), prodotti molto presenti in mercato. Stabili albicocche e susine. Per le fragole del Trentino (5,00-5,50 €/kg), dopo i rialzi della scorsa settimana, si è osservata una flessione di 50 centesimi. Si mantengono sui 4,80-6,50 €/kg le ciliegie Durone del Trentino. I fichi fioroni pugliesi (1,30-2,00 €/kg), invece, la cui richiesta è maggiore e la produzione è in netto calo, sono aumentati di 40 centesimi. Delle pere sta arrivando nuovo prodotto, tra cui le pere Coscia. Stabili i prezzi dell’uva da tavola (1,40-2,20 €/kg per la Bianca Vittoria).
ORTAGGI
Si sono registrati cali fino a 20 centesimi per le cipolle rosse di Tropea (1,00-1,30 €/kg), presenti in grandi quantità. In flessione anche i prezzi dei fagiolini. Si sono invece incrementati di 30 centesimi i prezzi dei cetrioli (0,60-1,00 €/kg), la cui richiesta è aumentata. In rialzo di 0,20 €/kg i peperoncini lunghi verdi Friggitelli (1,00-1,30 €/kg). I pomodori mantengono un livello elevato: in particolare, i cuore di bue hanno mostrato un rialzo di 20 centesimi che ha portato il prezzo su 1,00-1,50 €/kg. Stabili i prezzi di melanzane, peperoni e zucchine, la cui disponibilità in mercato è elevata e, in considerazione delle alte temperature, la domanda è poco attiva.