E’ ORA DI FARE IL CAMBIO DI STAGIONE…

Anche se un vecchio adagio raccomanda che ad aprile non ci si debba “alleggerire” le giornate di sole iniziano a solleticare la voglia di colori e sapori nuovi.

Ecco il motivo per cui oggi siamo andati a trovare Luigi, un produttore di San Felice Circeo che, nonostante i suoi 60 anni di onorevole lavoro sui campi, viene ogni giorno al CAR per vendere le sue prelibatezze.

Cinque ettari di serre per garantire la produzione agricola nell’intero anno “a chilometro zero”, come tiene a sottolineare Luigi, così che possa essere ridotta la distanza tra il produttore ed il consumatore con un non indifferente taglio dei costi.

Luigi, lo capiamo subito, ama il suo lavoro, o meglio il suo prodotto, che cura dal campo alla tavola. Mai e poi mai, ci dice, lascerebbe che il suo raccolto fosse portato al Mercato da qualcuno che non sia lui.

Quello che vedete qui” – ci sussurra – “è frutto di tanto lavoro e fatica”.

Le sue mani belle, forti e rugose testimoniano che non sta dicendo bugie.

LUIGI QUALE E’ IL TUO PIATTO FORTE?

Ho diversi piatti forti, a cominciare dai pomodori colonna la cui raccolta è calendarizzata da maggio a novembre, ottimi per condire la pasta e la pizza. Ed ancora il pomodoro tondo liscio caramba indeterminato, dal gusto dolce e gustoso, che si adatta a tutti i tipi di terreno ma raggiunge l’apice della produzione in quelli ricchi di sostanze organiche zucchine di due varietà, la romanesca tipica della nostra Regione di colore chiaro e la zucchina nero di Milano, a tutti nota come napoletana, di forma cilindrica con la buccia verde scuro. Una importante pezzatura di terreno la conserviamo per la coltivazione del peperone lungo cornetto, di pezzatura media, da consumare sia crudo in insalata che cotto, specie quando ha assunto le striature rossastre. Un’altra varietà che trovi da noi è il peperone quadrato, che matura molto scalarmente in genere dalla prima decade di luglio fino a fine settembre, di sapore dolce e con la polpa morbida e gustosa. Tra poco porteremo i nostri fagioli corallo, che in realtà non sono fagioli ma una varietà di fagiolini.

QUANTI PRODOTTI. PERO’ NOI VEDIAMO QUI UN ORTAGGIO CHE NON HAI MESSO NELL’ELENCO. DI COSA SI TRATTA E PERCHE’ NON CE NE HAI PARLATO ANCORA?

Perché è il mio orgoglio. Innanzi tutto si tratta di un frutto e non di un ortaggio: hanno i semi e crescono dai fiori. Sono melanzane allungate dal calice bronzato, dette anche “a peduncolo nero” o “palermitana”. Possiede una polpa soda e con pochi semi. Si riconosce che è fresca perché non solo è turgida ma anche la buccia ha un bel colore acceso ed è edibile. Quando sono vecchie perdono queste proprietà e vanno sbucciate.

PERCHE’ NE SEI COSI’ ORGOGLIOSO?

Non temo concorrenza. E’ una produzione che a buona ragione può accostarsi alla siciliana, perché risente di tutti i benefici del terreno salino e sabbioso del Circeo. Ne guadagna il gusto che resta molto più dolce con una polpa priva di semi. Nonostante il precorso di una stagione fredda e piovosa la nostra produzione è già a pieno regime e stimiamo che vada avanti ancora per un bel po’.

COMPLIMENTI LUIGI. MA NOI SAPPIAMO CHE NON SEI SOLO IN QUESTA IMPRESA

E’ vero. Ho al mio fianco i figli Barbara e Pasquale, poco più che trentenni. Non so se ho fatto bene a trasmettergli l’amore per questo lavoro. Forse avrei fatto meglio, come tanti altri, anche miei parenti, a trasformare la nostra attività in una cooperativa e lasciare per sempre il Mercato. Ma questo è il mio, e spero anche il loro, punto di forza. Preferisco prendermi la soddisfazione di vendere ciò che produco unendo insieme prezzo e qualità. Nei limiti del possibile mi piace conoscere i miei clienti ed instaurare con loro un rapporto di fiducia.

TI MANCA IL VECCHIO MERCATO?

Un po’ si perché avevo tanti clienti finali. Non è questo il contesto giusto. Però una cosa la voglio dire. Siamo nel 2018, è vero, ed ormai molte cose in questo nostro ambito sono profondamente cambiate. Io però ogni giorno mi chiedo chi sono e da dove vengo, proprio per non dimenticare che la storia è per se stessa un patrimonio prezioso che non può essere cancellato. Questa è una grande struttura, in tutti i sensi, ed anche noi piccoli abbiamo contribuito a farla grande. I miei figli hanno scelto di restare piccoli, fiduciosi che in questa grande Azienda che è il CAR ci sia sempre e comunque posto per loro, anche se al loro fianco dovessero trovarsi i grandi colossi dell’ortofrutta internazionale. Noi garantiamo qualità, non lo dimenticate.

NON LO DIMENTICHIAMO LUIGI E NON TI CENSURIAMO. LA TUA TESTIMONIANZA E’ QUI PER ESSERE LETTA.

Grazie

Doriana Ciambruschini

UFFICIO SVILUPPO DI CAR SCPA