Ortofrutta: con il caldo arrivano le primizie iberiche in attesa di quelle italiane.

    Ortofrutta: con il caldo arrivano le primizie iberiche in attesa di quelle italiane.articolo20140509Ortofrutta: con il caldo arrivano le primizie iberiche in attesa di quelle italiane.Le Ciliegie

    Guidonia, 9 maggio 2014. All’inizio della settimana, gli scambi commerciali nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono cominciati in maniera vivace, per poi affievolirsi leggermente nella giornata di giovedì. Le primizie di stagione, presenti sul mercato già dalla scorsa settimana, e molte di esse giunte con parecchi giorni di anticipo rispetto alla stagione, hanno spuntato prezzi medio-alti ma che hanno comunque segnato cali, in alcuni casi significativi.

    I prezzi nel comparto degli agrumi, hanno mostrato una sostanziale stabilità. Si sono osservate lievi flessioni solo per le arance Tarocco, che si stanno avviando verso la fine della produzione. Nello specifico il prezzo delle arance Tarocco calibro 77-88 è diminuito di 0,20 €/kg, portandosi questa settimana a 0,80-1,20 €/kg.

    Nel comparto della frutta, in questa settimana è aumentato di 0,10 €/kg il prezzo di tutte le categorie di kiwi (1,80 €/kg): in attesa dell’arrivo del prodotto cileno, a fronte di una domanda che resta alta, si è osservato un calo dell’offerta in quanto la produzione italiana sta giungendo al termine. Prezzi stabili, su livelli alti, per le fragole (5,50-6,00 €/kg prodotto laziale): in rialzo di 0,50 €/kg solo le fragole Candonga (2,50-3,00 €/kg). Le nettarine a pasta gialla di provenienza spagnola, arrivate sul mercato in grande quantità la scorsa settimana, sono rimaste su livelli di prezzo medio-alti (2,50 €/kg) nonostante la contrazione che si è osservata in questi giorni. Situazione analoga per le nespole giapponesi Ruchey (3,30 €/kg) e le pesche a pasta gialla (2,30 €/kg), entrambe di provenienza spagnola. Prezzi stabili, sempre su livelli alti, anche per le ciliegie (5,00-8,00 €/kg per le Bigarreau spagnole). Per quanto riguarda le pere, invece, meno disponibili in mercato, si sono osservati lievi aumenti tra i 0,05-0,30 €/kg.

    Nel comparto degli ortaggi, si sono risultati stabili i prezzi degli asparagi. I carciofi hanno iniziato a mostrare una minore qualità, per cui i consumi si sono spostati verso i carciofini (2,00 €/kg). Per quanto riguarda i fagiolini, i prezzi non hanno subìto particolari variazioni, ma il prodotto siciliano (5,50-6,00 €/kg) ha presentato prezzi più elevati rispetto a quello marocchino (2,00-2,20 €/kg), a causa della migliore qualità. È invece aumentato di 0,30 €/kg il prezzo dei fagiolini piatti verdi del Lazio, che si è portato su 1,40-2,00 €/kg. Stabili gli ortaggi a foglia, le melanzane e i peperoni, la cui domanda è stata sostenuta. In ribasso di 0,10 €/kg solo il prezzo dei peperoni quadrati rossi della Spagna (1,20-1,30 €/kg), essendo prodotti meno richiesti. La stabilità ha interessato anche i pomodori, ad eccezione del calo di 0,50 €/kg registrato per i pomodori costoluti tipo Merinda della Sicilia (3,00-3,50 €/kg) e di 0,10 €/kg per i lunghi verdi nazionali (0,70-1,00 €/kg). Infine, il prezzo delle zucchine costolute con fiore ha registrato un rialzo di 0,10 €/kg, portandosi a 0,80-1,20 €/kg. Leggermente più accentuato è stato l’incremento di 0,20 €/kg segnato dalle zucchine italiane scure lunghe (0,60-0,80 €/kg).

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    Ortofrutta: con il caldo arrivano le primizie iberiche in attesa di quelle italiane.articolo20140509Ortofrutta: con il caldo arrivano le primizie iberiche in attesa di quelle italiane.Le Ciliegie

    Guidonia, 9 maggio 2014. All’inizio della settimana, gli scambi commerciali nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono cominciati in maniera vivace, per poi affievolirsi leggermente nella giornata di giovedì. Le primizie di stagione, presenti sul mercato già dalla scorsa settimana, e molte di esse giunte con parecchi giorni di anticipo rispetto alla stagione, hanno spuntato prezzi medio-alti ma che hanno comunque segnato cali, in alcuni casi significativi.

    I prezzi nel comparto degli agrumi, hanno mostrato una sostanziale stabilità. Si sono osservate lievi flessioni solo per le arance Tarocco, che si stanno avviando verso la fine della produzione. Nello specifico il prezzo delle arance Tarocco calibro 77-88 è diminuito di 0,20 €/kg, portandosi questa settimana a 0,80-1,20 €/kg.

    Nel comparto della frutta, in questa settimana è aumentato di 0,10 €/kg il prezzo di tutte le categorie di kiwi (1,80 €/kg): in attesa dell’arrivo del prodotto cileno, a fronte di una domanda che resta alta, si è osservato un calo dell’offerta in quanto la produzione italiana sta giungendo al termine. Prezzi stabili, su livelli alti, per le fragole (5,50-6,00 €/kg prodotto laziale): in rialzo di 0,50 €/kg solo le fragole Candonga (2,50-3,00 €/kg). Le nettarine a pasta gialla di provenienza spagnola, arrivate sul mercato in grande quantità la scorsa settimana, sono rimaste su livelli di prezzo medio-alti (2,50 €/kg) nonostante la contrazione che si è osservata in questi giorni. Situazione analoga per le nespole giapponesi Ruchey (3,30 €/kg) e le pesche a pasta gialla (2,30 €/kg), entrambe di provenienza spagnola. Prezzi stabili, sempre su livelli alti, anche per le ciliegie (5,00-8,00 €/kg per le Bigarreau spagnole). Per quanto riguarda le pere, invece, meno disponibili in mercato, si sono osservati lievi aumenti tra i 0,05-0,30 €/kg.

    Nel comparto degli ortaggi, si sono risultati stabili i prezzi degli asparagi. I carciofi hanno iniziato a mostrare una minore qualità, per cui i consumi si sono spostati verso i carciofini (2,00 €/kg). Per quanto riguarda i fagiolini, i prezzi non hanno subìto particolari variazioni, ma il prodotto siciliano (5,50-6,00 €/kg) ha presentato prezzi più elevati rispetto a quello marocchino (2,00-2,20 €/kg), a causa della migliore qualità. È invece aumentato di 0,30 €/kg il prezzo dei fagiolini piatti verdi del Lazio, che si è portato su 1,40-2,00 €/kg. Stabili gli ortaggi a foglia, le melanzane e i peperoni, la cui domanda è stata sostenuta. In ribasso di 0,10 €/kg solo il prezzo dei peperoni quadrati rossi della Spagna (1,20-1,30 €/kg), essendo prodotti meno richiesti. La stabilità ha interessato anche i pomodori, ad eccezione del calo di 0,50 €/kg registrato per i pomodori costoluti tipo Merinda della Sicilia (3,00-3,50 €/kg) e di 0,10 €/kg per i lunghi verdi nazionali (0,70-1,00 €/kg). Infine, il prezzo delle zucchine costolute con fiore ha registrato un rialzo di 0,10 €/kg, portandosi a 0,80-1,20 €/kg. Leggermente più accentuato è stato l’incremento di 0,20 €/kg segnato dalle zucchine italiane scure lunghe (0,60-0,80 €/kg).

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