Ortofrutta, prezzi in calo per la produzione elevata di frutta e verdura di stagione

    Ortofrutta, prezzi in calo per la produzione elevata di frutta e verdura di stagionearticolo20140606Prezzi in calo per la produzione elevata di frutta e verdura di stagioneFrutta estiva

    Guidonia, 6 giugno 2014. A causa dell’andamento stagionale e della produzione abbastanza elevata, i prezzi degli ortaggi, nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, in questo momento sono generalmente molto bassi. La frutta estiva, invece, mantiene quotazioni nella media, ma con forti segnali di calo.

    Il comparto degli agrumi, è stato interessato da una sostanziale stabilità dei prezzi. Le uniche variazioni hanno riguardato le arance ovali della Sicilia, il cui prezzo è calato di 0,10-0,20 €/kg a causa della diminuzione dell’offerta dovuta ai minori quantitativi rimanenti.

    Per quanto riguarda il settore delle frutta, ribassi hanno riguardato le ciliegie Durone nazionali (3,50 €/kg) e le Ferrovia della Puglia (4,00 €/kg), segnando un prezzo medio inferiore di 0,50-1,00 €/kg. Nel corso della settimana si è osservata una flessione del prezzo delle albicocche; le varietà Bulida, Carmen e Ninfa stanno ormai uscendo dal mercato, mentre sta iniziando la varietà Errani. In leggera diminuzione, di 0,10 €/kg, il prezzo delle pesche di pezzatura maggiore (2,20 €/kg). Le nespole giapponesi hanno mostrato ribassi fino a 0,30 €/kg (3,20-3,50 €/kg per le Ruchey GGG spagnole), con forte riduzione dell’offerta in quanto la campagna è orami terminata. Con l’aumento dell’offerta della frutta estiva si è verificato un leggero calo dei prezzi delle mele intorno ai 0,10 €/kg. Non si sono osservate variazioni di rilevo per la frutta secca ed esotica.

    Prezzi in calo anche nel settore degli ortaggi. Calati di 0,20 €/kg gli agli bianchi provenienti dalla Spagna (2,10 €/kg). Ancora in calo i prezzi delle melanzane, in particolare le melanzane chiare si sono attestate intorno agli 0,80 €/kg. Al contrario, il prezzo della cicoria catalogna ha mostrato un incremento di 0,30 €/kg, attestandosi questa settimana sugli 0,80 €/kg. Rialzi più contenuti (0,10 €/kg) si sono registrati per la cipolla rossa di Tropea (1,60 €/kg) e i finocchi (0,50 €/kg). In calo di 0,10-0,20 €/kg i peperoni lunghi gialli siciliani (1,10 €/kg). Forti ribassi per i pomodori ciliegini (0,80 €/kg) e Piccadilly (0,75 €/kg). Ancora in flessione i pomodori a grappolo sia italiani (0,70 €/kg) che olandesi. Solo il prezzo dei cuore di bue verdi ha fatto registrare un incremento di 0,20 €/kg rispetto alla scorsa settimana, attestandosi su 1,20-1,50 €/kg. Le quotazioni dei meloni si sono mantenute relativamente stabili con segni di incremento. Prezzi invariati su livelli medio-bassi per le zucchine (0,40 €/kg per le scure lunghe).

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    Guidonia, 6 giugno 2014. A causa dell’andamento stagionale e della produzione abbastanza elevata, i prezzi degli ortaggi, nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, in questo momento sono generalmente molto bassi. La frutta estiva, invece, mantiene quotazioni nella media, ma con forti segnali di calo.

    Il comparto degli agrumi, è stato interessato da una sostanziale stabilità dei prezzi. Le uniche variazioni hanno riguardato le arance ovali della Sicilia, il cui prezzo è calato di 0,10-0,20 €/kg a causa della diminuzione dell’offerta dovuta ai minori quantitativi rimanenti.

    Per quanto riguarda il settore delle frutta, ribassi hanno riguardato le ciliegie Durone nazionali (3,50 €/kg) e le Ferrovia della Puglia (4,00 €/kg), segnando un prezzo medio inferiore di 0,50-1,00 €/kg. Nel corso della settimana si è osservata una flessione del prezzo delle albicocche; le varietà Bulida, Carmen e Ninfa stanno ormai uscendo dal mercato, mentre sta iniziando la varietà Errani. In leggera diminuzione, di 0,10 €/kg, il prezzo delle pesche di pezzatura maggiore (2,20 €/kg). Le nespole giapponesi hanno mostrato ribassi fino a 0,30 €/kg (3,20-3,50 €/kg per le Ruchey GGG spagnole), con forte riduzione dell’offerta in quanto la campagna è orami terminata. Con l’aumento dell’offerta della frutta estiva si è verificato un leggero calo dei prezzi delle mele intorno ai 0,10 €/kg. Non si sono osservate variazioni di rilevo per la frutta secca ed esotica.

    Prezzi in calo anche nel settore degli ortaggi. Calati di 0,20 €/kg gli agli bianchi provenienti dalla Spagna (2,10 €/kg). Ancora in calo i prezzi delle melanzane, in particolare le melanzane chiare si sono attestate intorno agli 0,80 €/kg. Al contrario, il prezzo della cicoria catalogna ha mostrato un incremento di 0,30 €/kg, attestandosi questa settimana sugli 0,80 €/kg. Rialzi più contenuti (0,10 €/kg) si sono registrati per la cipolla rossa di Tropea (1,60 €/kg) e i finocchi (0,50 €/kg). In calo di 0,10-0,20 €/kg i peperoni lunghi gialli siciliani (1,10 €/kg). Forti ribassi per i pomodori ciliegini (0,80 €/kg) e Piccadilly (0,75 €/kg). Ancora in flessione i pomodori a grappolo sia italiani (0,70 €/kg) che olandesi. Solo il prezzo dei cuore di bue verdi ha fatto registrare un incremento di 0,20 €/kg rispetto alla scorsa settimana, attestandosi su 1,20-1,50 €/kg. Le quotazioni dei meloni si sono mantenute relativamente stabili con segni di incremento. Prezzi invariati su livelli medio-bassi per le zucchine (0,40 €/kg per le scure lunghe).

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