Ortofrutta: sempre più spazio ai prodotti di stagione. In uscita dal mercato, Tarocchi e Carciofi.

    Ortofrutta: sempre più spazio ai prodotti di stagione. In uscita dal mercato, Tarocchi e Carciofi.articolo20140519Ortofrutta: sempre più spazio ai prodotti di stagione. In uscita dal mercato, Tarocchi e Carciofi.frutta

    Guidonia, 16 maggio 2014. In questa settimana, nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, si è osservato l’arrivo di nuovi prodotti ma di qualità non ancora ottimale. Comunque, gli scambi commerciali sono risultati di buoni livelli.

    Nel comparto relativo agli agrumi, si è notata una sostanziale stabilità dei prezzi. Per le arance Tarocco è cominciata la fase terminale che le porterà presto all’uscita di mercato, mentre è terminata, la produzione di clementine. Stabili i limoni primo fiore: quelli provenienti dalla Campania, in particolare, hanno presentato il prezzo più elevato (0,90-1,30 €/kg), trattandosi di un prodotto di nicchia; anche questa varietà sta terminando, sostituita in parte dalla cv Verna spagnola. Nessuna variazione di rilievo per i pompelmi, provenienti principalmente da Israele e Cipro.

    Relativamente alla frutta, si sono già verificati i primi scarichi di produzione cilena e neozelandese di kiwi, con quotazioni più elevate. Si sono invece registrate delle flessioni tra 1,20-1,50 €/kg per le ciliegie Bigarreau (3,00 €/kg per quelle provenienti dalla Puglia). Si sono anche verificati cali fino a 1,00 €/kg per le fragole di tutte le provenienze, presenti in mercato in grandi quantità; però il prezzo del prodotto laziale, caratterizzato da una migliore qualità, dovuta alla vicinanza alle zone di produzione, si è confermato su alti livelli (3,00-3,50 €/kg). Si è osservata una sostanziale stabilità dei prezzi per mele e pere: per quest’ultime sta terminando la produzione italiana e sta giungendo il prodotto estero, nello specifico quello argentino. La stabilità ha interessato anche pesche e nettarine. Si è osservato un calo di 0,30 €/kg per il prezzo delle nettarine a pasta gialla 67-73 (A) provenienti dalla Spagna, il cui prezzo è sceso a 2,00-2,20 €/kg. Anche per la frutta secca ed esotica non sono state registrate variazioni di rilievo.

    Per quanto riguarda gli ortaggi, la produzione dei carciofi è quasi terminata. È invece diminuito di 0,50 €/mazzo il prezzo degli asparagi verdi della Campania, che si è portato su 1,80-2,00 €/mazzo. Dopo la perturbazione di mercoledì, aumenti di 0,10-0,30 €/kg hanno interessato gli ortaggi a foglia, quali la lattuga romana (0,80 €/kg), la lattuga cappuccio (0,50-0,70 €/kg) e l’indivia scarola (0,70 €/kg). In aumento fino a 0,30 €/kg il prezzo del cavolfiore attestatosi su 1,00 €/kg, ma con picchi anche superiori. Sono rimasti invariati, su livelli alti, i prezzi dei peperoni. Stabilità per i pomodori, con cenni di calo per i pomodori lunghi verdi (0,60-0,90 €/kg), i Piccadilly siciliani (0,90 €/kg) e i costoluti tipo Merinda della Sicilia (1,50-1,90 €/kg). Infine, il prezzo delle zucchine costolute con fiore ha registrato un rialzo di 0,10 €/kg, portandosi a 1,00-1,50 €/kg. Leggermente più accentuato è stato l’incremento di 0,20 €/kg segnato dalle zucchine italiane scure lunghe (0,70-0,90 €/kg).

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    Ortofrutta: sempre più spazio ai prodotti di stagione. In uscita dal mercato, Tarocchi e Carciofi.articolo20140519Ortofrutta: sempre più spazio ai prodotti di stagione. In uscita dal mercato, Tarocchi e Carciofi.frutta

    Guidonia, 16 maggio 2014. In questa settimana, nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, si è osservato l’arrivo di nuovi prodotti ma di qualità non ancora ottimale. Comunque, gli scambi commerciali sono risultati di buoni livelli.

    Nel comparto relativo agli agrumi, si è notata una sostanziale stabilità dei prezzi. Per le arance Tarocco è cominciata la fase terminale che le porterà presto all’uscita di mercato, mentre è terminata, la produzione di clementine. Stabili i limoni primo fiore: quelli provenienti dalla Campania, in particolare, hanno presentato il prezzo più elevato (0,90-1,30 €/kg), trattandosi di un prodotto di nicchia; anche questa varietà sta terminando, sostituita in parte dalla cv Verna spagnola. Nessuna variazione di rilievo per i pompelmi, provenienti principalmente da Israele e Cipro.

    Relativamente alla frutta, si sono già verificati i primi scarichi di produzione cilena e neozelandese di kiwi, con quotazioni più elevate. Si sono invece registrate delle flessioni tra 1,20-1,50 €/kg per le ciliegie Bigarreau (3,00 €/kg per quelle provenienti dalla Puglia). Si sono anche verificati cali fino a 1,00 €/kg per le fragole di tutte le provenienze, presenti in mercato in grandi quantità; però il prezzo del prodotto laziale, caratterizzato da una migliore qualità, dovuta alla vicinanza alle zone di produzione, si è confermato su alti livelli (3,00-3,50 €/kg). Si è osservata una sostanziale stabilità dei prezzi per mele e pere: per quest’ultime sta terminando la produzione italiana e sta giungendo il prodotto estero, nello specifico quello argentino. La stabilità ha interessato anche pesche e nettarine. Si è osservato un calo di 0,30 €/kg per il prezzo delle nettarine a pasta gialla 67-73 (A) provenienti dalla Spagna, il cui prezzo è sceso a 2,00-2,20 €/kg. Anche per la frutta secca ed esotica non sono state registrate variazioni di rilievo.

    Per quanto riguarda gli ortaggi, la produzione dei carciofi è quasi terminata. È invece diminuito di 0,50 €/mazzo il prezzo degli asparagi verdi della Campania, che si è portato su 1,80-2,00 €/mazzo. Dopo la perturbazione di mercoledì, aumenti di 0,10-0,30 €/kg hanno interessato gli ortaggi a foglia, quali la lattuga romana (0,80 €/kg), la lattuga cappuccio (0,50-0,70 €/kg) e l’indivia scarola (0,70 €/kg). In aumento fino a 0,30 €/kg il prezzo del cavolfiore attestatosi su 1,00 €/kg, ma con picchi anche superiori. Sono rimasti invariati, su livelli alti, i prezzi dei peperoni. Stabilità per i pomodori, con cenni di calo per i pomodori lunghi verdi (0,60-0,90 €/kg), i Piccadilly siciliani (0,90 €/kg) e i costoluti tipo Merinda della Sicilia (1,50-1,90 €/kg). Infine, il prezzo delle zucchine costolute con fiore ha registrato un rialzo di 0,10 €/kg, portandosi a 1,00-1,50 €/kg. Leggermente più accentuato è stato l’incremento di 0,20 €/kg segnato dalle zucchine italiane scure lunghe (0,70-0,90 €/kg).

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