Caratteristiche
Nomi dialettali
Quando si trova
Varietà
Come sceglierla e conservarla
Perché fa bene alla salute
Come trattarla
Ricetta: Zuppa di Pannocchie (4 persone)
Nel Lazio
La pannocchia è un crostaceo di medie dimensioni con corpo allungato, depresso e con evidenti creste mediane longitudinali lungo il torace e l'addome. La testa, coperta da un robusta corazza arrotondata agli angoli, è munita di due paia di antenne e di altre due appendici mobili su cui si muovono gli occhi a forma di rene. Ai lati della testa, ci sono due pseudochele costituite ognuna da un articolo mobile esterno con 6 spine e una parte interna con piccoli denticoli. Il torace è formato da cinque segmenti liberi e l'addome da sei, con l'ultimo che termina con una sorta di coda. Sono presenti molte appendici, alcune delle quali sono arti per camminare. Il colore è rosa-chiaro-madreperlaceo con due macchie nero-violacee e un anello biancastro alla base dell’ultimo segmento. Di lunghezza pari a 20/25 cm., questa specie vive nei fondi sabbiosi in solitudine di giorno e in gallerie scavate nel fondo. Si trova lungo tutte le nostre coste, in particolare nell'alto e medio Adriatico e in alto Tirreno. Ha carni di notevole pregio, molto apprezzate.
Canocchia (Abruzzo); Spernocchia, Sparnocchia (Campania); Canocia, Canoccia (Friuli Venezia Giulia); Cicala di mare (Lazio); Balestrin, Sigà de maa (Liguria); Cannocia, Cannocchia (Marche); Cannocchiella, Cecala (Puglia); Càmbara de fangu, Solegianu de mari (Sardegna); Astrea, Cegala de mari (Sicilia); Canocchia, Cicala di mare (Toscana); Canocia, Canoccia (Veneto).
Si pesca tutto l’anno, in particolare nei mesi autunnali.
S. mantis è l'unica specie appartenente alla famiglia Squillidae che viene pescata nei nostri mari. Nel Mediterraneo orientale vive una specie simile (Oratosquilla massavensis). Esistono inoltre altre specie di dimensioni più piccole, non commercializzate.
Va mangiata fresca per evitare il processo di disidratazione, che svuota l’animale pescato; il guscio deve essere compatto, senza parti ingiallite, non deve essere asciutto e deve emanare un odore di salmastro.
Il valore nutrizionale di questa specie è buono, per il suo apporto proteico, di carboidrati e sali minerali.
Deve essere lasciata in acqua fredda per un certo tempo. Incidere con le forbici la parte superiore del guscio, praticando un taglietto orizzontale sopra l'ultimo segmento. Praticare due tagli laterali, sempre con le forbici, lungo i lati del corpo, sollevare con le dita i mezzi gusci e sfilarli lasciando libera la polpa.
Lavare e pulire le 1 kg di pannocchie eliminando le chele, le zampe ed i bordi. In un tegame soffriggere la cipolla con poco olio. Una volata imbiondita, aggiungere 2 cucchiai di passata di pomodoro, le pannocchie pulite, coprire con circa due litri d'acqua, salare e pepare, cuocendo per circa 40 minuti. A parte, dopo aver abbrustolito delle fette di pane, metterle in una zuppiera, aggiungendo l'aglio tritato. A cottura delle pannocchie ultimata, versare la zuppa sul pane e spolverare con il prezzemolo. Servire ben calda.
Degli esemplari vengono catturati a Fiumicino, Anzio e Nettuno.
Caratteristiche
La pannocchia è un crostaceo di medie dimensioni con corpo allungato, depresso e con evidenti creste mediane longitudinali lungo il torace e l'addome. La testa, coperta da un robusta corazza arrotondata agli angoli, è munita di due paia di antenne e di altre due appendici mobili su cui si muovono gli occhi a forma di rene. Ai lati della testa, ci sono due pseudochele costituite ognuna da un articolo mobile esterno con 6 spine e una parte interna con piccoli denticoli. Il torace è formato da cinque segmenti liberi e l'addome da sei, con l'ultimo che termina con una sorta di coda. Sono presenti molte appendici, alcune delle quali sono arti per camminare. Il colore è rosa-chiaro-madreperlaceo con due macchie nero-violacee e un anello biancastro alla base dell’ultimo segmento. Di lunghezza pari a 20/25 cm., questa specie vive nei fondi sabbiosi in solitudine di giorno e in gallerie scavate nel fondo. Si trova lungo tutte le nostre coste, in particolare nell'alto e medio Adriatico e in alto Tirreno. Ha carni di notevole pregio, molto apprezzate.
Nomi dialettali
Canocchia (Abruzzo); Spernocchia, Sparnocchia (Campania); Canocia, Canoccia (Friuli Venezia Giulia); Cicala di mare (Lazio); Balestrin, Sigà de maa (Liguria); Cannocia, Cannocchia (Marche); Cannocchiella, Cecala (Puglia); Càmbara de fangu, Solegianu de mari (Sardegna); Astrea, Cegala de mari (Sicilia); Canocchia, Cicala di mare (Toscana); Canocia, Canoccia (Veneto).
Quando si trova
Si pesca tutto l’anno, in particolare nei mesi autunnali.
Varietà
S. mantis è l'unica specie appartenente alla famiglia Squillidae che viene pescata nei nostri mari. Nel Mediterraneo orientale vive una specie simile (Oratosquilla massavensis). Esistono inoltre altre specie di dimensioni più piccole, non commercializzate.
Come sceglierla e conservarla
Va mangiata fresca per evitare il processo di disidratazione, che svuota l’animale pescato; il guscio deve essere compatto, senza parti ingiallite, non deve essere asciutto e deve emanare un odore di salmastro.
Perché fa bene alla salute
Il valore nutrizionale di questa specie è buono, per il suo apporto proteico, di carboidrati e sali minerali.
Come trattarla
Deve essere lasciata in acqua fredda per un certo tempo. Incidere con le forbici la parte superiore del guscio, praticando un taglietto orizzontale sopra l'ultimo segmento. Praticare due tagli laterali, sempre con le forbici, lungo i lati del corpo, sollevare con le dita i mezzi gusci e sfilarli lasciando libera la polpa.
Ricetta: Zuppa di Pannocchie (4 persone)
Lavare e pulire le 1 kg di pannocchie eliminando le chele, le zampe ed i bordi. In un tegame soffriggere la cipolla con poco olio. Una volata imbiondita, aggiungere 2 cucchiai di passata di pomodoro, le pannocchie pulite, coprire con circa due litri d'acqua, salare e pepare, cuocendo per circa 40 minuti. A parte, dopo aver abbrustolito delle fette di pane, metterle in una zuppiera, aggiungendo l'aglio tritato. A cottura delle pannocchie ultimata, versare la zuppa sul pane e spolverare con il prezzemolo. Servire ben calda.
Nel Lazio
Degli esemplari vengono catturati a Fiumicino, Anzio e Nettuno.