Non potevano essere festeggiati meglio 20 anni di storia. Un percorso lungo, ricco di soddisfazioni, l’ultima delle quali particolarmente prestigiosa. San Lidano, impresa ortofrutticola di Sezze Scalo, ha infatti ricevuto il premio come azienda ‘più sostenibile’ tra i fornitori di prodotto a marchio Coop. Un riconoscimento particolarmente ambito che è stato consegnato nelle mani del presidente Luciano Di Pastina e del responsabile qualità Paolo Cappuccio, a Bologna, nel centro congressi ‘Fico EatalyWorld’, durante l’evento ‘Coop: insieme per un futuro sostenibile’. Un premio frutto delle analisi dei dati di performance ambientale definiti da Coop in collaborazione con l’Ente internazionale Bureau Veritas, presso lo stabilimento San Lidano di Sezze. Il momento vissuto venerdì a Bologna costituisce un’ulteriore spinta nella politica intrapresa in favore della tutela ambientale e della responsabilità sociale, ma racchiude anche la capacità di rinnovarsi con il passare degli anni, tenendo ben saldi i valori che hanno sempre caratterizzato l’attività: amore per la propria terra, lavoro, sacrifici ed entusiasmo. E proprio il presidente della cooperativa Luciano Di Pastina ha ripercorre le tappe del successo: ”Se guardo indietro e vede quello che è stato fatto in 20 anni di lavoro possiamo dire di essere orgogliosi. San Lidano è una grande famiglia, fatta di professionisti del settore che ogni giorno si impegnano per offrire ai consumatori il massimo della qualità. Dal 1997 questa azienda rappresenta un punto di riferimento per tutti i clienti e in particolare per il canale retail. Siamo nati come specialisti del fresco, frutta e verdura, e siamo cresciuti sensibilmente nel corso degli anni. Siamo stati in grado, grazie ad una programmazione a lunga gittata, di distinguerci nella produzione della IV gamma di alta qualità, attraverso il brand Orto Pronto e come co-paker per catene a rilevanza nazionale. II nostro è stato sempre un trend in continua crescita, culminato con l’acquisizione del sito di Bolgare, in provincia di Bergamo, nel 2010 e con l’avveniristico ampliamento dello stabilimento di Sezze Scalo, due anni più tardi. Inoltre garantiamo un servizio al cliente di assoluto rilievo, grazie ad una logistica di primissimo ordine”.
Nel corso del tempo la filosofia aziendale non è mai mutata: ”Abbiamo costantemente ricercato l’eccellenza, ma senza mai dimenticare il rispetto per il nostro territorio, perché siamo consapevoli di avere un carico di responsabilità non indifferente: quella di portare sul tavolo dei nostri clienti prodotti di prima qualità, buoni, freschi e genuini, ricercando al contempo le soluzioni tecniche e tecnologiche meno impattanti e meno energivore. E’ motivo di vanto coltivare le nostre verdure nel rispetto dell’ambiente e del consumatore, attraverso una filiera corta e controllata, oltre a processi di produzione che riducono i consumi delle risorse non rinnovabili. L’impianto fotovoltaico installato a Sezze, le tecnologie di risparmio energetico, l’utilizzo energia al 100% da fonti rinnovabili, il riciclo degli scarti di lavorazione, la donazione delle eccedenze ad enti caritatevoli, la certificazione della filiera e delle buone pratiche agricole per la riduzione degli agrofarmaci, sono risultati elementi di merito che Coop, dati alla mano, ci ha riconosciuto”. Il premio ricevuto a Bologna non costituisce però un punto di arrivo: ”Il riconoscimento ci inorgoglisce – conclude Di Pastina-, ma deve essere da stimolo per fare sempre meglio”.
Fonte: Il Messaggero Latina – Davide Mancini