Internazionalizzazione e innovazione. Sono le due chiavi di lettura della 36esima edizione di Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta, nei padiglioni fieristici di Rimini dall’8 al 10 maggio 2019, ogni giorno dalle 9,30 alle 18. Unica fiera di filiera del panorama internazionale, la tre giorni vuole rappresentare l’orgoglio di un sistema cardine del made in Italy agroalimentare, prima voce dell’export (inclusa l’ortofrutta lavorata e conservata) con circa 8,4 miliardi di euro, di cui 4,9 di fresco. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Roma nella sede dell’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane.
Numeri in crescita per Macfrut che si districa su 8 padiglioni fieristici con una presenza che per la prima volta oltrepassa i 1100 espositori, un quarto dei quali oltreconfine. E ancora, oltre 1500 buyer invitati da tutto il mondo, a cui a si aggiungono una sessantina di eventi tra convegni, meeting aziendali e convention organizzati direttamente dagli espositori, a testimonianza di una fiera anche di contenuti.
Tutto questo in rappresentanza di undici settori espositivi che rendono Macfrut un unicum nel contesto delle fiere di settore: sementi; novità vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta; materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica; servizi.
A Macfrut si ritrovano le principali organizzazioni del settore ortofrutticolo, dall’Aci (Associazione delle cooperative italiane) a Fruitimprese, da Italia Ortofrutta a Italmercati, da Fedagro Mercati a Cso Italy, da Coldiretti ad Anbi (Associazione delle bonifiche italiane).
A rappresentare Italmercati il Vicepresidente Paolo Merci che ha auspicato una sempre più stretta collaborazione con Macfrut, augurandosi per il futuro una presenza sempre più importante di Italmercati e dei suoi 11 soci con spazi dedicati sempre più rilevanti.
Tra le novità importanti di quest’anno, la presenza di un padiglione interamente dedicato all’Africa, di cui l’area Subsahariana è partner internazionale di questa edizione. Saranno presenti 200 aziende provenienti da 14 paesi: Angola, Benin, Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Uganda, Tanzania, Zambia.
La regione italiana partner della rassegna sarà il Piemonte, da anni presente nella kermesse dell’ortofrutta. In questa edizione sarà la protagonista con i suoi prodotti di punta a partire dalla Mela Rossa Igp di Cuneo, prodotto simbolo di questa 36esima edizione.