Sedano

    SedanoSedanoSedano

    Dove cresce
    Il sedano (Apium graveolens) cresce spontaneo in alcune regioni particolarmente umide come in Europa, Asia, Africa e America del Sud; i Greci già lo coltivavano per il valore curativo dei suoi semi.

    Da dove viene
    Il sedano (Apium graveolens L.) è un ortaggio noto fin dall'antichità; viene già citato, ad esempio, nell'Odissea, ma come erba medicinale. Le prime notizie sull'uso del sedano in cucina risalgono al 1623. Il cuore del sedano si può consumare fresco in insalata o in pinzimonio, mentre le costole esterne possono essere impiegate nella preparazione di zuppe e minestre.

    Varietà
    Questa pianta si suddivide in due grandi gruppi: la varietà dulce e la rapaceum.
    La prima varietà quella dolce è la più diffusa e viene coltivata prevalentemente per la parte aerea, più precisamente per il gambo, detto anche costa. La seconda varietà quella rapaceum è più comunemente conosciuta come sedano rapa e viene coltivata per la radice e le parti basali del fusto. Questa varietà non è molto diffusa in Italia a differenza del resto del Europa, dove se ne consuma una maggiore quantità.

    Come sceglierlo e conservarlo
    All’acquisto il sedano si deve presentare di bell’aspetto, mentre, per un corretta conservazione basta coprirlo e riporlo nello scomparto meno freddo del frigorifero che così lo mantiene croccante per 4/5 giorni.

    Perché fa bene alla salute
    Stimola la produzione di urina (utile in caso di problemi alle articolazioni, come la gotta, che dipendono dalla ritenzione di sostanze di rifiuto). Gli olii essenziali e i semi contengono agenti tranquillizzanti, alcuni dei quali sono presenti anche nel gambo, anche se non se ne conosce la quantità esatta. Il sedano tonifica il sistema nervoso e stimola le ghiandole endocrine, in particolare le surrenali; ha anche proprietà digestive. Grazie all’abbondante contenuto di sodio, potassio e calcio, svolge un’azione rimineralizzante e, per la presenza di nitrati, favorisce la depurazione del sangue ed è consigliato contro i reumatismi e le coliche renali. Il sedano più verde è più ricco di vitamina C, folato e carotene. Per abbassare la pressione, bastano 4 gambi al giorno.

    Nel Lazio
    Il Lazio vanta un ampia zona di produzione situata nella Provincia di Latina dove il sedano di Sperlonga ha ottenuto l’IGP. Grazie al clima laziale il sedano è costantemente presente sui banchi dei mercati di tutta la Regione.
     

    falsefalsefalsefalsefalsetruetruetruetruetruetruefalsePUBLIC6.0a.deamicis2013030612482820130306125115


    SedanoSedanoSedano

    Dove cresce
    Il sedano (Apium graveolens) cresce spontaneo in alcune regioni particolarmente umide come in Europa, Asia, Africa e America del Sud; i Greci già lo coltivavano per il valore curativo dei suoi semi.

    Da dove viene
    Il sedano (Apium graveolens L.) è un ortaggio noto fin dall'antichità; viene già citato, ad esempio, nell'Odissea, ma come erba medicinale. Le prime notizie sull'uso del sedano in cucina risalgono al 1623. Il cuore del sedano si può consumare fresco in insalata o in pinzimonio, mentre le costole esterne possono essere impiegate nella preparazione di zuppe e minestre.

    Varietà
    Questa pianta si suddivide in due grandi gruppi: la varietà dulce e la rapaceum.
    La prima varietà quella dolce è la più diffusa e viene coltivata prevalentemente per la parte aerea, più precisamente per il gambo, detto anche costa. La seconda varietà quella rapaceum è più comunemente conosciuta come sedano rapa e viene coltivata per la radice e le parti basali del fusto. Questa varietà non è molto diffusa in Italia a differenza del resto del Europa, dove se ne consuma una maggiore quantità.

    Come sceglierlo e conservarlo
    All’acquisto il sedano si deve presentare di bell’aspetto, mentre, per un corretta conservazione basta coprirlo e riporlo nello scomparto meno freddo del frigorifero che così lo mantiene croccante per 4/5 giorni.

    Perché fa bene alla salute
    Stimola la produzione di urina (utile in caso di problemi alle articolazioni, come la gotta, che dipendono dalla ritenzione di sostanze di rifiuto). Gli olii essenziali e i semi contengono agenti tranquillizzanti, alcuni dei quali sono presenti anche nel gambo, anche se non se ne conosce la quantità esatta. Il sedano tonifica il sistema nervoso e stimola le ghiandole endocrine, in particolare le surrenali; ha anche proprietà digestive. Grazie all’abbondante contenuto di sodio, potassio e calcio, svolge un’azione rimineralizzante e, per la presenza di nitrati, favorisce la depurazione del sangue ed è consigliato contro i reumatismi e le coliche renali. Il sedano più verde è più ricco di vitamina C, folato e carotene. Per abbassare la pressione, bastano 4 gambi al giorno.

    Nel Lazio
    Il Lazio vanta un ampia zona di produzione situata nella Provincia di Latina dove il sedano di Sperlonga ha ottenuto l’IGP. Grazie al clima laziale il sedano è costantemente presente sui banchi dei mercati di tutta la Regione.
     

    falsefalsefalsefalsefalsetruetruetruetruetruetruefalsePUBLIC6.0a.deamicis2013030612482820130306125115