SUL GEMELLAGGIO TRA I MERCATI DI ROMA E PARIGI IL PRESIDENTE VALTER GIAMMARIA DIALOGA CON I LETTORI

PRESIDENTE COSA HA SIGNIFICATO PER LEI GIOCARE QUESTA PARTITA?

Dopo la posa della prima pietra, avvenuta l’8 aprile del 1997, e l’inaugurazione del Centro Agroalimentare di Roma, avvenuta il 25 novembre 2002, con la firma del gemellaggio tra il Centro Agroalimentare di Roma ed il Centro Agroalimentare di Parigi celebrato nella Sala della Protomoteca in Campidoglio abbiamo avuto di nuovo il Comune di Roma protagonista insieme a noi. La storia del CAR è nota a tutti. Dal lontano, ma non troppo, 1997 – archiviata la fase dei lavori, dell’apertura, dell’avvio delle attività e della prima gestione, il Centro Agroalimentare di Roma ha ottenuto oggi, direi ancor di più “meritato”, un posto di primo piano nell’ambito internazionale. La firma di questo protocollo con Parigi ne è testimonianza.

COME VIENE VISTO OGGI IL CAR IN AMBITO INTERNAZIONALE?

Divenuto il più grande Mercato d’Italia e quarto Mercato Europeo dopo Parigi, Madrid e Barcellona, il CAR è stato più volte chiamato ad offrire il proprio contributo in simposi internazionali di altissimo livello ed in sedi di grande prestigio come la FAO ed il WUWM.

Nello scorso gennaio abbiamo avviato, attraverso la sottoscrizione di un MOU e l’avallo della nascita di una Federazione dei Mercati all’Ingrosso degli stati membri dell’Unione Europea, un dialogo istituzionale con Bruxelles per vedere riconosciuto il ruolo di interesse pubblico generale svolto dai Centri Agroalimentari e vedere affermate l’esigenza e l’ambizione di attribuire, senza tema di smentita e nella sua complessità, tutto il sistema dei commerci e della distribuzione all’ingrosso in chiave di “Futuric System”.

QUALI SONO OGGI I NUMERI DEL CAR?

I numeri del CAR sono diventati grandi ma sono ancora in crescita. Una superficie complessiva di oltre 140 ettari, di cui oltre 300.000 mq sono coperti; un numero di addetti complessivi superiore alle 4.000 unità ed oltre 1 milione di accessi annui, fanno sì che possa essere stimato un giro di affari per le aziende operanti di oltre 2 miliardi di euro: quattrocento aziende tra ortofrutta e ittico e 16 piattaforme.

Grazie alla sua invidiabile posizione in corrispondenza di importanti snodi autostradali, il CAR rappresenta un grande polo logistico, organizzato, tecnologicamente avanzato e informatizzato, capace di dar consistenza ad un reale processo d’integrazione tra produzione, commercio, distribuzione, export, imprese di logistica e di servizi. Così il CAR è diventato un’occasione preziosa per gli operatori del Sistema Agroalimentare e per la collettività. L’Italia vanta un Centro d’eccellenza.

PERCHE’ QUESTO GEMELLAGGIO?

Vi è la forte volontà di rafforzare la collaborazione ormai “collaudata” tra i due Mercati con un accordo ufficiale, ma vi è anche la necessità di soddisfare diversi obietti, nell’interesse reciproco come dell’intera Federazione Europea. Abbiamo voluto sottoscrivere un documento snello che evidenzi a chiare lettere la volontà di stabilire scambi professionali e culturali con la capitale francese, di migliorare le opportunità commerciali per entrambi i Mercati, di rafforzare la collaborazione nella rete del Market Place per dare vita ad una rete europea di Market Place e e-trade. Ci siamo dati anche un altro obiettivo e lo manterremo, quello di avviare presto con gli altri Soci altri importanti partenariati e di condividerne i risultati con tutti i nostri Operatori.

UFFICIO SVILUPPO