Guidonia, 1 settembre 2015. L'uva apirena è un'uva da tavola molto coltivata nel sud Italia ed in particolare in Puglia. Inizialmente la più coltivata e venduta era di tipo bianca, mentre ora col diffondersi di questa qualità, tra i consumatori sembra essere molto apprezzata nelle varietà rosate. Con uva apirena, si indica una caratteristica di questo frutto e cioè, quella di non produrre semi. Contrariamente a quanto si possa pensare, questo fenomeno è del tutto naturale. Infatti l'uva soffre semplicemente di Apirenia, un fenomeno fisiologico naturale della vite che in alcune varietà, non produce semi.
Recentemente, anche se non ancora conosciutissima, l'uva apirena è divenuta molto ricercata tra i consumatori. Proprio questa sua particolarità la rende facilmente consumabile sia da adulti che da bambini, evitando il “fastidio” di eliminare i semi che si trovano all’interno degli acini.
Proprio in questi giorni, con l’arrivo della frutta di stagione, nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, tra le varietà di tipo bianca Vittoria, nera Michele Palieri, nera Fragola, rosata Red Globe, sono giunte generose quantità del tipo senza semi, bianche e rosate. A causa della domanda sempre in crescita per questo frutto, le quotazioni all’ingrosso, si mantengono sopra i 2,00 €/kg, con punte anche di 2,50 €/kg, soprattutto per le varietà rosate, che sono attualmente le più richieste e preferite da i consumatori.