Berlino, 5 febbraio 2016. Italmercati Rete d’Imprese ha avuto alla Fruit Logistica di Berlino la sua consacrazione internazionale consolidando la propria posizione di aggregazione di riferimento per i Mercati e i Centro Agroalimentari italiani.
“Mettiamo in rete competenze e opportunità. Vogliamo marcare un cambiamento tangibile delle modalità operative basato sulla condivisione delle buone pratiche. Abbiamo di fatto inaugurato una nuova stagione, ragionando in termini di Sistema Italia. Ci sono 120 mercati all’ingrosso nel nostro Paese; il futuro passa per una razionalizzazione della geografia nazionale e il rafforzamento di tutti i rapporti dentro e fuori la filiera. Vogliamo essere lo strumento e il volano di questa strategia”, ha affermato il presidente Fabio Massimo Pallottini all’affollata conferenza stampa di ieri a Berlino, presenti i rappresentanti dei 7 Mercati membri, da Milano a Roma, da Firenze a Bologna, da Torino a Verona a Napoli. Affiancato dal vicepresidente Angelo Falchetti di Firenze e dal consigliere Ottavio Guala di Torino, Pallottini ha ripercorso le tappe di Italmercati dal momento della costituzione nel marzo del 2015, illustrando la rapida crescita della Rete che oggi rappresenta il 70% del volume d’affari dei Mercati italiani per una cifra superiore ai 6 miliardi di euro.
Lo statuto prevede di sviluppare il rapporto con le istituzioni, iniziative nei confronti di produzione e distribuzione, nell’interesse degli operatori grossisti e dei consumatori. Italmercati ambisce a diventare interlocutore diretto del Governo e dei diversi Ministeri e, nello stesso tempo, un punto di riferimento per gli operatori stranieri nel commercio internazionale, grazie ad un impegno in termini di valorizzazione del prodotto nazionale e di sicurezza alimentare.
Qualificata la presenza internazionale all’incontro, con i Mercati di Parigi-Rungis, il Mercabarna, il Mercato Centrale di Atene, oltre a giornalisti tedeschi, spagnoli e inglesi. E’ stato proprio il rappresentante ellenico, Giannis Triantafilis, membro (come del resto Pallottini) del Board of Directors del WUWM, a leggere il saluto del presidente dell’Associazione mondiale dei Mercati, Manuel Estrada Nora, che si è espresso con parole di grande interesse e pieno sostegno per questa esperienza italiana che può diventare un modello internazionale di networking tra Mercati.
Fabio Massimo Pallottini ha successivamente incontrato la delegazione del Mercato di Barcellona, guidata dal direttore generale Josep Tejedo, e del Mercato di Parigi Rungis di cui faceva parte l’international project manager . In precedenza, Pallottini aveva incontrato i vertici dell’Associazione dei Mercati dell’Ucraina, guidata dal suo fondatore Roman Fedyshyn, desiderosi di aprire più stretti rapporti con i colleghi italiani.
In questa sezione è possibile scaricare il file pdf relativo ai Tassi di Assenza.
Guidonia, 29 maggio 2015. Le attività di compravendita nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono state discrete, derivate da consumi in leggero calo. Questo ha portato a diversi ribassi nella frutta, in particolare per ciliegie, fragole, pesche e nettarine. Tra gli ortaggi invece, a causa delle piogge, si sono osservati leggeri aumenti per asparagi, finocchi, insalate, melanzane e zucchine.
AGRUMI
Non si sono registrate variazioni di rilievo. Il prezzo delle arance Valencia Late si è attestato su 0,70-0,90 €/kg; quello dei limoni siciliani Bianchetto si è mantenuto su 1,50-1,60 €/kg.
FRUTTA
Le ciliegie, presenti in mercato in grandi quantità, sono rappresentate dalla cultivar Bigarreau e dalla Durone, la quale nel corso della settimana ha in parte sostituito la prima delle due; attualmente le quotazioni sono diminuite passando da 4,50-5,00 €/kg a 2,50-3,00 €/kg di fine settimana. In flessione di 0,50 €/kg le fragole Favetta del Lazio (2,00-2,50 €/kg). Le albicocche Tipo Cott hanno mostrato prezzi stabili su 2,20-2,30 €/kg. Ribassi di 0,20 €/kg hanno interessato le nettarine spagnole a pasta gialla di calibro 67-73 (A), il cui prezzo si aggira intorno a 2,30-2,70 €/kg e lo stesso calibro per le pesche si aggira intorno a 2,30-2,50 €/kg.
ORTAGGI
Si sono verificati rialzi di 0,50 €/kg per gli asparagi (2,30-2,80 €/kg). In leggero aumento di 0,10 €/kg i prezzi dei finocchi (0,50-0,80 €/kg), del cavolfiore bianco (0,40-0,70 €/kg) e di quello romanesco (0,40-0,80 €/kg), dell’indivia scarola (0,60-1,00 €/kg), della lattuga cappuccio e romana (0,40-0,90 €/kg), la cui produzione è un po’ diminuita a causa della pioggia. Il prezzo dei fagiolini si è attestato su 4,00-4,50 €/kg per il prodotto raccolto a mano, mentre i fagiolini piatti verdi hanno segnato un incremento di 0,60 €/kg, che ha portato il prezzo su 2,00-2,80 €/kg. Angurie (0,60-1,00 €/kg) e meloni, sia lisci che retati (0,80-1,20 €/kg), hanno mostrato un trend in calo, determinato dall’elevata disponibilità di prodotto in mercato. Nel corso della settimana si è verificato un leggero calo per il pomodoro a grappolo. In aumento fino a 0,30 €/kg, per la migliore qualità, anche il prezzo delle zucchine romanesche con fiore che si è portato su 1,20-1,80 €/kg.