Guidonia, 22 Maggio 2015. Il Centro Agroalimentare Roma insieme al mercato di Testaccio, partecipa ad un’importante iniziativa ideata dai membri del W.U.W.M. Worl d Union of Wholesale Markets (Organizzazione Mondiale dei Mercati all’ingrosso) volta a rivitalizzare e far conoscere a tutto il mondo l'importanza delle strutture mercatali, punti di riferimento per il commercio cittadino di prodotti agroalimentari e non solo.
Ad oggi sono oltre 2000 i mercati al dettaglio e all’ingrosso che hanno aderito all’iniziativa Love Your Local Market , tra cui il CAR confermando lo stretto legame con il suo territorio.
Nel contesto della campagna WUWM "Ama il tuo mercato locale" il CAR rinnova lo stretto legame con lo storico mercato rionale di Testaccio situato a Roma, che nonostante l’ammodernamento strutturale che ha portato queste due strutture a una distanza geografica maggiore, rimangono strettamente connesse e collaborative negli intenti e nelle iniziative.
A tal proposito riconoscendo l’importanza di informare il consumatore di alcuni elementi – quali la stagionalità, il localismo e la qualità delle produzioni, il CAR, nella sua funzione di educatore alimentare e garante dei rapporti tra i protagonisti della filiera, ha definito strategicamente tramite “Cuor di CAR” un percorso di riconoscibilità dei prodotti ortofrutticoli del territorio laziale.
Guidonia, 20 maggio 2016. L’attività del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, è stata discreta. Nella frutta sono calati i prezzi di albicocche, nespole, pesche e fragole di produzione meridionale. In rialzo le nettarine. Negli ortaggi sono diminuiti i prezzi di angurie, meloni, asparagi e peperoni, tutti provenienti in grandi quantità da diversi areali di produzione.
AGRUMI
Ancora tendenza all’aumento per il limone: è presente prevalentemente limone spagnolo cultivar Verna e Primo Fiore italiano (1,10-1,20 €/kg) e si sono già osservati i primi scarichi di Bianchetto siciliano. Quotazioni stabili sia per arance bianche che per tarocchi; in prospettiva, il tarocco tardivo potrebbe registrare degli aumenti.
FRUTTA
Le albicocche, la cui disponibilità di prodotto è abbondante e la cui richiesta non è ancora sostenuta, hanno subìto flessioni di 20 centesimi (2,00-2,20 €/kg per le Mogador spagnole). Le quotazioni delle fragole di origine meridionale (2,00-2,50 €/kg per le Candonga), ormai verso la fine della campagna di produzione, di qualità ancora buona e scarsa conservabilità, sono calate di 1,50 €/kg. Si sono registrate contrazioni di 30 centesimi per le nespole giapponesi (2,50-2,80 €/kg), la cui campagna sta terminando e per le quali il consumatore non mostra interesse. Le pesche (2,30-2,50 €/kg per il calibro B) hanno registrato un calo di 20 centesimi, dovuto sia alla scasa domanda determinata dalla cattive condizioni atmosferiche che ad un progressivo incremento della produzione. Le nettarine a pasta gialla spagnole sono invece aumentate di 0,20 €/kg (2,30-2,50 €/kg per il calibro B). Per quanto riguarda l’uva da tavola, si registrano già i primi scarichi di uva Vittoria e Black Magic della Sicilia su quotazioni elevate e non ancora fissate.
ORTAGGI
Si sono osservati ribassi fino a 30 centesimi per angurie (0,60-0,80 €/kg per il prodotto spagnolo di calibro 8-12 kg) e meloni retati siciliani (1,60-1,80 €/kg per il calibro maggiore), per i quali stanno arrivando molte partite da diversi areali di produzione. Presenti in grandi quantità anche gli asparagi, il cui prezzo è sceso di 20-50 centesimi, portandosi su 3,00-3,80 €/kg. Stabili su livelli sostenuti i prezzi dei cavolfiori (1,20-1,30 €/kg) e degli altri ortaggi a foglia e da cottura. Ulteriore calo di 10 centesimi per i pomodori ciliegini (0,70-0,80 €/kg) e per il pomodoro a grappolo olandese, mentre i cuore di bue verdi (1,00-1,30 €/kg) sono aumentati di 10 centesimi. Relativamente alle zucchine, le basse temperature degli ultimi mesi hanno bloccato la produzione, determinando rialzi di 40 centesimi per le romanesche (1,20-1,50 €/kg) e di 30 centesimi per le scure lunghe (0,80-1,00 €/kg).