Il Centro Agroalimentare Roma è stato lieto oggi di aprire le porte alla cittadinanza in occasione dell’inaugurazione delle “Terme del Cavaliere”.
Si tratta di pregiatissimi reperti, rinvenuti nell’area di proprietà del Centro Agroalimentare alla fine degli anni Novanta – all’atto dei sondaggi per la realizzazione del Centro.
Il Presidente di CAR Valter Giammaria ed il Direttore Generale Fabio Massimo Pallottini hanno fatto gli onori di casa.
Per la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma i pregevoli interventi del Soprintendente dr.ssa Alfonsina Russo e del dr. Zaccaria Mari.
Hanno portato il loro saluto il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Daniele Leodori ed il Sindaco di Guidonia Michel Barbet.
La proiezioni di interessanti diapositive prima e la visita in loco poi del sito hanno dato contezza dell’importanza del ritrovamento ma, ancora di più, della difficile opera di spostamento e rimontaggio dell’intero manufatto e degli splendidi mosaici.
“Oggi possiamo rendere testimonianza che la fattiva collaborazione tra il CAR e la Soprintendenza ha dato ottimi frutti. Quello che inizialmente poteva sembrare un ostacolo per la prosecuzione dei lavori si è invece rivelata una grande opportunità per dare forma ad un percorso turistico innovativo ed alternativo alla Capitale. L’ideale sarebbe poter coinvolgere tutti i 121 comuni della Provincia”, ha dichiarato il Presidente Daniele Leodori.
“Un caloroso appello alla mutua collaborazione tra il Centro Agroalimentare Roma ed il territorio del Comune di Guidonia Montecelio” è venuto dal Sindaco Michel Barbet. “E’ un territorio meraviglioso, ricco di storia, con la potenzialità di divenire un Polo Scientifico e Culturale che, specialmente per i giovani, può rappresentare un valido volano di crescita”
La dr.ssa Alfonsina Russo ha sollecitato la governance di CAR a “proseguire nella collaborazione perché c’è ancora molto da riportare in luce. Il ritrovamento dell’Ercole Bambino, con tutti i significati che gli si attribuiscono, lasciano ben sperare in una nuova identificazione del Centro Agroalimentare come la naturale prosecuzione di quello che un tempo era il Foro Boario”.
Il Direttore Generale di CAR Fabio Massimo Pallottini ha rappresentato che sin dai primi momenti successivi al ritrovamento c’è stato il pieno coinvolgimento della Società, che si è fatta carico di finanziare l’opera. “Un valore aggiunto che fa la differenza rispetto al contesto nazionale ed internazionale dei Mercati che merita di essere sviluppato. Noi siamo disponibili a fare la nostra parte ma abbiamo bisogno dell’apporto di tutti: pubblici e privati. Dare lustro e valorizzazione al territorio non può che farci piacere”.
UFFICIO SVILUPPO DI CAR