Dalle pagine della Cronaca di Roma del Corriere della Sera di un mese fa abbiamo colto una notizia che ci ha fatto molto piacere. Il del pezzo della brava Roberta Petronio titolava “Frutteria social. La sfida (vinta) di due trentenni”.
Il Direttore Generale di CAR Fabio Massimo Pallottini ci ha subito sguinzagliati alla ricerca di questi due giovani dei quali parlava l’articolo, Francesco Forte e Eleonora Marazzi, per poterli conoscere di persona e per sapere di più su questo progetto “social” di cui avevamo letto.
Sorpresi per il clamore suscitato dall’articolo, ma entusiasti per l’invito, sono venuti a trovarci e ci hanno raccontato di un mondo che pensavamo fosse ormai irrimediabilmente andato. Due giovani romani che aprono una frutteria nel centro storico di Roma, in una delle piazze più rappresentative della Capitale, Piazza Testaccio, è cosa da far vibrare le vene ai polsi.
Francesco, che dimostra anche meno dei suoi trent’anni, racconta al nostro Direttore Generale che la sua passione viene da lontano perché la sua famiglia può considerarsi una veterana nel campo della produzione e distribuzione di frutta e verdura. Dopo aver “fatto i compiti” ed aver condotto la sua carriera accademica alla facoltà di giurisprudenza, Francesco finalmente si può dedicare a quello che realmente voleva fare da grande: il fruttaiolo. Il suo obiettivo, quello di dare vita al primo Foodie Fresh Market a Roma, lo raggiunge con l’apertura a Monteverde Vecchio. Vince ed allora raddoppia con la forza dell’amore, quello per Eleonora, la sua bellissima compagna che lo sostiene e lo incoraggia. Si alza la saracinesca del nuovo punto vendita, quello di Testaccio.
Sono fortissimi. Raccontano dei loro clienti, esigenti ed affezionati. Dell’impegno che si sono presi non a vendere ma ad esserci con i consigli, le ricette, l’ascolto e la preziosa ricerca del meglio per ogni esigenza.
“Dove vi recate per gli acquisti?” chiede il Direttore Generale. Francesco ed Elena non esitano:” Ci rivolgiamo alle migliori aziende del CAR. Spesso pure direttamente alla produzione. L’orario diurno ci consente maggiore facilità di approvvigionamento e la consegna a domicilio da parte della piattaforma presente al Centro Agroalimentare aiuta. Certamente – tengono a sottolineare – recarsi di persona presso gli stand fa comunque parte del nostro lavoro”.
Il Direttore Generale prosegue la sua intervista: “Del brand Cuor di CAR che ci dite?” Risponde Francesco: “E’ un buon inizio per un grande Mercato come il CAR. Le aziende fidelizzate Cuor di CAR offrono una garanzia in più sulla bontà dei prodotti venduti. Mi aspetto però di vederlo presto crescere, coniugato anche agli stand della produzione”.
Ci congediamo. Il Direttore Generale ringrazia i due giovani per il tempo dedicato. Si complimenta per tanta energia e determinazione. Loro simpaticamente ringraziano.
Noi gli facciamo un applauso.
UFFICIO SVILUPPO CAR