Tornano a salire i prezzi per albicocche, meloni retati, pomodori e radicchi rossi, soprattutto per la richiesta delle aziende di quarta gamma. Calano invece angurie, melanzane con buona offerta e richiesta sul mercato e una qualità piuttosto buona.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 9 luglio 2018.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Quotazioni in aumento per le albicocche, complice il livello alto della domanda e il contemporaneo calo del quantitativo disponibile. Questa flessione è da attribuire alle gelate primaverili, con danni che sono risultati di maggiore intensità rispetto al previsto. La campagna di raccolta non dovrebbe durare ancora per molto. La qualità del prodotto è abbastanza buona.
Prosegue il trend al ribasso dei prezzi nonostante la domanda si mantenga su buoni livelli e l’elevata qualità del prodotto. La produzione si sta avviando verso il suo apice.
Cali più consistenti delle quotazioni per le melanzane chiare e lunghe. In generale il livello dell’offerta si mantiene elevato e le quotazioni si sono attestate su livelli medi.
La produzione di meloni continua a non essere particolarmente elevata, anche se la qualità è discreta. La domanda sta in parte orientandosi anche sui meloni lisci, la produzione dei quali risulta essere più consistente. Stabili i prezzi per i meloni invernali.
Prezzi ancora stabili per pesce e nettarine con qualche lieve segnale di calo, come è tipico di questo periodo dell’anno. I quantitativi disponibili, seppur in aumento, sono inferiori rispetto al livello della domanda. I prezzi sono nella media del periodo. La qualità del prodotto si mantiene su livelli medio-bassi, soprattutto a causa di una scarsa conservabilità.
Quotazioni al rialzo per quasi tutte le tipologie di pomodori, in primis le varietà Ciliegino e Piccadilly. Assenza di oscillazioni per i prezzi del pomodoro a grappolo, complice la stabilizzazione della produzione olandese. In controtendenza il pomodoro da sugo, con quotazioni in calo causate da un aumento della produzione.
I prezzi dei radicchi rossi si mantengono su livelli piuttosto alti, quasi doppi rispetto alla media del periodo. La produzione, seppur in aumento, non è ancora tale da soddisfare la domanda, soprattutto da parte delle aziende produttrici di quarta gamma.
Andamento all’insegna della stabilità per le susine, con quantitativi disponibili non ancora elevati. Sono già entate in commercio le varietà precoci quali Goccia d’Oro, Santa Rosa, e varie susine appartenenti alla tipologia Black. Livello della qualità nella media del periodo.
Fonte: FPMAGAZINE – Luca Moroni