Guidonia, 2 novembre 2015. Sono arrivate al Centro Agroalimentare Roma direttamente dal Trentino, le prime mele Golden Delicious con bollino Cuor di Car. La Golden, almeno in Italia, è la mela per antonomasia, cioè la più venduta e la preferita dalle famiglie che consumano questo prodotto. Non a caso la Golden delle Valli del Trentino è (ma la mela in genere è il primo alimento non liquido che viene proposto ai neonati perché più dirigibile, meno allergizzante ed ha un’azione protettiva su tutte le mucose dell’apparato digerente) la più indicata per lo svezzamento poiché il suo gusto è aromatico e dolce, e quella zuccherosità in più piace decisamente ai bimbi alle prese coi primi assaggi.
E proprio per questo che è stata scelta dagli Operatori aderenti al Sistema Cuor di CAR per essere brandizzata con il bollino. Infatti Cuor di Car è nato per garantire la sicurezza, la territorialità e la qualità dei prodotti ortofrutticoli migliori. Oltre a tutto ciò, in particolare si vuole tutelare e rassicurare il consumatore su ciò che acquista e mangia, garantendo, nell'ambito della sicurezza alimentare, controlli accurati sui prodotti ortofrutticoli che arrivano dal Centro Agroalimentare Roma e si fregiano di questo marchio con la finalità di garantire un livello sempre più elevato di protezione proprio del consumatore.
Partito circa un paio di anni fa, il progetto Cuor di Car ha aperto un fronte nuovo e impegnativo portando a rapportarci con la tutta la filiera ortofrutticola e con i consumatori", spiega il direttore generale del Centro Agroalimentare Roma Fabio Massimo Pallottini. "I risultati cominciano ad arrivare attirando sempre più l’attenzione del comparto, anche a livello nazionale, e la rete che abbiamo attivato per diffondere questo marchio di sistema si sta estendendo con ripercussioni positive sugli operatori ma anche sugli acquirenti finali"
Guidonia 22 marzo 2016. L’avvicinarsi delle festività pasquali e la disponibilità elevata di prodotto pescato, favorita dalle buone condizioni climatiche sulle coste nazionali, hanno influito positivamente sull’attività del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma. Calano a causa dei buoni quantitativi i prezzi dei gamberi rosa, acciughe e sogliole atlantiche, palamita e naselli mentre aumentano i prezzi delle seppie, polpo, totano e frittura mista.
Nel comparto dei crostacei si registrano ribassi per il gambero rosa di circa 2,00 €/kg a causa della grande disponibilità attestandosi su 6,00-9,00 €/kg.
Per quanto riguarda i molluschi si rileva la presenza di vongole o lupini con prezzi medio alti 11,00 €/kg. La seppia molto richiesta in questo periodo si attesta su prezzi medio alti di circa 14,00 €/kg. Il polpo nazionale rincara fino a 12,00-13,00 €/kg mentre quello estero (atlantico) scende di prezzo considerata la grande disponibilità. Anche i totani si attestano su prezzi medio alti 12,00-13,00 €/kg per i medi del Tirreno.
Nel comparto dei pesci si rilevano aumenti di prezzo a causa del poco prodotto disponibile per la frittura mista 10,00-11,00 €/kg e cappone 15,00-18,00 €/kg . Al contrario, la grande quantità di prodotto disponibile fa scendere il prezzo delle acciughe grandi che si attestano intorno a i 3,80-4,00 €/kg , il pesce San Pietro dell’Atla ntico Nord-orientale arriva a 14,00-15,00 €/kg , la sogliola dell’atlantico 15,00 €/kg e le triglie bianche arrivano a 5,00 €/kg.
In calo di 3,00 €/kg il prezzo de l palamita, sceso a 5,00 €/kg. Inoltre, contrazio ni fino a 4,00 €/kg hanno interessato il nasello 14,50-15,00 €/kg, presente anch’esso in grandi quant ità.
I prezzi dell’allevato e del congelato si sono mantenuti sostanzialmente stabili rispetto alla scorsa settimana.
Madrid, 29 ottobre 2015. Italmercati è nata da pochi mesi, sta andando bene e sta crescendo. Proseguiamo sulla nostra strada, desiderosi di fare sempre più iniziative e cose utili per le strutture appartenenti alla rete. Quanto al dibattito sulle problematiche e sul futuro dei Centri agroalimentari che si è sviluppato nei giorni scorsi, mi limito a dire che le alchimie non ci interessano, ma che bisognerebbe forse dare la parola a chi nei Mercati rappresenta qualcosa di concreto. Presto, in ogni caso, avremo novità importanti". Lo ha detto a Italiafruit News Fabio Massimo Pallottini, presidente della Rete d'imprese cui fanno capo i Centri agroalimentari di Roma, Milano, Torino, Firenze e Napoli, in occasione della rassegna Fruit Attraction di Madrid, cui l'organizzazione ha partecipato con uno stand.
Nata per dare maggior unione e centralità ai Mercati e ai suoi operatori, Italmercati ha ottenuto riscontri positivi dalla partecipazione alla kermesse madrilena. "La fiera cresce anno dopo anno, il rammarico è non aver trovato ancora il modo di realizzare anche in Italia un'unica rassegna", il commento di Pallottini affidato a un comunicato stampa.
Nel primo giorno della rassegna ha fatto visita allo stand di Italmercati Manuel Estrada (a sinistra nella foto con Pallottini), presidente del Wuwm (World Union Wholesale Markets), l'Unione mondiale dei Mercati all'ingrosso. Estrada, si legge nel comunicato, ha sottolineato la bontà del progetto di Italmercati, definendolo "un modello da seguire, una formula nuova e molto interessante”.
"Si sono gettate le basi per inserire Italmercati all'interno del Wuwm già nel 2016 - ha preannunciato Pallottini, che siede nel consiglio direttivo dell'Unione mondiale - e prossimamente lanceremo un progetto per comunicare ed estendere su scala planetaria il know-how acquisito dai Mercati italiani in termini di operatività, organizzazione e gestione dei Centri all’ingrosso. Ora serve cambiare passo per una diffusa internazionalizzazione della Rete d'imprese che comunque, a soli sei mesi dalla sua costituzione, sta dimostrando di essere già una protagonista attiva del settore".
Prossime tappe internazionali per Italmercati: Fruit Logistica di Berlino a febbraio ed il congresso mondiale del Wuwm in programma in Polonia a maggio. Per allora la Rete d'imprese potrebbe fare affidamento su una compagine più nutrita: in occasione di Fruit Attraction, nello spazio di Italmercati, si sono visti i massimi esponenti di un importante Centro agroalimentare del Nord Italia parlare fitto con Pallottini.