Il Consiglio d’Amministrazione del Centro Agroalimentare Roma, il più grande mercato italiano agroalimentare e il primo mercato ittico d’Italia, ha esaminato e approvato il bilancio 2021 che prevede un utile di circa 700mila euro superiore rispetto all’anno precedente e un margine operativo lordo di oltre 4,7 milioni di euro, pari ad oltre il 26,5% rispetto al valore della produzione. I dati complessivi del CAR continuano ad essere positivi con un incremento del valore di produzione del 3,5% rispetto al 2020 e un reddito ante imposte di 1,6 milioni in linea con quanto registrato l’anno precedente.
Il patrimonio netto ha superato per il 2021 i 56 milioni di euro, registrando un incremento di quasi 1 milione di euro rispetto al 2020. Nonostante il contesto economico difficile legato alle ristrettezze della pandemia, circa il 98% delle superfici del Centro Agroalimentare Roma, locate o concesse in diritto di superficie, sono state assegnate agli operatori.“Con i risultati dell’esercizio appena concluso, raccogliamo i primi frutti di un ampio progetto che coinvolge il Consiglio di Amministrazione, i soci e gli operatori e che intende affermare il CAR come punto di riferimento non solo per la filiera agroalimentare ma per il territorio e la comunità locale”, commenta Valter Giammaria, presidente del CAR.
“Viviamo un momento particolare in cui il nostro settore ha di fronte delle sfide strategiche per il nostro Paese che passano attraverso la realizzazione dei progetti del PNRR, il rafforzamento della filiera ittica, l’efficientamento di quella agroalimentare. La crescita registrata dal CAR dimostra che i mercati all’Ingrosso sono pronti a guidare lo sviluppo dell’intera filiera”.”Il tasso di occupazione degli spazi è in aumento, la superficie utile lorda continua a svilupparsi e sono sempre di più i grandi operatori esterni al territorio che si avvicinano al Centro Agroalimentare Roma – dichiara Fabio Massimo Pallottini, amministratore delegato del CAR – Un ottimo presupposto che ci incoraggia a proseguire con impegno nella direzione intrapresa e che trasformerà il CAR nel terzo mercato d’Europa dopo quello di Parigi e Barcellona. Il progetto di ampliamento con un investimento complessivo di circa 250 milioni di euro permetterà infatti di avviare un profondo lavoro di efficientamento del mercato oltre che di urbanizzazione e creazione di nuovi spazi naturalistici a servizio del territorio”.