Anche se rappresentano una proprietà perenne, Aprile è il mese prediletto dagli Asparagi, termine che designa sia l’intera pianta che i germogli.

In gran parti composti da acqua, offrono anche un certo quantitativo di carboidrati, proteine e fibre. Gli effetti salubri che generano dipendono proprio dalla presenza di fibre vegetali, acido folico e vitamine, con particolare riferimento alla vitamina A, C ed E ed anche di sali minerali tra i quali il cromo, che permette di migliorare la capacità dell’insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro organismo. Come ultima “chicca” gli asparagi risultano anche essere particolarmente ricchi di glutatione, una sostanza utile a favorire la depurazione dell’organismo, migliorando la sua capacità di liberarsi di sostanze dannose e componenti cancerogeni, oltre che dei radicali liberi.

Proprio grazie a tutte queste proprietà consumare asparagi consente di ottenere una serie di indubbi benefici come tenere a bada la glicemia, assumere un buona dose di vitamine e sali minerali e beneficiare di un naturale diuretico e depurativo.

COME CUOCERE GLI ASPARAGI

Dopo aver lavato gli asparagi con dell’acqua tagliate le estremità dure e biancastre. Il modo migliore di cucinarli è a vapore o bolliti. Nel primo caso si può usare una vaporiera nel secondo la classica pentola dove porrete acqua fino a tre quarti della lunghezza degli asparagi lasciando la punta fuori. I tempi di cottura variano dai dieci ai quindici minuti. Devono divenire morbidi.

Quando avrete cotto gli asparagi potete mangiarli semplicemente così oppure sbizzarrirvi come meglio vorrete.