Una nuova generazione di cibi geneticamente modificati sta arrivando sugli scaffali, scrive New Scientist. Non sono più studiati per favorire la coltivazione, ma per ottenere prodotti più sani: l’ananas dalla polpa rosa, che contiene licopene (lo stesso dei pomodori),è stata autorizzata negli Usa, dove sono già in vendita dal novembre scorso le mele che, tagliate, non anneriscono e le patate che, fritte, sviluppano meno acrilammide. In Spagna si sta sperimentando il glutine privo delle proteine che danneggiano l’intestino di chi è allergico,negli Usa il pane bianco ricco di fibre come l’integrale. In Europa i prodotti che contengono ogm sopra lo 0,9 per cento devono dichiararlo in etichetta.
Fonte: Il Venerdì di Repubblica – sez. Agricoltura