Archivio notizie

20 Gennaio 2017

Ortofrutta 29 luglio

Ortofrutta 29 luglio20130729Ortofrutta 29 luglioPUBLIC2.0a.deamicis2013080509463020130805094811
20 Gennaio 2017

Ortofrutta 30 luglio

Ortofrutta 30 luglio20130730Ortofrutta 30 luglioPUBLIC1.0a.deamicis2013080509475120130805094751
20 Gennaio 2017

Ittico 15 settembre

Ittico 15 settembre20130917Ittico 17 settembrePUBLIC1.0a.deamicis2013092015520120130920155201
20 Gennaio 2017

Ortofrutta 12 settembre

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20 Gennaio 2017

Le ricette di Fabio Campoli: Rovesciata di fichi e ricotta

Le ricette di Fabio Campoli: Rovesciata di fichi e ricottaricetta20130901Le ricette di Fabio Campoli: Rovesciata di fichi e ricottaRovesciata di fichi

Guidonia, 1 settembre 2013. Per fare questa torta,  mi sono ispirato a una bella esperienza professionale fatta al celeberrimo “Le Cirque” di New York, dove trascorsi qualche mese nel 1997 per uno stage. Da allora sono passati parecchi anni, ma non potrò mai dimenticare Jacques Torres, un pasticcere d’origine francese. Era un vero e proprio talento e da lui appresi molte cose importanti, soprattutto uno stile dolciario impeccabile, che ho applicato nella Rovesciata di fichi, una ricetta frutto di un mix tra una tarte tatin e un cheese cake.

 

Ingredienti per 6/8 persone
200 g di pasta sfoglia
4 fichi
50 g di zucchero di canna
1/2 bicchierino di maraschino
Per la crema di albumi d’uovo:
1/2 lt  di latte fresco
4 albumi d’uovo
130 g di miele di corbezzolo
35 g di amido di riso
10 g di scorza di limone
1/2 stecca di vaniglia
sale qb
Per l’impasto:
150 g di crema di albumi
150 g di ricotta vaccina
3 g di cannella
sale qb
Per accompagnare:
250 g di frutti di bosco

 

Esecuzione:
Prima di tutto devo realizzare la crema di albumi che mi servirà per l’impasto. Inizio mettendo
sul fuoco il latte con la scorza di limone e la stecca di vaniglia e, quando prende il bollore, lascio
in caldo in infusione. Trascorso qualche minuto, filtro al colino per togliere la vaniglia e il limone.
Sciolgo l’amido in un po’ d’acqua fredda, lo verso nel latte, mescolo velocemente e lascio riposare
senza rimettere sul fuoco.
A parte monto gli albumi con un pizzico di sale fin quando non arrivano a neve ferma. In una bastardella capiente, invece, metto a fondere il miele a bagnomaria e, appena sciolto, inizio a mescolarvi gli albumi, continuando a rimestare. Faccio cuocere delicatamente a bagnomaria, aggiungendo poco alla volta il latte e mescolando di tanto in tanto. Dovrà cuocere almeno quaranta minuti. Alla fine, è bene raffreddare la crema in abbattitore o in acqua e ghiaccio, mescolando di continuo.
Spolvero in maniera uniforme uno stampo con lo zucchero di canna. Taglio i fichi a rondelle, li bagno col maraschino e li sistemo nella teglia con lo zucchero.
Ripongo la teglia sul fuoco diretto o su una piastra, lascio caramellare lo zucchero e durante la cottura faccio fiammeggiare i fichi bagnati al maraschino.
Appena pronti, faccio riposare almeno venti minuti per dare il tempo allo zucchero di sciogliersi.
Nel frattempo, lavoro centocinquanta grammi della crema di albumi realizzata con la ricotta setacciata e la cannella; con la crema bianca ottenuta cospargo i fichi in uno strato alto un centimetro e, in ultimo, vi adagio un cerchio di pasta sfoglia bucherellata.
Faccio cuocere, quindi, la torta in forno caldo a 150-160 °C per almeno trenta minuti. Sarebbe
anche bene, prima di servire, cospargere la pasta sfoglia con uno strato di zucchero cotto e glucosio
e ripassare in forno, perché ciò dona una particolare friabilità. Appena cotta, lascio raffreddare
e riposare un po’. In ultimo, la servo rovesciata e accompagnata da una macedonia di frutti di
bosco che, essendo aciduli, sortiscono un particolare effetto di contrasto.

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20 Gennaio 2017

Nel Mercato Ittico del CAR, rialzi dei prezzi a causa dei pochi quantitativi di prodotti disponibili

Nel Mercato Ittico del CAR, rialzi dei prezzi a causa dei pochi quantitativi di prodotti disponibiliarticolo20130719Nel Mercato Ittico del CAR, rialzi dei prezzi a causa dei pochi quantitativi di prodotti disponibiliMano con pesce

Guidonia, 16 Luglio 2013. A luglio i rialzi dei prodotti ittici sembrano essere una normalità presso il Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, gli aumenti di prezzo sono causati maggiormente da quantitativi di pesca molto ridotti.  Le cause si possono cercare ad esempio nella chiusura delle scuole, degli asili e di conseguenza delle loro mense, facendo diminuire le richieste di prodotti ittici. Anche il trasferimento delle persone dalle città verso i lidi, fa si che i consumi diluiscano in città e aumentino nei posti di villeggiatura. Per questo l’andamento dei consumi nel periodo estivo sarà abbastanza costante.

Nelle prossime 48 ore sull'Italia non e' previsto il transito di perturbazioni, l'alta pressione riuscirà ancora a proteggere quasi tutti i nostri bacini, garantendo prevalenti condizioni di tempo stabile e caldo. Unico disturbo un'area di instabilità in movimento dalla zona dei Pirenei verso il Nordovest italiano, che porterà qualche annuvolamento in più sul Mar Ligure e qualche occasionale e breve piovasco non escluso intorno a Genova. Venti: moderati da nord sul basso Adriatico e il Mar Ionio; in prevalenza deboli su tutti gli altri bacini, settentrionali o a regime di brezza lungo le coste. Mari: mossi il basso Adriatico e lo Ionio; calmi o poco mossi tutti gli altri bacini. I quantitativi di pesca sono di non facile previsione visto che in questo periodo anche con condizioni meteorologiche favorevoli sono stati deludenti, ma a meno che gli eventi meteorologici non creino particolari  situazioni, i prezzi nella seconda metà della settimana dovrebbero scendere e i quantitativi saranno leggermente maggiori.

L’andamento dei prezzi dei prodotti commercializzati all’interno del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma continua a segnare prezzi verso l’alto. In particolare il nasello grande (testa-coda) si stabilizza intorno ai 9 €/kg (↑) mentre quello di taglia medio/piccola aumenta a 7 €/kg  (↑) e la frittura tocca gli 8-9 €/kg  (↑); il totano segna 5-7 €/kg  (↑), le alici grandi arrivano a  3.60 €/kg (↑), mentre i calamari e i dentici locali non subiscono variazioni ma rimangono comunque su livelli di prezzi molto elevati. Il prezzo dei moscardini bianchi si attesta intorno ai 16-18 €/kg  (↑), il polpo verace aumenta fino ad arrivare a 10 €/kg (↑) e la seppia del Mediterraneo sale a 10-12 €/kg  (↑). La triglia bianca piccola costa 5 €/kg mentre quella medio/grande 8 €/kg. L’ombrina e la sogliola locale rimangono su prezzi quasi costanti.

Tra i crostacei presenti, rilevano i gamberi rosa scendono a 8-10 €/kg, gli scampi e i gamberi rossi non subiscono variazioni attestandosi su livelli di prezzi molto elevati, come le mazzancolle che si aggirano attorno ai 28-30 €/kg  (↑).

Suggerimento della settimana: Triglia bianca

Ricetta: pasta con Triglia bianca e olive nere
La pasta triglie e olive nere è un primo piatto a base di pesce con filettini di triglia, senza pomodoro, molto delicato e aromatico. Il contrasto con il sapore caratteristico delle olive nere è molto particolare. Utilizzare olive di qualità, come le Taggiasche. La pasta triglie e olive nere può essere un ottimo piatto unico, seguito da un'insalata fresca di stagione, ma è anche un buon primo di apertura di una cena completa a base di pesce.

INGREDIENTI
• 4 triglie
• 1 scalogno
• 4 rametti di prezzemolo
• 4 olive nere
• 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
• Sale
• 50 ml di vino bianco secco
• 160 g di pasta

INFORMAZIONI
• 2 persone
• 450 Kcal a porzione
• difficoltà facile
• pronta in 45 minuti
• ricetta light

PREPARAZIONE
• Lavare le triglie sotto acqua fresca corrente, eliminare le interiora incidendo il dorso sotto le branchie ed estraendole. Eliminare le squame passando il coltello dalla coda verso la testa. Sciacquare abbondantemente sotto acqua corrente.
• Aprire le triglie a libro togliendo la testa, allargando l'incisione ventrale e rimuovendo la lisca e la coda. Sciacquare nuovamente, quindi togliere le spine rimaste imprigionate nella polpa aiutandosi con una pinzetta da cucina. Tagliarle a pezzetti di un paio di centimetri di larghezza.
• Fare molta attenzione in tutte le operazioni indicate, poiché le triglie sono un pesce piuttosto delicato e si rompono facilmente.
• Spellare lo scalogno e tritarlo molto finemente.
• Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere.
• Snocciolare le olive e tagliarle in 3-4 parti.
• Mettere in una capace padella l'olio e lo scalogno, portarla sul fuoco e farlo dorare a fiamma media.
• Aggiungere i pezzetti di triglia e farli uniformemente colorire.
• Mescolando aggiungere un pizzico di sale, le olive e un cucchiaio di prezzemolo tritato.
• Unire il vino e farlo evaporare a fiamma vivace per 3-4 minuti.
• Spegnere il fuoco e coprire.
• Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
• Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
• Servire immediatamente con un filo d'olio a crudo, una grattugiata di pepe e prezzemolo tritato.

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20 Gennaio 2017

Ortofrutta 31 luglio

Ortofrutta 31 luglio20130731Ortofrutta 31 luglioPUBLIC1.0a.deamicis2013080509504220130805095042
20 Gennaio 2017

Ittico 26 luglio

Ittico 26 luglio20130726Ittico 26 luglioPUBLIC1.0a.deamicis2013072617231220130726172312
20 Gennaio 2017

CAR, disponibile uno stand nel Mercato Ortofrutticolo

CAR, disponibile uno stand nel Mercato Ortofrutticoloarticolo20130923CAR, disponibile uno stand nel Mercato Ortofrutticolo

Guidonia, 23 settembre 2013. Siamo lieti di comunicare che è disponibile, per una eventuale locazione, uno stand all’interno del Centro Agroalimentare Roma.

Più precisamente è disponibile lo stand n. 118 all’interno del Mercato Ortofrutticolo.

Qualora foste interessati alla locazione, dovrete far pervenire formale manifestazione di interesse entro e non oltre il termine di martedì 15 ottobre 2013.

La locazione dello stand avverrà, ad insindacabile giudizio della società di gestione, a seguito della valutazione della seguente documentazione che vorrete inoltrarci assieme alla manifestazione di interesse e precisamente:

1) autocertificazione di assenza di atti pregiudizievoli a carico dell’azienda, dei soci  e/o degli esponenti della stessa quali Amministratori, Direttori e Procuratori, (per esempio a titolo esemplificativo e non esaustivo: protesti,  istanze di fallimento, pignoramenti, procedure esecutive mobiliari ed immobiliari ecc.);

2) certificato penale del Rappresentante legale, degli Amministratori e dei soci persone fisiche;

3) autocertificazione della comunicazione antimafia relativa agli esponenti aziendali;

4) bilancio aziendale depositato relativo all’ultimo anno e volume di affari degli ultimi tre anni;

5) eventuale certificazione di qualità aziendale;

6) descrizione della tipologia della clientela e della struttura merceologica del fatturato;

7) eventuali referenze bancarie;

8) obbligo di specifica se trattasi di eventuale stand aggiuntivo o sostitutivo (da indicare solo se già titolari di uno o più stand all’interno del Centro Agroalimentare Roma).


Si precisa  che il prezzo minimo di locazione mensile per lo stand suddetto è pari ad € 2.062,00 + IVA oltre spese comuni generali pari ad € 1.590,00 + IVA. Sul suddetto importo relativo al canone di locazione dovrà pervenire, assieme alla documentazione di cui sopra, offerta vincolante  in aumento.

LE OFFERTE ECONOMICHE SOPRA INDICATE DOVRANNO ESSERE CONSEGNATE TASSATIVAMENTE IN BUSTA CHIUSA, SEPARATA DAL RESTO DELLA DOCUMENTAZIONE.

Tali modalità dovranno essere osservate anche da tutti coloro che avessero già avanzato richieste di assegnazione stand per via ordinaria, inviando lettere o raccomandate postali, richieste che non potranno essere prese in considerazione se non reiterate seguendo le modalità stesse.

Si precisa altresì, che tutti gli operatori già titolari di uno o più stand all’interno del Centro Agroalimentare Roma avranno la seguente priorità nella procedura di assegnazione. In particolare nel caso tra i partecipanti alla manifestazione di interesse l’offerta economica al rialzo più elevata dovesse essere presentata da un’azienda esterna, la ditta interna richiedente, previa ricezione di apposita comunicazione scritta della Cargest Srl, potrà avere la priorità su quest’ultima esclusivamente adeguando l’offerta economica al valore più alto ove l’offerta non si dovesse rivelare palesemente anomala.

Alla presente manifestazione possono concorrere sia le aziende grossiste che le aziende agricole. Per queste ultime è fatto obbligo consegnare il fascicolo aziendale dell’iscrizione AGEA e la presentazione di un fatturato non inferiore ai 60.000 euro annui. Per le aziende grossiste il fatturato minimo non dovrà essere inferiore ai 2.000.000 di euro annui. Non saranno prese in considerazione manifestazioni di interesse in modalità accorpata presso uno stesso stand.
Eventuali situazioni aziendali che non dovessero ricadere nelle casistiche sopra indicate saranno comunque affrontate e valutate in sede di Comitato Operativo. 

Per ogni ulteriore informazione si può contattare il Dr. Massimo Antonioni dell’Ufficio Commerciale al n. di tel. 06.6050 1201 – fax 06. 6050 1276 – dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 18,00. Indirizzo e. mail: m.antonioni@agroalimroma.it.

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20 Gennaio 2017

Ortofrutta 07 Novembre 2014

Ortofrutta 07 Novembre 201420141107Ortofrutta 07 Novembre 2014PUBLIC1.0a.cortoni2014111009262220141110092622
20 Gennaio 2017

Il CAR in cattedra per l’alimentazione e i prodotti a km 0 di “Donne nel Verde”

Il CAR in cattedra per l’alimentazione e i prodotti a km 0 di “Donne nel Verde”articolo20140626Il CAR in cattedra per l’alimentazione e i prodotti a km 0 di “Donne nel Verde”Donne nel Verde

Guidonia 26 Giugno 2014. Si è svolto nel complesso monumentale San Michele a Montecelio, oggi Museo civico Rodolfo Lanciani l’incontro organizzato dall’associazione Donne nel Verde: “ALIMENTAZIONE E I PRODOTTI A KM 0”.

Indipendente, apolitica e senza fini di lucro, l’Associazione Culturale Donne nel Verde nata nel 2013 ha come scopo quello di promuovere il made in Italy e attuare azioni di sviluppo nei settori: cultura, ambientale, relazioni internazionali, sport/tempo libero e innovazione tecnologica.

In questo incontro dove si posta molta importanza all’operatore della filiera agroalimentare e al consumatore finale, non poteva mancare il Centro Agroalimentare Roma. Oltre al CAR erano presenti la Unicoop Tirreno, Il circolo dei Buongustai ed una rappresentante della scuola Montessoriana.

I punti salienti affrontati durante l’intervento di un rappresentante del CAR, hanno riguardato innanzitutto la Stagionalità dei prodotti, la Sicurezza alimentare, il Consumo consapevole, il Sostegno ambientale e la Valorizzazione del fresco non fermandosi esclusivamente alla riflessione dei pochi km necessari a far arrivare il prodotto sulla tavola dei consumatori.

Ricordiamo come il CAR può essere oramai considerato quale player a servizio dei processi di VALORIZZAZIONE dei PRODOTTI LOCALI e loro promozione nazionale ed internazionale. L’attenzione all’identità e alla riconoscibilità del prodotto locale costituisce un fattore rilevante nella scelta delle linee strategiche che il CAR sta perseguendo; tale azione fa leva sul concetto di genuinità di cui il prodotto si fa veicolo e sul legame tra prodotto e territorio come fattore di differenziazione ed esclusività, elementi che si affermano come un fattore di garanzia per la conservazione del patrimonio agroalimentare locale.

Un’altra iniziativa del CAR è la creazione di Cuor di CAR marchio identitario e di sistema che è garanzia ed espressione di riconoscibilità di qualità e genuinità del prodotto acquistato/venduto. È di fatto un salto di qualità nel rapporto con il territorio e con i consumatori e lo stiamo facendo proprio attraverso “Cuor di CAR” che vuol dire identità, garanzia e trasparenza.

Programma Covegno ALIMENTAZIONE E I PRODOTTI A KM 0.pdf
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20 Gennaio 2017

Inaugurata al CAR la rete WiFi della Provincia di Roma

Inaugurata al CAR la rete WiFi della Provincia di Romaarticolo20131209Inaugurata al CAR la rete WiFi della Provincia di RomaLogo wi-fi CAR

Guidonia, 9 dicembre 2013. Finiranno nell’archeologia o nel folklore richiami, cartelli, lavagne, gessetti della tradizionale comunicazione commerciale, tipici dei mercati alimentari del fresco. Prezzi, offerte, sconti, e origini, caratteri organolettici, scadenze dei prodotti sono on line. Con un intervento tecnologico della Provincia di Roma, i tre mercati del Centro Agroalimentare Roma, due per i grossisti ortofrutticoli e un terzo per quelli del pesce, sono stati infatti allacciati alla rete Wifi dei punti di accesso gratuito ai servizi a banda larga senza fili di Internet attivi sul territorio di Roma e provincia in 1.300 siti". Infatti questa mattina, nel Mercato Ortofrutticolo Ovest del CAR, si è tenuta  la cerimonia inaugurale aperta dal presidente di Cargest David Granieri che ha dichiarato "Questo nuovo servizio che il CAR offre grazie alla Provincia, non solo agevola il lavoro degli operatori e dei frequentatori, ma lo rende sempre più un mercato tecnologicamente avanzato ed in continua evoluzione" . Alla manifestazione sono intervenuti anche il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis ed il  commissario Straordinario della Provincia di Roma, Prefetto Riccardo Carpino, il quale ha sottoscritto una convenzione tra la Provincia di Roma ed il CAR.

"La sigla Wifi, che in inglese sta per “Wireless fidelity” (legame senza fili) indica un sistema di radiotelecomunicazioni con una rete o più reti di apparati configurati e connessi a terminali allacciati tra loro e a internet, che permette gratuitamente di usare servizi ad alta capacità informativa. Intuitivo il salto di qualità – a livello di chiarezza, trasparenza, tempestività, aggiornamento, efficienza, redditività e soddisfazione, che l’iniziativa promette al’agromercato, ai suoi operatori e clienti, quindi all’intera filiera, non esclusi consumatori e trasportatori. Con un computer, un palmare, un tablet, un cellulare di nuova generazione, si può già accedere gratis via internet al sistema informativo del CAR". "In questa fase storica in cui l’economia di mercato è sempre più informazione e comunicazione – spiega il direttore generale del CAR, Massimo Pallottini – questa ottima iniziativa della Provincia di Roma garantisce al nostro agromercato ed alla filiera agroalimentare di Roma e del Lazio un arricchimento non indifferente delle sue risorse tecnologiche e del suo potenziale di sviluppo".

Per la copertura radio dei tre grandi edifici del mercato del CAR sono stati utilizzati otto apparati della Ubuquity di classe Unifi ed in particolare il modello Long Range, che permette di ottenere prestazioni ottimali di potenza di segnale. Il servizio WiFi dei tre edifici viene agevolato dall’assenza nella parte centrale di muri divisori. Tale condizione agevola una potenza quasi costante di propagazione del segnale radio della intera area interna. La copertura dei due edifici del mercato agroalimentare (400mX80m) è garantita da tre apparati a edificio e altri due coprono il mercato Ittico (80mX 60m). Per la migliore diffusione del segnale e la copertura dei 108 box ai lati nei tre edifici, gli apparati radio sono stati posti al centro degli architravi per dar loro più visibilità. L’architettura della rete radio per il mercato è progettata per l’uso contemporaneo di più reti WiFi. La rete 'ProvinciaWiFi' è attiva per la navigazione libera di operatori e visitatori e per i servizi gestionali del CAR.

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