Caratteristiche
L’albicocca è una piccola “drupa” (tipo di frutto con la parte esterna sottile, la media carnosa e l’interna, che contiene il seme, legnosa), profumata, tondeggiante e vellutata. Possiede una buccia sottile ed una polpa carnosa color arancio. L'origine dell'albicocco è triplice: cinese, centro-asiatica ed iranocaucasica, in seguito la pianta si è diffusa fino in Armenia, tanto che i romani, che duemila anni fa l’introdussero in Europa, la chiamavano armeniacum, vale a dire armena. Oggi viene coltivata nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo (come l'Italia, la Spagna, la Francia, la Grecia, la Turchia ed i Paesi Arabi) e negli Stati Uniti a partire dal 1700. In particolare in Italia, le maggiori regioni produttrici sono Campania, Emilia Romagna, Basilicata e Sicilia.
Quando si trova
Da metà giugno fino ad agosto.
Varietà
Le varietà più pregiate sono la Monaco, la Baracca, la Reale di Imola, la Luizet,l a Precoce Cremonini e la Val Venosta. Oltre a queste si coltivano la Tyrinthos, l'Aurora, la Portici, la Boccuccia, la Fracasso, la San Castrese, la Sungiant e la Caldesi.
Come sceglierla e conservarla
E’ bene scegliere le albicocche con la buccia di un colore giallo-arancio carico e la polpa soda, senza ammaccature. Non sono molto indicate per la conservazione in frigorifero, anche se vi possono rimanere all’incirca per 5 giorni. Se quando si acquistano sono ancora dure, vanno tenute per alcuni giorni a temperatura ambiente, in modo da terminare il processo di maturazione.
Perché fa bene alla salute
Le albicocche, facilmente digeribili, hanno un buon valore nutritivo e dietetico. Anche se per l’80% sono costituite da acqua, contengono molta vitamina A e C e molti minerali come calcio e potassio, quest’ultimo in effetti aiuta il cuore ed i muscoli a funzionare, evitando i crampi. L'albicocca è inoltre indicata per combattere il nervosismo, l’insonnia e l’astenia psicofisica, grazie alla serotonina, altresì nelle convalescenze, nell'iperuricemia (per creare una riserva alcalina) e nel periodo dell'accrescimento.
Nel Lazio
Nella nostra regione, interessanti produzioni, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, si riscontrano a Monte Porzio Catone (nei Castelli Romani), nelle zone limitrofe al lago di Bolsena (Viterbo), a Palombara Sabina (Rm), a Monteporro ed a Sonnino (Latina).
Caratteristiche
E’ un ortaggio le cui parti commestibili sono dei germogli, detti turioni, che si sviluppano alla base di rizomi interrati (fusti), detti zampe. I turioni hanno forma allungata, sono carnosi e di tonalità: verde, bianca o violetta. L’asparago originario dell'Asia, era già conosciuto, come pianta spontanea (asparagina), al tempo degli Egizi, che ne diffusero la coltivazione nell’areale mediterraneo.
Quando si trova
La stagione degli asparagi va dalla fine di marzo fino a maggio-giugno.
Varietà
Esistono i tipici turioni bianchi di Bassano e di Cesena, l'asparago verde di Altedo (Bo) ad Indicazione Geografica Protetta, gli asparagi verdi Mary Washington e gli asparagi violetti Napoletani.
Come sceglierlo e conservarlo
I turioni devono essere dritti, sodi, integri, senza ammaccature ed i gambi devono risultare poco legnosi. Si conservano in frigorifero, avvolti in un panno umido, per circa 4 giorni, oppure si possono immergere anche in acqua fredda, ma non durano più di un giorno.
Come trattarlo
Le punte sono la parte migliore dell’asparago, perché senza scarto, mentre dal gambo va tolta la parte finale fibrosa. Per cuocerli si riuniscono in mazzetti, legandoli con filo bianco da cucina, per eliminare più facilmente l’acqua di scolatura.
Perché fa bene alla salute
Gli asparagi sono ricchi di fibre, vitamina A, B1, B2, C e PP, sali minerali (calcio, fosforo, magnesio e potassio, importanti per ossa, sangue e tessuti), proteine, asparagina (costituente di sostanze proteiche), zuccheri ed elementi antiossidanti. Sebbene diano uno scarso apporto di calorie, hanno la caratteristica di stimolare l'appetito. Sono depurativi e diuretici, perciò sconsigliati a chi soffre di disturbi renali, di calcoli, prostatiti e cistiti.
Nel Lazio
L’asparago verde di Canino e di Montalto di Casto ha raggiunto in poco tempo un posto di primo piano nel panorama dei prodotti agricoli di qualità della Tuscia Viterbese. La sua caratteristica primaria è che si può mangiare senza scarti.
Berlino, 9 febbraio 2012. Anche quest'anno, il Centro Agroalimentare Roma non ha mancato il suo appuntamento con la principale fiera europea e mondiale del settore ortofrutticolo: la Fruit Logistica di Berlino.
Con 56.000 visitatori di 139 nazionalità diverse e 2.537 espositori giunti da altrettante 84, questa XIX edizione non solo è stata la fiera dei record, ma ha anche visto per la prima volta, grazie agli sforzi della Regione Lazio, il CAR di Roma e il MOF di Fondi insieme per promuovere il territorio con le proprie eccellenze agroalimentari e rilanciare il "Sistema Lazio". Durante i tre giorni della kermesse, presso lo spazio espositivo allestito da Regione, CAR e Mof, si sono svolti importanti incontri e convegni come ad esempio "Il ruolo dei Centri Agroalimentari del Lazio per lo sviluppo della filiera ortofrutticola", nel quale l'Assessore alle Attività produttive e alle Politiche dei rifiuti della Regione Lazio, Pietro di Paolo (nella foto di apertura), è intervenuto dichiarando: "Il Lazio produce circa il dieci per cento della ricchezza nazionale ed è al secondo posto per PIL e numero di imprese. Per rispondere alla pressione locale di una crisi che non ha confini, dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze, come quelle del comparto agroalimentare, e realtà riconosciute quanto radicate, quali il Mof e il CAR, così da rilanciare il "Sistema Lazio". L'export, infatti, è una voce molto importante dell'economia regionale». «Puntiamo - ha proseguito Di Paolo - innanzitutto sulla qualità dei prodotti del Lazio. A questo proposito c'è un impegno comune fra Regione, CAR e Mof, per sviluppare questo tipo di percorso. Annuncio che sarà istituito un tavolo permanente, presso l'assessorato alle Attività produttive, con l'obiettivo di creare i presupposti per rendere concrete le prospettive di crescita del comparto agroalimentare». Nello stesso workshop sono poi intervenuti il Presidente di Cargest Vitangelo Tizzano (il primo da sinistra nella foto qui sopra) che proseguendo sulla stessa linea dell'Assessore Di Paolo ha affermato: "L'importanza dei centri agroalimentari nel mondo agricolo è fondamentale per contribuire alla crescita ed allo sviluppo delle produzioni agricole regionali", ed il Presidente del MOF Michele Pasca Raymondo. Inoltre un altro importante contributo è stato dato dal prof. Roberto della Casa dell'Alma Mater – Università di Bologna sulla Rilevanza dei mercati Laziali nell'Economia Regionale con particolare attenzione agli aspetti economici e logistici.
La giornata è poi proseguita con un altro importante workshop su "la Qualità certificata dei Centri Agroalimentari del Lazio a garanzia dei consumatori l'esperienza marchio SIMOF e il progetto marchio CAR" nel quale è intervenuto l'Amministratore Delegato di Cargest Fabio Massimo Pallottini (il secondo da sinistra nella foto qui a fianco) che ha ribadito: "La sinergia di due grandi realtà come il CAR e il MOF è fondamentale per promuovere un territorio che fa della qualità il proprio porta bandiera. Riunire in un unico "Sistema Lazio" l'intero comparto ortofrutticolo regionale è fondamentale per rilanciare un settore essenziale, in un contesto fortemente competitivo e globalizzato, specie in un momento tanto difficile per l'economia mondiale."
Presenti, anche un nutrito numero di operatori grossisti del Centro Agroalimentare Roma che, nei tre giorni della fiera hanno avuto l'opportunità di stringere relazioni, intese e sinergie imprenditoriali con aziende, produttori e colleghi dei numerosi Paesi presenti. Dopo la chiusura dell'evento, l'AD di Cargest Pallottini ha concluso: "Grazie agli accordi presi con la Regione Lazio, questo di Berlino non sarà l'unico importante appuntamento del settore ortofrutticolo ma, altre manifestazioni di grande interesse, e a livello europeo, ci vedranno protagonisti".
Per il Centro agroalimentare di Roma (Car) l'obiettivo dell'autonomia energetica è più vicino grazie ad un investimento complessivo da parte di Acea e "Green Utility" di 9. 500.000 mila euro e a un'installazione di un impianto fotovoltaico da 3,6 milioni di Kwh annui pari al 75% della potenza massima assorbita oggi dalla struttura e ad un quinto del suo fabbisogno. L'intervento di Giancarlo Cremonesi, Presidente di Acea, della Camera di Commercio di Roma e maggiore azionista del Centro agroalimentare, nell'incontro di presentazione dell'impianto fotovoltaico
Guidonia, 24 maggio 2013. L’intera Europa è stata colpita da un clima piuttosto instabile, con una rapida alternanza di giornate calde, quasi afose, ed altre tipicamente invernali. Ed a subirne le conseguenza sono specialmente i prodotti di stagione, dalle albicocche alle ciliegie, dalle angurie ai meloni ai pomodori, per non parlare di tutti quegli ortaggi locali ottenuti in campo aperto che hanno visto un posticipo di tutte le operazioni colturali. Per molti di questi prodotti il consumo è condizionato dal clima, tanto che le quotazioni nell’arco del periodo sono tese al ribasso.
All’interno del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, si è rilevato in calo il prezzo delle albicocche varietà Ninfa, delle pesche pasta gialla spagnole, delle angurie, provenienti dalla Sicilia e dal Lazio, dei pomodori tondi lisci verdi locali presenti in buona quantità sul mercato e dei meloni Retati e Charentais, provenienti dalla Sicilia, dal Lazio e dalla Campania. Si mantiene stabile la quotazione delle fragole Favetta locale, anche se i consumi sono in calo, dei cetrioli, delle melanzane e delle zucchine costolute con fiore di provenienza locale.
Guidonia, 18 gennaio 2013. Il nuovo appuntamento settimanale con l'Indicatore di Convenienza del Centro Agroalimentare Roma, rivela, il calo di 2 prodotti, l'aumento di 2 e la stabiltà di 1 su i 5 monitorati nel loro andamento giornaliero.
All' interno del mercato ortofrutticolo del C.A.R., per quanto riguarda il settore della frutta, ed in particolar modo quello degli agrumi, si mantiene più o meno costante il prezzo delle arance, varietà Tarocco, anche se i quantitativi offerti, specialmente per i calibri medio-grandi, sono maggiori rispetto a quelli domandati. Per quanto riguarda gli ortaggi, in leggera flessione il prezzo del cavolfiore bianco e degli spinaci, prodotti presenti in maggior quantità rispetto al periodo precedente, mentre, viceversa, tendenzialmente in aumento sia il prezzo dei caricofi, ad esempio del Romanesco sardo, sia quello delle zucchine scure lunghe 14-21 cm., provenienti dalla Sicilia, a motivo di un calo dell' offerta dei prodotto sul mercato.
Guidonia, 26 luglio 2012. Il nuovo appuntamento settimanale con l'Indicatore di Convenienza del Centro Agroalimentare Roma, rivela, il calo di 2 prodotti, l'aumento di 1 e la stabilità di altri 2 su i 5 monitorati nel loro andamento giornaliero.
All' interno del mercato ortofrutticolo del C.A.R., per quanto riguarda le drupacee, si mantiene costante il prezzo delle pesche pasta bianca, mentre in aumento la quotazione delle pesche pasta gialla, di buona qualità, prodotto che vede una flessione dell'offerta, specialmente per i calibri medio-grandi. In calo il prezzo dell' uva da tavola Bianca Vittoria, proveniente dalla Puglia. Per quanto riguarda gli ortaggi, tendenzialmente in calo il prezzo delle angurie locali, 8-12 e 12-16 Kg, di ottima qualità, prodotto per cui i quantitativi offerti sono in ascesa, mentre costante la quotazione delle melanzane ovali di provenienza nazionale.
Guidonia 26 giugno 2012. Con la discrezione e la sorridente cortesia degli orientali, l'Ambasciata della Repubblica delle Filippine a Roma – che in questi giorni celebra il 65° anniversario dell'avvio dei rapporti diplomatici con l'Italia ed ha festeggiato il l 114° anniversario dell'indipendenza giorni fa – oggi ha curato una visita di lavoro al Centro Agroalimentare Roma di una delegazione guidata dall'Ambasciatore Virgilio A. Reyes (nella foto in apertura). Con lui, una trentina tra incaricati d'affari, attaché (al Commercio e all'Agricoltura), consiglieri di ambasciata, dirigenti, funzionari, imprenditori. Cioè produttori, distributori, esportatori dei maggiori gruppi filippini bananicoli: Fine Line Asia, Tadeco, Philippine Banana. In Italia, quello delle banane fresche (vengono innanzitutto da Ecuador, Colombia e Costa Rica) è un mercato da 662.000 tonnellate annue e 13,5 miliardi di euro – tanto che per gli italiani non é più "frutta esotica" – ma in cui le Filippine pesano meno di quanto vorrebbero: solo 42,7 tonnellate. Multinazionali come Dole, Chiquita, Del Monte e gruppi come l'italiana "Fratelli Orsero" del "GF Group" (al quale nel CAR fanno capo tre stand "Fruttital") si contendono invece il ricco mercato globale quasi senza stagioni esteso da impieghi diversi del frutto in gelati, youghurt, semifreddi, frullati. Certi di poter avere più spazi nel mercato con i prodotti delle loro piantagioni – la varietà filippina è una banana Cavendish poco più piccola, carnosa, dolce delle altre – con i loro Ministeri e la loro Ambasciata a Roma gli operatori filippini hanno scelto il Centro Agroalimentare di Roma come principale accesso al mercato italiano e a quello dell'Europa del Sud. Di qui, la prossima firma di una lettera di intenti tra i vertici del CAR e l'Ambasciata filippina a Roma che presto a Manila diventerà un Protocollo di intesa con principi condivisi, impegni bilaterali ed obblighi reciproci. Tutt'altro che simbolica e turistica, però, l'odierna attività di tre ore che nel CAR ha visto al lavoro manager di Cargest e funzionari diplomatici. Ma anche una decina di grossisti del CAR con produttori ed esportatori filippini. Finita l'intensa sessione – aperta dal Consigliere incaricato per la internazionalizzazione del CAR, Arturo Carpignoli, sottolineando l'ormai conquistata proiezione mondiale dell'agromercato romano e il suo impegno a internazionalizzare i prodotti laziali – l'attachè John P. Inigo (nella foto in basso) ha contato 12 contatti aperti nei "faccia a faccia" tra i privati. Quanto alle aperture agli interessi del CAR, l'Ambasciatore Reyes si è detto ammirato dai moderni sistemi di valorizzazione del fresco alimentare e dagli assetti tecnologico-organizzativi in uso nell'Agromercato di Guidonia. E ha auspicato che nei prossimi scambi oltre alla frutta circolino anche informazioni, tecnologie, sistemi, idee. "Nel CAR – ha detto – vedo un ponte tra le Filippine e l'Italia da percorrere nei due sensi". Meno poetici, tre manager filippini hanno già iniziato a valutare l'opportunità di importare dal CAR mele, pere e forse dell'altro. "Più costose di quelle cinesi – ha detto uno di loro – e più buonissime…". Soddisfatti e ottimisti i grossisti. In un mese, manager Cargest hanno trattato a livello commerciale e diplomatico con soggetti ufficiali di Emirati Arabi, Filippine, Egitto.
Con www.mercatiromani.it una finestra aperta sull'attività di banchi e box
Roma, 12 settembre 2012. E' on line solo da qualche settimana, ma è già perfettamente operativo e pieno di notizie, informazioni e commenti il sito internet www.mercatiromani.it , ideato e realizzato come uno strumento informatico, che si prefigge lo scopo di affrontare in tutte le sue declinazioni e implicazioni l'intero e articolatissimo insieme degli infiniti aspetti sociali, economici, commerciali, sindacali, consumeristici, informativi e di costume, che riguardano più da vicino quel particolare ed interessantissimo segmento commerciale rappresentato dai mercati comunali presenti in quasi tutti i quartieri di Roma."Uno strumento – si premette nelle comunicazioni ufficiali dei Promotori – che si ripromette di rendersi utile a chi ricopre incarichi istituzionali e amministrativi nelle varie e diverse competenze della Pubblica Amministrazione, ma anche a chi opera professionalmente nell'universo dei media e nel mondo della comunicazione e a chi quindi, nelle Redazioni, è chiamato a occuparsi di questa forma di commercio, nonché e non certo per ultimi agli stessi piccoli imprenditori che nei mercati rionali romani esercitano la loro attività e alle associazioni di categoria che ne assicurano la rappresentanza sindacale".
Tra le pagine del sito – che si rivela subito ben curato sotto l'aspetto grafico ed aggiornato con apprezzabile continuità e seria puntualità professionale – i Promotori di questa iniziativa editoriale segnalano a ragion veduta una sezione informativa specifica che si prefigge, come primo obiettivo, quello di attrarre l'interesse dei consumatori. E magari anche di tutti coloro che, per le motivazioni più varie, non sono abituati a frequentare i mercati comunali.
Un'altra finestra informativa specifica è quella aperta alle autorevoli "invasioni di campo" che, i curatori del sito saranno sempre particolarmente gratificati di ospitare – dichiarano - sottoforma di contributi attinenti o comunque compatibili con l'argomento trattato. E questo al di là dei commenti che i visitatori, anche occasionali, del sito vorranno "postare" nello spazio che viene loro riservato.
Impegnato da tanti anni, con diverse responsabilità e compiti professionali molteplici nel settore del commercio al dettaglio in aree pubbliche, come Responsabile del progetto editoriale, Antonello Giuffrida è il vero e proprio "webmaster" del sito ed in queste vesti raccomanda ai Lettori delle sue pagine l'iscrizione ad una newsletter che sarà inviata settimanalmente a coloro che ne vorranno fare richiesta. L'iniziativa, che rivela subito una profonda conoscenza anche sociologica dell'argomento di fondo e dei tanti temi ad esso collegabili nonché una rara e apprezzabile pacatezza di approccio e moderazione nei giudizi, merita di sicuro la più benevola attenzione di tutti gli operatori economici e dei portatori di interessi legittimi che in un modo o nell'altro si interessano ai mercati rionali della Capitale. Nel sito si nota infatti un sano approccio narrativo in cui giustamente convivono questioni tecniche con argomenti politico-amministrativi, osservazioni economiche ed un'attenzione umana a quel "teatro della vita" che nei mercati rionali replica tutti i giorni le sue piccole e grandi commedie.
Guidonia, 28 giugno 2012. Il nuovo appuntamento settimanale con l'Indicatore di Convenienza del Centro Agroalimentare Roma, rivela, il calo di 3 prodotti e la stabilità di altri su i 5 monitorati nel loro andamento giornaliero.
All' interno del mercato ortofrutticolo del C.A.R., per quanto riguarda la frutta, in calo il prezzo delle Pesche pasta gialla, di provenienza nazionale, prodotto per cui l'offerta é in forte ascesa, specialmente per il prodotto di calibro medio-piccolo. Per gli ortaggi si mantiene più o meno costante sia il prezzo delle Melanzane Ovali, provenienti dal Lazio, sia quello delle Lattughe Cappuccio, provenienti dal Fucino, di ottima qualità, mentre in calo la quotazione dei Peperoni gialli-rossi, provenienti dal Lazio, prodotto per cui i quantitativi offerti sono in aumento.