Gennaio

20 Gennaio 2017

Ortofrutta 09 febbraio 2016

Ortofrutta 09 febbraio 201620160209Ortofrutta 09 febbraio 2016PUBLIC1.0a.cortoni20160210121548
20 Gennaio 2017

Tranne che per alcune eccezioni, ribassi nell’ortofrutta. In aumento i prezzi dei limoni

Tranne che per alcune eccezioni, ribassi nell’ortofrutta. In aumento i prezzi dei limoniarticolo20150724Tranne che per alcune eccezioni, ribassi nell’ortofrutta. In aumento i prezzi dei limoniPeperoni e pomodori

Guidonia, 24 luglio 2015. Le attività di vendita nel Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare Roma, sono state discrete. I prezzi hanno registrato alcuni rialzi per gli agrumi e ribassi per frutta e ortaggi.

AGRUMI
Si sono registrati rialzi di 0,10 €/kg per i limoni Eureka argentini (1,50-1,60 €/kg) e Verna spagnoli (1,00-1,40 €/kg), ormai a fine campagna. I pompelmi hanno mostrato un incremento di 0,05 €/kg per i gialli (0,90-1,10 €/kg), mentre i rosati, maggiormente richiesti, hanno registrato un rialzo di 0,15 €/kg (0,80-1,20 €/kg).

FRUTTA
Nella giornata di martedì si sono osservati incrementi di 0,10 €/kg per le albicocche (1,50-1,80 €/kg), che presentano una buona domanda. Le fragole del Trentino hanno subìto un calo di 0,50 €/kg (4,00-5,00 €/kg). In lieve ribasso di 0,05 €/kg anche le mele Golden Delicious dell’Alto Adige (0,70-1,00 €/kg). Prezzi sostanzialmente invariati per nettarine e susine, mentre per le pesche si sono osservati cali di 0,30 €/kg per le Percoche (1,50-1,60 €/kg). Nella frutta secca, i pinoli, la cui disponibilità in mercato è stata maggiore, hanno subìto un calo di 5,00 €/kg (53,00-60,00 €/kg), confermando un trend che prosegue da alcuni mesi.

ORTAGGI
Le angurie hanno mostrato un andamento sostanzialmente stabile (0,25-0,35 €/kg), con qualche cenno di ribasso. Stabili su 1,80-2,30 €/kg i meloni retati della Lombardia, mentre il prezzo dei meloni lisci ha subìto un calo di 0,10 €/kg, scendendo a 1,20-1,50 €/kg. Si sono inoltre registrati rialzi di 0,20 €/kg per gli agli bianchi della Spagna (3,00-3,70 €/kg). Al contrario, cali di 0,10 €/kg hanno interessato le cipolle (0,50-0,80 €/kg per le tonde rosse) e i finocchi dell’Abruzzo (0,60-0,70 €/kg); ribassi di simile entità anche per le lattughe, di cui è presente molto prodotto proveniente da diversi areali di produzione (0,40-0,80 €/kg per le cappuccio). Flessioni di 0,20 €/kg hanno interessato diverse cultivar di pomodori (1,30-1,80 €/kg per i datterini), ad eccezione dei Cuore di Bue, maggiormente richiesti, il cui prezzo è aumentato di 0,10 €/kg a 0,90-1,20 €/kg. Stabili peperoni e melanzane. Ulteriore contrazione per la produzione di zucchine costolute (0,70-1,00 €/kg) a causa delle elevate temperature, per cui il prezzo ha segnato un rialzo di 0,30 €/kg.

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20 Gennaio 2017

La scarse quantità di pesce pescato fresco e la maggiore domanda, portano aumenti nel congelato

La scarse quantità di pesce pescato fresco e la maggiore domanda, portano aumenti nel congelatoarticolo20150721La scarse quantità di pesce pescato fresco e la maggiore domanda, portano aumenti nel congelatopesce

Guidonia, 21 Luglio 2015. Le rilevazioni effettuate presso il Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma hanno riscontrato un’attività di commercializzazione moderata. I bassi i quantitativi di prodotto pescato fresco, hanno condizionato la domanda verso il congelato che ha così subìto aumenti generalizzati.

Nel comparto dei crostacei si rilevano parecchie assenze tra cui gamberi rossi, scampi e mazzancolle. Stabile il prezzo delle pannocchie o canocchie a 4,00-6,00 €/kg mentre il prezzo del granciporro Atlantico si stabilizza intorno ai 14,50-16,00 €/kg.
L’unica variazione di prezzo rilevata nei molluschi è stata rappresentata dal moscardino bianco che subisce un incremento di prezzo di circa 0,50-1,00 €/kg attestandosi intorno ai 5,50 €/kg per il prodotto dell’Adriatico e 6,00 €/kg per quello proveniente dal Tirreno. Stabili i prezzi degli altri prodotti.

Nel comparto dei pesci si rileva una forte diminuzione di prezzo per le acciughe rispetto alla scorsa settimana attestandosi sui 2,60-2,80 €/kg. Al contrario si rilevano cospicui rialzi di prezzo per il dentice dell’Atlantico Nord-orientale 18,00-20,00 €/kg, il pagro del Mediterraneo 20,00-22,00 €/kg, il pesce San Pietro dell’Atlantico Nord-orientale 15,00-18,00 €/kg e sia l’orata che la spigola sfiorano i 28,00 €/kg. Il pesce sciabola si attesta intorno ai 7,00-7,50 €/kg.

Nel comparto dell’allevamento i prezzi si sono mantenuti sostanzialmente stabili, confermando i livelli della scorsa settimana.

Nel comparto del congelato considerata la buona domanda di prodotto, si sono rilevati alcuni rialzi di prezzo. Tra i crostacei congelati si sono rilevati incrementi di 0,50 per il gambero argentino 8,50-10,00 €/kg, di 1,00 €/kg, per la mazzancolla del Mediterraneo di piccola pezzatura 15,00-19,00 €/kg e aumenti fino a 2,00 €/kg per tutte le pezzature di scampo dell’Atlantico Nord-Orientale, 14,00-15,00 €/kg per la pezzatura più piccola. Tra i molluschi cefalopodi, invece, si sono rilevate flessioni fino a 0,50 €/kg per il polpo che si attesta intorno ai 8,00 €/kg ed il totano 3,80-4,00 €/kg. Al contrario, tra i pesci congelati si rilevano aumenti di prezzo di circa 1,50 €/kg per il pesce spada del Mediterraneo 10,50-11,00 €/kg, la platessa 5,00-8,00 €/kg e la rana pescatrice 9,50-11,00 €/kg.

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20 Gennaio 2017

Il trend dei prezzi dei prodotti ittici continua ad essere in aumento

Il trend dei prezzi dei prodotti ittici continua ad essere in aumentoarticolo20150519Il trend dei prezzi dei prodotti ittici continua ad essere in aumentofoto 1

Guidonia, 19 Maggio 2015. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, l’attività di pesca nella settimana di riferimento è stata caratterizzata da quantitativi di prodotto ittico sotto la media ma da discreti livelli di commercializzazione di prodotto ittico. Il trend dei prezzi è risultato in aumento, confermando la tendenza già rilevata nella scorsa settimana.

Nel comparto dei crostacei rileviamo che i prezzi del gambero rosa del Mediterraneo e della pannocchia si sono attestati sui livelli della scorsa settimana senza registrare variazioni particolari, circa 10,00 €/kg . Lo scampo di I taglia subisce forti aumenti di prezzo arrivando a circa 40,00 €/kg mentre la II taglia si attesta intorno ai 28,00 €/kg. Forte aumento di prezzo causato dai pochi quantitativi disponibili anche per il gambero rosso di tutte le pezzature,  la I taglia tocca i 38 ,00 €/kg.

Anche nei molluschi cefalopodi rileviamo aumenti di prezzo per il moscardino bianco del Tirreno che si porta sui 7,00 €/kg e per la seppia nazionale 11,00-13,00 €/kg.

Nel settore del pesce pescato fresco si rilevano rialzi di prezzo di circa 1,00 €/kg per le acciughe di tutte le pezzature attestandosi sui 4,00-4,50 €/kg e per il melù 3,00 €/kg, più cospicui i rialzi di prezzo del nasello 400-600 gr 14,00 €/kg, frittura mista 13,50 €/kg e orata del mediterraneo 30,00 €/kg. In controtendenza grazie ai buoni quantitativi di pesca si rilevano cali per il pesce sciabola 7,00 €/kg, la zuppa 8,00 €/kg , il cappone dell’Atlantico Nord-orientale 10,00 €/kg e la spigola 25,00 €/kg.

Nel settore dell’allevato si rilevano rialzi di prezzo di circa 0,20 €/kg per la cozza nazionale 1,50-1,80 €/kg e per l’ostrica concava della Francia 4,00-11,50 €/kg, la cui richiesta è stata sostenuta mentre la vongola verace grande si attesta intorno ai 5,60-6,50 €/kg.
Nel settore del congelato i prezzi si sono mantenuti sostanzialmente stabili.

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20 Gennaio 2017

Ben venga il Ministero d eli’ agroalimentare, una novità positiva

Ben venga il Ministero d eli’ agroalimentare, una novità positivaarticolo20160204Ben venga il Ministero d eli’ agroalimentare, una novità positivaDRAFT0.1a.deamicis20160204162952