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20 Gennaio 2017

Una delegazione del Centro Agroalimentare Roma visita lo European Seafood Exposition di Bruxelles

Una delegazione del Centro Agroalimentare Roma visita lo European Seafood Exposition di Bruxelles20130424Una delegazione del Centro Agroalimentare Roma visita lo European Seafood Exposition di BruxellesSeafood logo

Bruxelles, 24 aprile 2013. In occasione della European Seafood Exposition di Bruxelles, la più importante fiera europea del settore ittico (1600 espositori da 70 Paesi diversi), Cargest, insieme ad una rappresentanza del Mercato Ittico del CAR, hanno visitato questa primaria fiera di settore anche in considerazione delle attività di promozione e di internazionalizzazione che il  Centro Agroalimentare Roma sostiene. “Questa manifestazione – dichiara l’Amministratore Delegato di Cargest, Massimo Pallottini – rappresenta l’appuntamento internazionale più prestigioso nel settore ittico. Infatti – conclude Pallottini – questa trasferta è stata molto utile per prendere in considerazione, e valutare insieme agli operatori del Mercato Ittico del CAR, di partecipare direttamente già dal prossimo anno con un proprio stand all’interno del padiglione Italia”. In un’ottica sempre più incentrata alla promozione ed alla internazionalizzazione, quella di Bruxelles è senz’altro una tappa fondamentale  per il Centro Agroalimentare Roma e i suoi operatori.

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20 Gennaio 2017

Sedano

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Dove cresce
Il sedano (Apium graveolens) cresce spontaneo in alcune regioni particolarmente umide come in Europa, Asia, Africa e America del Sud; i Greci già lo coltivavano per il valore curativo dei suoi semi.

Da dove viene
Il sedano (Apium graveolens L.) è un ortaggio noto fin dall'antichità; viene già citato, ad esempio, nell'Odissea, ma come erba medicinale. Le prime notizie sull'uso del sedano in cucina risalgono al 1623. Il cuore del sedano si può consumare fresco in insalata o in pinzimonio, mentre le costole esterne possono essere impiegate nella preparazione di zuppe e minestre.

Varietà
Questa pianta si suddivide in due grandi gruppi: la varietà dulce e la rapaceum.
La prima varietà quella dolce è la più diffusa e viene coltivata prevalentemente per la parte aerea, più precisamente per il gambo, detto anche costa. La seconda varietà quella rapaceum è più comunemente conosciuta come sedano rapa e viene coltivata per la radice e le parti basali del fusto. Questa varietà non è molto diffusa in Italia a differenza del resto del Europa, dove se ne consuma una maggiore quantità.

Come sceglierlo e conservarlo
All’acquisto il sedano si deve presentare di bell’aspetto, mentre, per un corretta conservazione basta coprirlo e riporlo nello scomparto meno freddo del frigorifero che così lo mantiene croccante per 4/5 giorni.

Perché fa bene alla salute
Stimola la produzione di urina (utile in caso di problemi alle articolazioni, come la gotta, che dipendono dalla ritenzione di sostanze di rifiuto). Gli olii essenziali e i semi contengono agenti tranquillizzanti, alcuni dei quali sono presenti anche nel gambo, anche se non se ne conosce la quantità esatta. Il sedano tonifica il sistema nervoso e stimola le ghiandole endocrine, in particolare le surrenali; ha anche proprietà digestive. Grazie all’abbondante contenuto di sodio, potassio e calcio, svolge un’azione rimineralizzante e, per la presenza di nitrati, favorisce la depurazione del sangue ed è consigliato contro i reumatismi e le coliche renali. Il sedano più verde è più ricco di vitamina C, folato e carotene. Per abbassare la pressione, bastano 4 gambi al giorno.

Nel Lazio
Il Lazio vanta un ampia zona di produzione situata nella Provincia di Latina dove il sedano di Sperlonga ha ottenuto l’IGP. Grazie al clima laziale il sedano è costantemente presente sui banchi dei mercati di tutta la Regione.
 

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20 Gennaio 2017

Oltre alla disponibilità di frutta, ortaggi e primizie, l’aumento delle temperature favorisce il calo dei prezzi.

Oltre alla disponibilità di frutta, ortaggi e primizie, l’aumento delle temperature favorisce il calo dei prezzi.articolo20130503Oltre alla disponibilità di frutta, ortaggi e primizie, l’aumento delle temperature favorisce il calo dei prezzi.Verdure CAR

Guidonia, 3 maggio 2013. Anche se la prima ondata di caldo, è stata interrotta ancora da qualche pioggia, le temperature sembrano oramai destinate ad un continuo aumento.

Ed è proprio il caldo che in questo periodo dell’anno favorisce la maturazione di molti ortaggi. Nell’arco di qualche giorno, questo fenomeno ha portato ad un calo generale delle quotazioni, ad un anticipo dell’offerta delle nuove primizie,  ed ha incoraggiato gli acquisti di frutta ed ortaggi freschi e freschissimi, tanto che la domanda si è mantenuta attiva nell’arco di tutta la settimana, anche nelle giornate di apertura festiva del Centro Agroalimentare Roma.

Tra i prodotti facenti parte del paniere che, settimanalmente il CAR monitora e segue nel loro andamento di mercato, persistono le fragole, con prezzi molto instabili di giorno in giorno in funzione della domanda e dell’offerta, specialmente del prodotto locale, ma che si mantengono comunque costanti rispetto la settimana precedente. In calo i fagiolini raccolti a mano provenienti principalmente dalla Campania,  anche se sono presenti, ma in minor quantità, quelli di Terracina. In diminuzione anche i pomodori tondi lisci verdi  siciliani, che iniziano a temere l’arrivo dei primi colli di verde insalataro locale. Oltre a ciò, parlando di prezzi in discesa, non si possono non nominare le insalate, le indivie e le lattughe, che grazie all’aumento dei quantitativi offerti, mostrano una continua tendenza al ribasso. Mostrano invece stabilità nelle loro quotazioni, le fave locali, gli asparagi verdi di calibro medio (i più richiesti dal mercato), ed i carciofi romaneschi. In lieve aumento, a causa della minore quantità disponibile sul mercato, le zucchine romanesche con fiore di provenienza locale. Da segnalare tra le new entry, i meloni retati siciliani di buona qualità.

Indicatore 3 maggio
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20 Gennaio 2017

Orotfrutta 6 marzo

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20 Gennaio 2017

Mercato Ittico: poca disponibilità di prodotti pescati freschi e prezzi alti

Mercato Ittico: poca disponibilità di prodotti pescati freschi e prezzi altiarticolo20130521Mercato Ittico: poca disponibilità di prodotti pescati freschi e prezzi altiGuidonia, 21 Maggio 2013. La settimana di riferimento è stata caratterizzataPannocchie

Guidonia, 21 Maggio 2013. La settimana di riferimento è stata caratterizzata da quantitativi di pesca ridotti rispetto ai soliti volumi commercializzati all’interno del Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma e, il livello medio dei prezzi, a causa della leggera contrazione dei consumi e da battute di pesca poco fruttuose, ha subito un leggero rialzo.

Secondo il bollettino meteo, sul Mediterraneo centrale e' presente un flusso di correnti sud-occidentali in parte umide e instabili con nuvole alternate al sole in risalita dal Nord Africa. Da martedì le bande nuvolose più' consistenti associate anche a qualche pioggia potranno interessare il Tirreno, i mari intorno alle Isole e il medio Adriatico; altrove tempo più soleggiato e sicuramente asciutto. Mari: mossi i canali delle Isole e, localmente, il Ligure e il Tirreno sud-occidentale, in prevalenza calmi o poco mossi gli altri mari. Il bollettino in questione preannuncia una condizione di pesca favorevole con un quasi sicuro aumento dei quantitativi di cattura di pesci e dunque un probabile taglio dei prezzi.

In questi ultimi sette giorni, si è assistito ad un aumento di prezzo della frittura che si attesta intorno agli 8 €/kg (↑), del nasello grande (testa-coda) che sale a 9 €/kg  (↑) e di quello di taglia medio/piccola che arriva a 6 €/kg  (↑). La seppia locale torna leggermente al di sopra del suo consueto prezzo, 11  €/kg  (↑) , il pesce S. Pietro sale a 18 €/kg  (↑) ed il polpo verace arriva a 11  €/kg  (↑).

L’aumento più cospicuo è stato senz’altro quello della spigola del Mediterraneo con pezzatura superiore ai 2 kg che si attesta intorno ai 30  €/kg  (↑).  Si vuole specificare la pezzatura poiché è un carattere molto importante per distinguere le spigole di allevamento da quelle di mare.

A causa della scarsa offerta le alici grandi e piccole hanno subito un ulteriore rialzo rispetto la passata settimana arrivando rispettivamente 6.40 e 4.40 €/kg (↑).

Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi relativo ai crostacei, il costo degli scampi e dei gamberi rossi è leggermente superiore alla passata settimana, rispettivamente 30-38 €/kg(↑) e 35-40 €/kg(↑), mentre la mazzancolla scende di prezzo attestandosi sui 30 €/kg(↓) , prezzo che nonostante tutto continua ad essere elevato. La commercializzazione della pannocchia si aggira intorno ai 6-8 €/kg.

Suggerimento della settimana: Pannocchia
La canocchia o pannocchia (Squilla mantis) è un crostaceo di medie dimensioni, raggiunge i 20/25 cm di lunghezza, ha una colorazione bianco-grigiastra madreperlata, con due caratteristiche macchie ovali bruno-violacee sulla coda che assomigliano a un paio di occhi. La pannocchia ha carni di notevole pregio, molto apprezzate, è reperibile tutto l'anno ma i mesi migliori in cui trovare e consumare questo prodotto sono: marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e novembre.
Le pannocchie sono molto gustose ed inoltre hanno un basso contenuto di grassi.
In 100 g di prodotto si trovano:

Proteine - 13,6 grammi
Carboidrati - 2,3 grammi
Grassi - 0,6 grammi
Calorie - 69 kcal

È preferibile consumare la pannocchia ancora fresca perchè dopo poco tempo dalla pesca inizia un processo di disidratazione che svuota la corazza. Per evitare ciò, basta assicurarsi che durante l’acquisto questo piccolo crostaceo sia ancora vivo. Nel caso in cui fossero presenti degli esemplari morti, condizione in cui è ancora possibile consumare la pannocchia,  basta osservare il guscio che deve essere compatto, non presentare parti sciupate e ingiallite,  e non essere asciutto e screpolato.  Infine, deve emanare un lieve odore di salmastro.

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