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Guidonia, 7 gennaio 2014. Le feste sono finite ed è tempo di pensare a come porre rimedio agli eccessi e ai chili presi fra Natale e Capodanno. Passato questo periodo è il caso di seguire qualche consiglio per rimediare all’eccessiva quantità di zuccheri assimilata grazie a torroni e panettoni. Gli esperti sconsigliano i digiuni che hanno numerose controindicazioni. Si può scegliere di seguire un regime a basso contenuto calorico, ma ad alto tasso di alimenti e sostanze drenanti e depurative, da seguire per cinque giorni.
Per prima cosa è bene iniziare la giornata bevendo un litro d’acqua (corrispondete a quattro bicchieri) appena svegli. L’idratazione è fondamentale per il buon funzionamento dei reni e del fegato che così riesce a detossinarsi. Anche nell’arco della giornata, è bene continuare a bere. E' importante seguire una dieta bilanciata, comprensiva di tanta verdura, frutta (meglio a fine pranzo piuttosto che a cena) e proteine. Anche la colazione è un pasto da non sottovalutare: fette biscottate ricche di fibre insieme a un pò di ricotta con marmellata senza zucchero o insieme a qualche fettina di prosciutto cotto, sono un ottimo modo di cominciare la giornata.
A metà mattina e a metà pomeriggio, meglio fare uno spuntino, così da non esagerare con il cibo durante i pasti principali. A pranzo e cena, invece, è sempre bene iniziare con una minestra di verdure prima della portata principale, così da saziare l'appetito. I cibi ricchi di carboidrati come pasta, pane, riso, pizza vanno sostituiti con le verdure (ad eccezione di carote, patate e legumi). Infine gli esperti consigliano di eliminare completamente gli alcolici per il loro tasso glicemico particolarmente alto, ma di non rinunciare all'olio per l'utilità dei grassi.
Subito dopo pranzo, vale la pena fare il giro dell’isolato camminando a passo spedito per almeno venti minuti. Può andar bene anche andare a correre o fare un altro sport. L’importante è muoversi.
Si tratta di modelli alimentari basati sull’apporto di sostanze funzionali e depurative, come fibre, vitamine, acqua e sali minerali, che aiuteranno il nostro organismo a depurarsi dalle tossine e grassi in eccesso, mantenendo però al massimo livello i componenti nutrizionali, importanti per il nostro metabolismo.
Frutta e verdura fondamentali per ripulire il nostro organismo.
Ecco quali prodotti ortofrutticoli aiutano il nostro organismo a disintossicarsi.
Il limone stimola il rilascio di enzimi ed aiuta a convertire le tossine in una forma solubile in acqua che può quindi essere eliminata più facilmente dall’organismo. Una delle bevande più disintossicanti da bere al mattino appena svegli è proprio il succo di limone diluito in acqua.
Le barbabietole sono una grande fonte di vitamine B3, B6 e C, più beta-carotene, magnesio, calcio, zinco e ferro. Tutti elementi necessari per favorire l’eliminazione delle tossine dall’organismo.
Insalata, spinaci, sedano, cicoria e tutte le verdure a foglia verde sono ricche di clorofilla e disintossicano dai metalli pesanti, dagli inquinanti e in generale dalle tossine.
I broccoli appartengono alla famiglia delle Crucifere, note per contenere importanti principi attivi con effetti particolarmente benefici sull’organismo. I broccoli in forma di germoglio contengono più sostanze benefiche dell’ortaggio adulto. In particolare, contengono da 20 a 50 volte più sulforafano, il principio che attiva importanti enzimi detossificanti e antiossidanti. Si possono mangiare crudi in insalata oppure cotti a vapore per pochi minuti, per non danneggiare i principi attivi e garantire la migliore concentrazione e bio-disponibilità. Il consumo di tre/cinque porzioni la settimana garantisce l’attivazione dell’effetto detossinante.
I carciofi depurano fegato e cistifellea (sono coleretici, ovvero aumentano la secrezione di bile da parte delle cellule epatiche, e colagoghi, cioè favoriscono il flusso della bile dalla cistifellea, dove si accumula, all'intestino) ed inoltre, grazie alle loro proprietà diuretiche facilitano lo smaltimento delle tossine.
Guidonia, 8 ottobre 2013. Catturato fraudolentemente da un pescatore nella marineria di Pescara, uno squalo elefante, specie ittica protetta dalla Convenzione di Washington. L’animale è stato sezionato e privato sia della testa che della coda dal pescatore che ne ha inviato parte ad un “ignaro” operatore ittico del Centro Agroalimentare Roma che lo deteneva così come ricevuto. Nei documenti commerciali e di trasporto, il pescatore aveva indicato irregolarmente il nome di una specie non protetta, ossia squalo manzo -lo squalo capopiatto (Hexanchus griseus) specie non protetta-, e l’operatore ittico del CAR lo deteneva come tale. Purtroppo però la legge, non ammettendo ignoranza, presenterà il conto al venditore del mercato ittico che dovrà dimostrare la sua eventuale buona fede alle Autorità giudiziarie che nel frattempo lo hanno denunciato penalmente. La direzione del Centro Agroalimentare Roma nei giorni precedenti si era già messa a completa disposizione della Dottoressa Simona Clò - Biologa marina e rappresentante per il Mediterraneo dell’IUCN Shark Specialist Group, responsabile scientifico di MedShsarks e del e Settore Conservazione Natura del CTS e che collabora con la Guardia Costiera - la quale era alla ricerca dello squalo partendo dalle segnalazioni della Capitaneria di Porto di Pescara per prelevarne dei campioni per i test del DNA, per la verifica della specie. La stessa Biologa ha affermato: "Una volta ridotto in tranci e privato di testa e pinne, e' difficile anche per un esperto distinguere la specie senza un'analisi di laboratorio". La proprietà del Centro Agroalimentare Roma, che condanna fermamente i fatti sta comunque valutando la possibilità di costituirsi parte civile per i danni di immagine che sta subendo e intraprendere azioni specifiche nei confronti dell’imprenditore ittico interno che, quantomeno, ha operato in maniera poco avveduta.
CON LA PRESENTE SI COMUNICA CHE LA SEDUTA PUBBLICA PER L’APERTURA DELLA BUSTA C E’ FISSATA PER IL GIORNO 18 DICEMBRE 2013 ALLE ORE 11.00 PRESSO LA SEDE DI C.A.R. IN GUIDONIA MONTECELIO (RM) VIA TENUTA DEL CAVALIERE N 1.
SI RICORDA CHE ALLA SEDUTA PUBBLICA POTRA’ ASSISTERE UN RAPPRESENTANTE DI CODESTA AZIENDA MUNITO DI APPOSITA DELEGA E FOTOCOPIA DOCUMENTO DI IDENTITA’ DEL DELEGANTE E DELEGATO.
C.A.R. S.C.P.A.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
FABIO MASSIMO PALLOTTINI
Guidonia, 4 ottobre 2013. Cargest Srl la società di gestione del Centro Agroalimentare Roma, con lo scopo di offrire una prestazione di elevata qualità, ha ritenuto di vitale importanza effettuare una convenzione con BMTI - Borsa Merci Telematica Italiana. In via sperimentale, tale accordo, prevede una fornitura di servizi - tra l’altro già operativi dal 9 settembre scorso - di rilevamento prezzi dei prodotti Ortofrutticoli ed Ittici del Centro Agroalimentare Roma e di Analisi Statistico-Economica dei prezzi e delle dinamiche di mercato.
BMTI è il mercato telematico regolamentato dei prodotti agricoli, agroenergetici, agroalimentari, ittici e dei servizi logistici. Attraverso una piattaforma telematica di negoziazione, consente lo scambio quotidiano e continuo di merci, di derrate agricole e di servizi logistici da postazioni remote. Le contrattazioni telematiche avvengono sotto il controllo della Deputazione Nazionale, organismo di vigilanza e di indirizzo generale. BMTI gestisce inoltre l'Area Prezzi, l'unico archivio nazionale delle Camere di Commercio in materia di prezzi.
Il frutto del lavoro dei membri della BMTI in collaborazione con la Cargest Srl, può essere visualizzato nelle sezioni del nostro sito, dedicate ai Listini Prezzi e nell’Area Consumatori – Indicatori di Mercato. Gli strumenti elencati danno la possibilità di poter offrire una panoramica a 360° su quelle che sono le tendenze di mercato all’ interno del Centro Agroalimentare Roma, potendo così comprendere più facilmente le dinamiche di mercato e controllare quali prodotti aumentano o diminuiscono di prezzo e perché.
Guidonia, 23 dicembre 2014. Il Natale è la festa dell'incontro, festa della famiglia per eccellenza, del convivio e anche della cucina. Il Natale è per tutti noi un momento magico e per chi come me nutre questa grande passione il Natale si traduce in un'atmosfera, ricca di calore e di sapori tradizionali.
Momenti da trascorrere a tavola e in cucina, due luoghi di “riunione” familiare. Ed è proprio attraverso la cucina che esprimiamo anche la voglia di stare insieme. Per questo Natale il Centro Agroalimentare Roma e lo Chef Fabio Campoli, propongono una ricetta che riprende la regola della vigilia che impone il pesce e quella romana delle puntarelle. Un'idea nuova che non tradisce la tradizione, ma la rinnova rivisitandola con fantasia e nuovi ingredienti da far assaporare.
A questo punto non resta che sperimentare ai fornelli e festeggiare così nel migliore dei modi questo Natale.
Buone feste a tutti!
Fabio Campoli
Insalata di polpo verace con puntarelle al pestaccio
Ingredienti per 4 persone
Polpo verace bollito,700 g
Limone, n°1
Puntarelle di catalogna, 250 g (si possono sostituire con cuori di indivia)
Acciughe ,2 filetti (conservate sotto sale o in olio)
Aglio, 12 spicchio
Aceto, 1 cucchiai
Olio extra vergine, 6 cucchiai
Capperi dissalati, 4
Prezzemolo ciuffi 3
Sale
Pepe nero
Esecuzione
Taglio le puntarelle a listarelle sottili e le immergo in acqua fredda per almeno un ora per farle arricciare. In un mortaio (oppure un robot) metto l’aglio, le acciughe, il prezzemolo, i capperi, l’aceto, un pizzico di sale e 3 cucchiai di olio e riduco il tutto ad una crema.
Scolo bene le puntarelle e le condisco con la crema ottenuta, quindi le lascio insaporire per 10 minuti prima di servirle.
Nel frattempo taglio il polpo a rondelle e lo condisco con il succo di limone, il rimanente olio, un poco di sale e un pizzico di pepe nero macinato al momento. Servo a temperatura ambiente accompagnato dalle puntarelle.
Nota:
Nella ricetta ho messo il polpo bollito per praticità, sarebbe buono cuocere il polpo brasato con poco aceto balsamico e sale integrale.