“Ciao ‘sora Maria”
Ci ha lasciati d’estate, nel silenzio romano che si confonde con l’arsura delle sue vie nel centro storico che parla tutte le lingue fuorché il romanesco.
Maria era conosciuta da tutti e prima di vederla arrivare si sentivano le sue urla pittoresche, i suoi tipici improperi.
Era nostra cliente dall’apertura nel 2002 e non mancava mai alle vendite. La vedevi tra i nostri stand acquistare, sempre critica e con un mezzo sorriso a nascondere le sue provocazioni.
Ciao Maria ti immaginiamo mentre ti allontani insolitamente in silenzio nella folla per rimanere solo nei nostri ricordi come una delle ultime superstiti di una Roma che va sparendo.
Un caro saluto da tutti noi…
Guidonia, 4 dicembre 2013. Le condizioni climatiche della scorsa settimana hanno condizionato notevolmente le attività di pesca, specialmente nel mare Adriatico dove a causa dei forti venti il numero di pescherecci che hanno preso il largo è stato molto basso.
Il tempo in questo inizio di settimana mostra un miglioramento anche sulle regioni meridionali grazie a un rinforzo dell'alta pressione di cui beneficeranno tutti i nostri mari. Le temperature si manterranno su un livello basso.
In questo inizio settimana presso il Centro Agroalimentare Roma l’andamento dei prezzi risulta essere in leggero aumento visti i quantitativi di pesca ancora non elevati. In particolare per i crostacei riscontriamo un lieve aumento del gambero rosa Mediterraneo di taglia 21-40 Unità/kg che arriva a costare 10 €/kg (↑) mentre quello del Tirreno risulta essere stabile a 10 €/kg (=), la mazzancolla sale a 18 €/kg (↑), assente invece la pannocchia. Gli scampi di I, II, III taglia non hanno subito variazioni anche se il loro prezzo rimane alto, rispettivamente 40, 30, 15 €/kg (=). Anche il granciporro è stabile sui 14 -16 €/kg (=).
Nel settore dei pesci si riscontrano andamenti differenti a seconda del quantitativo pescato, ad esempio la gallinella o cappone dell’Atlantico nord-orientale subisce un lieve calo 8 €/kg (↓) mentre la taglia più piccola, anche se di poco, aumenta di prezzo 3 €/kg (↑). La frittura mista invece si stabilizza sui 7 €/kg(=), il nasello Adriatico di I taglia scende fino ad arrivare a 8 €/kg (↓) mentre quello di III arriva a 4 €/kg (↓) . Aumenti per l’orata 2+ kg dell’Atlantico nord-orientale che sale a 18 €/kg (↑), le acciughe del Tirreno tornano con un prezzo alquanto elevato 8 €/kg (↑), come anche il rombo chiodato Mediterraneo raggiunge i 25 €/kg (↑). Infine, aumenti anche per la sogliola 0.250- 0.350 kg dell’Atlantico nord-orientale che tocca i 15 €/kg (↑). All’interno del mercato tornano anche le triglie di scoglio con un prezzo pari a 8 €/kg.
Per quanto riguarda i molluschi cefalopodi si riscontra un aumento del calamaro 0.250-0.350 Tirreno fino a 15 €/kg (↑) e un aumento del polpo verace 2+kg 10 €/kg (↑), mentre seppia e totano rimangono stabili.
Grazie al miglioramento delle condizioni climatiche a cui si sta assistendo, si prevedono giornate di pesca leggermente più produttive con un impatto positivo sui quantitativi.
Il consiglio: visti i buoni valori nutrizionali ed un rapporto qualità/prezzo onesto, il nasello in questo momento può essere una valida alternativa a prodotti più blasonati e molto costosi presenti sul mercato.
Valori Nutrizionali per 100gr:
Calorie 82.0 kcal
Grassi 0.67 gr
Carboidrati 0.00 gr
Proteine 17.81 gr
Zuccheri 0.00 gr
Acqua 81.22 gr
Guidonia, 3 dicembre 2013. La quantità di prodotti disponibili sul mercato è stata influenzata dall’andamento climatico di quest’ultimo periodo. Infatti, il maltempo ha interessato particolarmente le coltivazioni all’aperto e in serra fredda.
Il prodotto che ha manifestato l’incremento di prezzo più netto è stato la zucchina con un raddoppio delle quotazioni dell’ultima settimana. Il prezzo così elevato non è da ascriversi esclusivamente alle condizioni climatiche, ma anche da una produzione siciliana non ancora elevata e dalla forte contrazione della produzione spagnola causata dall’estendersi di una patologia virale che ha colpito la zona di Almerìa.
Aumenti dei prezzi sono stati riscontrati anche per bietole, cicorie, finocchi, lattughe, spinaci e cime di rapa, con un incremento dei prezzi che va dal 20 al 40% e non sono esclusi ulteriori aumenti per le prossime settimane. Si consideri che, nonostante le piogge, i cali delle temperature e le gelate, la dimensione dei fenomeni non ha arrecato danni particolarmente ingenti. Un altro prodotto normalmente danneggiato dalle ondate di gelo è il carciofo: si è avuto, infatti, un incremento delle quotazioni, anche se non molto consistente. Complessivamente i prezzi si mantengono ancora in linea con la media degli anni passati. Infatti l’andamento climatico particolarmente mite del periodo autunnale ha determinato un incremento produttivo con conseguente calo delle quotazioni.
Forte aumento del prezzo anche per la fragola poiché alcune delle aree produttive attive in questo periodo sono state direttamente interessate da forti precipitazioni e sommersioni del terreno. L’incremento del prezzo si aggira attorno al 30% e potrebbe aumentare ulteriormente.
L’offerta piuttosto bassa, dovuta probabilmente ad una programmazione non ottimale della produzione, ha causato un incremento delle quotazioni anche per la melanzana.
“I livelli complessivi dei prezzi dei prodotti interessati dall’ondata di freddo si mantengono su quotazioni non particolarmente elevate - sottolinea Massimo Pallottini, amministratore delegato di Cargest. Gli incrementi, per quanto forti, partono infatti da un livello di quotazioni inferiori alle medie stagionali”.
Siamo lieti comunicarVi che sono disponibili, per una eventuale locazione, quattro stand all’interno del Centro Agroalimentare Roma.
Più precisamente sono disponibili gli stand n. 20, 21, 30, 31 all’interno del Mercato Ittico.
Qualora foste interessati alla locazione, dovrete far pervenire formale manifestazione di interesse entro e non oltre il termine di lunedì 30 settembre 2013.
La locazione dello stand avverrà, ad insindacabile giudizio della società di gestione, a seguito della valutazione della seguente documentazione che vorrete inoltrarci assieme alla manifestazione di interesse e precisamente:
1) documentazione comprovante l’assenza di atti pregiudizievoli a carico dell’azienda, dei soci e/o degli esponenti della stessa quali Amministratori, Direttori e Procuratori, (per esempio a titolo esemplificativo e non esaustivo: protesti, istanze di fallimento, pignoramenti, procedure esecutive mobiliari ed immobiliari ecc.);
2) certificato penale del Rappresentante legale, degli Amministratori e dei soci persone fisiche;
3) autocertificazione della comunicazione antimafia relativa agli esponenti aziendali;
4) bilancio aziendale depositato relativo all’ultimo anno e volume di affari degli ultimi tre anni;
5) eventuale certificazione di qualità aziendale;
6) descrizione della tipologia della clientela e della struttura merceologica del fatturato;
7) eventuali referenze bancarie;
8) per le aziende già titolari di un contratto di locazione presso il Mercato ittico del Centro Agroalimentare Roma si richiede di specificare se trattasi di eventuale stand aggiuntivo o sostitutivo.
Si precisa che il prezzo minimo di locazione mensile per lo stand suddetto è pari ad € 1.392,00 + IVA oltre spese comuni generali pari ad € 1.066,00 + IVA. Sul suddetto importo relativo al canone di locazione dovrà pervenire, assieme alla documentazione di cui sopra, offerta vincolante in aumento.
LE OFFERTE ECONOMICHE SOPRA INDICATE DOVRANNO ESSERE CONSEGNATE TASSATIVAMENTE IN BUSTA CHIUSA, SEPARATA DAL RESTO DELLA DOCUMENTAZIONE.
Per ogni ulteriore informazione si può contattare il Dr. Massimo Antonioni dell’Ufficio Commerciale al tel. 06.6050 1201 – fax 06. 6050 1276 – dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 18,00. Indirizzo e. mail: m:antonioni@agroalimroma.it.