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20 Gennaio 2017

L’Indicatore di Convenienza del CAR segnala angurie del Lazio in calo

L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala angurie del Lazio in calo20120705L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala angurie del Lazio in caloAnguria

Guidonia, 5 luglio 2012. Il nuovo appuntamento settimanale con l'Indicatore di Convenienza del Centro Agroalimentare Roma, rivela, il calo di 3 prodotti e la stabilità di altri su i 5 monitorati nel loro andamento giornaliero.
All' interno del mercato ortofrutticolo del C.A.R., per quanto riguarda la frutta, in calo il prezzo delle Pesche pasta gialla, di provenienza nazionale, prodotto per cui l'offerta é in forte ascesa, specialmente per il prodotto di calibro medio-piccolo, mentre si mantiene più o meno stabile il prezzo delle Nettarine pasta gialla, prodotto per cui i quantitativi offerti sono inferiori a quelli domandati dal mercato. Per gli ortaggi in calo il prezzo delle Angurie, lavorate in bins, calibro 8-12 e 12-16 Kg, di prima categoria, presenti in quantità superiore rispetto la scorsa settimana, mentre si mantiene costante la quotazione dei Peperoni gialli-rossi, provenienti dal Lazio, prodotto per cui i quantitativi offerti sono in aumento.

 

Indicatore 5 luglio 2012
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20 Gennaio 2017

L’Indicatore di Convenienza del CAR segnala cavolfiore romanesco in calo

L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala cavolfiore romanesco in calo120130103L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala cavolfiore romanesco in caloBroccolo_romanesco

Guidonia, 3 gennaio 2013. Il nuovo appuntamento settimanale con l'Indicatore di Convenienza del Centro Agroalimentare Roma, rivela, il calo di 4 prodotti e l'aumento di 1 su i 5 monitorati nel loro andamento giornaliero.
All' interno del mercato ortofrutticolo del C.A.R., per quanto riguarda il settore della frutta, ed in particolar modo quello degli agrumi, in leggera flessione il prezzo delle arance, varietà Tarocco, provenienza Sicilia, mentre in aumento quello delle clementine, provenienti dalla Calabria, aumento legato ai minori quantitativi offerti sul mercato. Per quanto riguarda gli ortaggi, terminate le festività natalizie e nonostante tutti i danni provocati dal gelo, l'offerta riesce ancora a soddisfare la domanda. Per alcune tipologie di prodotti un leggero aumento dell' offerta ha determinato una flessione del prezzo.  In calo, ad esempio, il prezzo dei cavolfiori, bianco e romanesco, dei carciofi in generale, ad esempio del Violetto senza spine e delle melanzane provenienti dalla Sicilia.

Azionisti Car ScpA

 

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20 Gennaio 2017

Come fare per acquistare direttamente al Centro Agroalimentare Roma

Come fare per acquistare direttamente al Centro Agroalimentare Romaarticolo20140129Informazione per i consumatori: come fare per acquistare direttamente al Centro Agroalimentare RomaGuidonia, 29 gennaio 2014. Dopo oltre dieci anni dall’apertura, il Centro Agroalimentare Roma, mantiConsumatori ittico

Risposta alla crisi: aumento degli acquisti diretti all’ingrosso da parte dei consumatori

Guidonia, 29 gennaio 2014. Dopo oltre dieci anni dall’apertura, il Centro Agroalimentare Roma, mantiene viva la tradizione delle aperture ai consumatori finali ereditata dai vecchi Mercati Generali. Ma al CAR, diversamente da come accadeva all’Ostiense (dove a mattina inoltrata entrava chiunque a comprare al dettaglio o il collo minimo), i giorni riservati alle famiglie e ai gruppi di acquisto organizzati, sono due: il sabato mattina (7.00 – 12.00) per il Mercato Ittico e la domenica, sempre di mattina (9.00 – 11.00), per quello Ortofrutticolo. Storicamente, chi più ha attirato l’attenzione è stato il Mercato Ittico che, favorito dalle innumerevoli quantità e qualità di pesce e dai prezzi inferiori rispetto al dettaglio, ha registrato anno dopo anno, e soprattutto nei periodi delle feste natalizie, record di ingressi da parte dei consumatori finali. Ma per il Direttore Generale del CAR Fabio Massimo Pallottini, - “Il successo non è certamente dovuto solo a questo. Il consumatore di oggi è evoluto ed attento, soprattutto quando si parla di cibo. Infatti acquistando al CAR, sa anche di essere tutelato. E questo grazie all’impegno degli Enti di controllo a tutela, verifica, riscontro delle condizioni igieniche e sanitarie del pesce in vendita.  Ci tengo a sottolineare che, all’interno del Mercato Ittico, opera Il Servizio Veterinario della ASL RM G che effettua vigilanza continua durante la vendita all’ingrosso ed al dettaglio. In dieci anni, abbiamo costruito il valido sistema di gestione igienica e sanitaria sul quale, per tanta parte, si basano i successi commerciali e la solida reputazione del CAR, che lo rende una grande eccellenza nazionale”.
Però, il dato che caratterizza l’inizio di questo 2014, è stato rilevato nel Mercato Ortofrutticolo. Infatti gli ingressi dei consumatori privati, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, è triplicato.
Direi – prosegue Pallottini - che un aumento così importante di acquirenti privati, vada collegato soprattutto a un maggiore interesse per la particolare fisionomia di queste vendite che come per il settore ittico, garantiscono una certa ampiezza di gamma ed una possibilità di scelta, difficilmente riproducibile in un qualsiasi punto vendita ortofrutticolo. C'è un'evidente necessità crescente per le famiglie di Roma e del Lazio di approvvigionarsi di alimenti freschi a prezzi contenuti e comunque mediamente più bassi di quelli applicati nelle reti distributive al dettaglio. Tuttavia – conclude il Direttore Generale - , voglio ricordare che nel Mercato Ortofrutticolo del CAR, le vendite sono effettuate all’ingrosso, quindi si può acquistare solo a cassette”.
Inoltre, Il CAR, mediante il proprio sito internet, mette a disposizione alcuni strumenti informativi, come schede illustrative dei prodotti ittici e ortofrutticoli, listini prezzi ed indicatori di mercato. Oltre a ciò, offre la possibilità a tutti i consumatori di ampliare la propria conoscenza riguardo ai prodotti alimentari da acquistare e consumare. Ad esempio per chi volesse informarsi, prima di accedere al Mercato Ittico, il CAR ha pubblicato una guida, da stampare o salvare sul proprio smartphone su “come riconoscere il pesce fresco” raggiungibile attraverso questo link: Riconoscere il pesce fresco

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20 Gennaio 2017

Ittico 4 febbraio

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20 Gennaio 2017

Scarsa domanda e offerta per i prodotti ittici. Il meteo fa tirare i remi in barca.

Scarsa domanda e offerta per i prodotti ittici. Il meteo fa tirare i remi in barca.articolo20140121Scarsa domanda e offerta per i prodotti ittici. Il meteo fa tirare i remi in barca.Pescherecci

Guidonia, 21 gennaio 2013. Nella settimana di riferimento la avverse condizioni climatiche hanno influito negativamente sull’offerta di prodotto ittico pescato. Le imbarcazioni che hanno preso il largo sono state di numero nettamente inferiori alla media. Per la maggior parte dei prodotti si è confermato il prezzo della scorsa settimana, mentre per alcuni si sono registrate notevoli variazioni, in particolare le alici riscontrano un aumento pari quasi al doppio.

Il graduale allontanamento della perturbazione che ha interessato la penisola italiana determinerà un generale miglioramento del tempo e un'attenuazione delle precipitazioni, favorirà anche un indebolimento dei venti su tutti i mari. Sui mari occidentali e al sud soffieranno ancora moderati da ovest-sudovest, mentre saranno deboli o assenti nei rimanenti settori; di conseguenza resteranno mossi Ligure, medio e basso Tirreno, Canali delle isole maggiori, Ionio, mentre gli altri bacini diverranno poco mossi o quasi calmi. Si presumono buoni quantitativi di prodotto ittico pescato con un relativo abbassamento dei prezzi di commercializzazione.

Nel comparto del pescato fresco si è osservata una sostanziale stabilità a seguito anche del calo della domanda di prodotto ittico. Stabile il prezzo dei crostacei tranne per la mazzancolla del Mediterraneo, il cui prezzo cresce di poco e tocca i 16,00 €/Kg. Per il granciporro atlantico  il costo si attesta intorno ai 14.50-16 €/Kg. Tra i molluschi cefalopodi il prezzo del calamaro del Mediterraneo è salito notevolmente fino a toccare quota 22,00 €/kg, mentre il polpo 2kg+ rimane sui 15 €/kg. La seppia invece, arriva fino a 14 €/kg ed il totano medio sale a 8 €/kg. Forti aumenti per le alici grandi che si attestano sugli 8,00 €/kg.

Il prezzo della frittura aumenta lievemente raggiungendo i 5 €/kg. Il nasello di I taglia giunge a 13 €/kg, mentre il dentice mediterraneo sale a 20 €/kg. Aumenta anche il prezzo dello scorfano atlantico 0.700+ kg che si attesta intorno ai 20 €/kg. La stabilità dei prezzi ha interessato tutto il settore dell’allevato come anche il settore del congelato.
 

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20 Gennaio 2017

Carciofo

CarciofoCarciofoCarciofo

Caratteristiche
Quel che si mangia del carciofo sono i capolini fiorali, ossia i futuri fiori colti prima della fioritura. Il carciofo è una pianta di origine mediterranea.

Quando si trova
La raccolta dei capolini è scalare, perciò va dalla prima decade di ottobre, per cultivar precoci, fino a giugno, per quelle tardive.

Varietà
Le varietà si distinguono in base: al capolino, facendo riferimento alla forma (allungata o tondeggiante), al colore (brattee verdi o violette), al margine delle brattee (allungate, ovoidali, rotondeggianti, con apice a punta o meno), alla grandezza od alla spinosità (varietà spinose od inermi); oppure rispetto alla precocità, precoci, medio-precoci, medio-tardive o tardive. Le varietà maggiormente diffuse in Italia sono quattro: il Catanese (capolino cilindrico, mediamente compatto, di media pezzatura, con brattee verdi sfumate di viola), lo Spinoso Sardo (capolino conico, compatto, di media pezzatura, con brattee verde-violetto), il Romanesco (compatto, con un caratteristico foro all’apice, capolino sferico di grossa pezzatura, con brattee verdi e rosso-violaceo), il Violetto di Toscana (capolino ellittico, di media pezzatura, compatto, con brattee violette esfumature verde scuro). A livello locale ci sono: il Violetto di Palermo, l’Empolese, l’Ascolana, il Bianco Tarantino, il Mazzaferrata.

Come sceglierlo e conservarlo
Deve essere sodo e senza macchie, con le punte ben chiuse, mentre il gambo deve essere duro e senza parti molli od ingiallite. Se il gambo è lungo ed ha ancora delle foglie attaccate, bisogna controllare che siano fresche, nel qual caso i carciofi si possono mettere nell'acqua come i fiori recisi, mentre per metterli in frigorifero si tolgono le foglie esterne più dure e dopo averli lavati ed asciugati si pongono in un sacchetto di plastica od un contenitore a chiusura ermetica: si conserveranno per almeno 5-6 giorni. Per congelarli, si devono prima sbollentare e solo dopo si sistemano in contenitori rigidi.

Come trattarlo
Per arrivare al cuore dei carciofi, si elimina il gambo fino a circa 4 cm dalla base, le foglie esterne e la punta. Poi si raschia la base del gambo per eliminare i filamenti e si asporta il fieno all'interno, facendo attenzione a non eliminare anche la delicata polpa chiara. Con un coltellino da cucina si tornisce la base dei fondi, procedendo come se si sbucciasse una mela, così si elimineranno del tutto eventuali parti dure.

Perché fa bene alla salute
La parte edule del capolino corrisponde al 40-50% del totale; è ricco di acqua ed ha una piccola percentuale di proteine grezze, ma un’alta di carboidrati (energetico). Il carciofo è pieno di fibre, che favoriscono la peristalsi intestinale, di vitamine, di minerali, specialmente ferro e, di inulina nel capolino, che è consigliabile per i diabetici. Stimola il fegato, fortifica il cuore, depura il sangue e disintossica, ma le donne che allattano lo devono evitare perché diminuisce la secrezione del latte.

Nel Lazio
Nel Lazio le zone meglio organizzate per la produzione sono quelle di Cerveteri-Ladispoli (Roma) e di Sezze-Priverno-Sermoneta (Latina). Le varietà prevalenti sono il "romanesco" e quella detta "Castellammare", con frequenti ibridi. Non bisogna dimenticare il carciofo di Tarquinia o della Maremma (Viterbo).

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20 Gennaio 2017

L’Indicatore di Convenienza del CAR segnala Clementine Calabria in calo

L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala Clementine Calabria in calo20121213L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala Clementine Calabria in calo

Guidonia, 13 dicembre 2012. Il nuovo appuntamento settimanale con l'Indicatore di Convenienza del Centro Agroalimentare Roma, rivela, il calo di 2 prodotti e l'aumento di altri 3 su i 5 monitorati nel loro andamento giornaliero.
All' interno del mercato ortofrutticolo del C.A.R., per quanto riguarda il settore della frutta, ed in particolar modo quello degli agrumi, in calo sia il prezzo delle arance, varietà Tarocco, provenienza Sicilia, sia quello delle clementine, provenienti dalla Calabria, a motivo di una flessione generale dei quantitativi domandati rispetto a quelli offerti. Per quanto riguarda gli ortaggi, l'ondata di gelo che ha investito la penisola, ha determinato un calo dell' offerta della maggior parte delle tipologie di prodotto presenti sul mercato. Tale calo, ha portato ad un aumento delle quotazioni di mercato, sia relative al prodotto ottenuto in campo aperto, sia per quello di serra. In aumento, ad esempio, il prezzo dei cavolfiori, bianco e romanesco, dei carciofi, presenti principalmente con il Violetto senza spine proveniente dalla Sicilia, ma anche quello delle melanzane, provenienza Sicilia.

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20 Gennaio 2017

Frutta, verdura e pesce contro la sindrome da rientro

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Guidonia, 31 agosto 2015. Le vacanze sono finite e il ritorno alla routine di tutti i giorni è solo questione di poco tempo, e il solo pensiero è un vero e proprio invito alla depressione. Gli esperti la chiamano "sindrome da rientro" e colpisce in particolar modo le donne che, più degli uomini, faticano a riabituarsi alla vita quotidiana. La scienza ha dimostrato che l'alimentazione influenza il tono psicologico generale.

Certo dalla depressione non si guarisce a tavola, ma i cibi che favoriscono la produzione della "serotonina" aiutano, però, a tenere su l'umore con determinate reazioni biochimiche. La "serotonina", infatti, è celebre come "la molecola della felicità". Allora potrebbe essere questo il momento di ritornare a darsi delle regole dopo qualche settimana di anarchia alimentare. In estate, infatti, si esce di più, si beve o si mangia senza regole, e spesso si pranza o si cena fuori casa, portandosi così al rientro dalle ferie, 2-3 kg di troppo che contribuiscono.

Come sempre l'alimentazione deve prediligere frutta e verdura di stagione ed è meglio scegliere del pesce piuttosto che abusare della carne. Basterà dormire sufficientemente e recuperare degli orari stabili per sentirsi nuovamente in forma e pieni d'energia per tornare ad affrontare la stagione fredda con maggiore equilibrio e leggerezza.

In cucina, impegnatevi preparando gli stessi piatti gustati in vacanza: oltre a deliziarvi il palato e a divertirvi, caccerete la malinconia con tutti i vostri sensi

• Aiutatevi con l’alimentazione: assumete cibi che aiutino fisiologicamente il vostro corpo a riprendere i naturali ritmi. Prugne, mirtilli, uva e more aiutano ad attutire il cambiamento di ambiente, pressione, temperatura, smog, etc ed hanno un effetto purificante.
Zucca, carote, pomodori, peperoni, albicocche, meloni, pesche, spinaci, ossia tutti gli alimenti ricchi di betacarotene, sono ottimi antiossidanti e aiutano a mantenere l’abbronzatura faticosamente conquistata.
Kiwi, pompelmo e limone sono ideali per migliorare la circolazione e mantenere l’elasticità della pelle; per il tono dei muscoli, invece, sono importanti l’assunzione di carne, jogurt, latte, formaggi, uova, pesce e fegato.
• Le mele aiutano a regolare il colesterolo; l’uva rossa a regolare il ritmo sonno-veglia in quanto contiene melatonina.
• Bere molta acqua, naturale, almeno 2 litri al giorno, per reidratare e purificare il corpo dalle eccedenze concessesi, per dare lucentezza ai capelli e per mantenere l’abbronzatura.
• Il pesce è fondamentale, almeno 2 volte alla settimana, per aumentare le difese immunitarie e riattivare il sistema nervoso centrale, combattendo così la depressione e migliorando l’umore.

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20 Gennaio 2017

Buoni affari per chi è già rientrato in città dalle vacanze. Giù i prezzi di calamari, polpi, tonni, pesci spada e ricciola

Buoni affari per chi è già rientrato in città dalle vacanze. Giù i prezzi di calamari, polpi, tonni, pesci spada e ricciolaarticolo20140825Buoni affari per chi è di nuovo in città. Giù i prezzi di calamari, polpi, tonni, pesci spada e ricciolaPesceItticoCassette

Guidonia, 27 agosto 2014. Nel Mercato Ittico del Centro Agroalimentare Roma, l’attività di mercato, in questa settimana che vede ancora buona parte dei consumatori in ferie, è stata scarsa; i prezzi sono risultati sostanzialmente stabili, con alcuni ribassi per i prodotti ittici di provenienza estera.

Per quanto riguarda il pescato fresco, nel comparto dei crostacei e in quello dei molluschi bivalvi, non si sono osservate particolari variazioni dei prezzi.

Invece, riguardo ai molluschi cefalopodi, si sono registrati dei ribassi per alcuni prodotti pescati nell’Atlantico Nord-orientale, motivati dalla buona disponibilità in mercato. In particolare, il prezzo della seppia di pezzatura minore è calato di 0,50 €/kg rispetto alla scorsa settimana, portandosi a 8,00-9,00 €/kg. Flessioni fino a 2,00 €/kg hanno riguardato il calamaro, il cui prezzo si è portato sui 12,00-12,50 €/kg per la pezzatura 300-400 gr. Il polpo ha mostrato ribassi tra 1,50-3,00 €/kg per la pezzatura maggiore (9,50-10,00 €/kg); al contrario si è registrato un rialzo di 1,00 €/kg per la pezzatura 250-500 gr (11,00-13,00 €/kg).

Nel settore dei pesci pescati freschi, si sono verificati ribassi di 0,50 €/kg per il tonno a pinne gialle in trance pescato nell’Oceano Indiano (9,00-9,50 €/kg). Cali di 1,00 €/kg hanno interessato tutte le pezzature della ricciola del Mediterraneo (12,00-14,00 per la pezzatura maggiore). È diminuito anche il prezzo del pesce spada del Mediterraneo, passato da 12,50-14,50 €/kg della scorsa settimana a 11,50-13,00 €/kg. Più consistenti sono state le contrazioni di 3,00-4,00 €/kg registrate dalle triglie di fango sia dell’Atlantico Nord-orientale (7,00 €/kg) che del Mediterraneo (11,00-12,00 €/kg). Si sono invece osservati aumenti di 0,50 €/kg per lo sgombro (3,00 €/kg) e di 0,70 €/kg per il prezzo massimo del sugarello (1,00-2,00 €/kg), entrambi pescati nel Mediterraneo.

Nel settore dell’allevamento, i prezzi si sono mantenuti stabili rispetto alla scorsa settimana. Si è registrata una flessione di 0,60 €/kg solo per il lupino nazionale, il cui prezzo è sceso e si è attestato nella forbice tra 2,20 e 4,40 €/kg.

In ultimo i prezzi del congelato non hanno mostrato variazioni di rilevo, confermando i livelli della scorsa settimana.

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20 Gennaio 2017

L’Indicatore di Convenienza del CAR segnala Arance Navelina in calo

L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala Arance Navelina in calo020121217L'Indicatore di Convenienza del CAR segnala Arance Navelina in calo

Guidonia, 22 novembre 2012. Il nuovo appuntamento settimanale con l'Indicatore di Convenienza del Centro Agroalimentare Roma, rivela, il calo di 2 prodotti e la stabilità di altri 3 su i 5 monitorati nel loro andamento giornaliero.
All' interno del mercato ortofrutticolo del C.A.R., per quanto riguarda il settore della frutta, ed in particolar modo quello degli agrumi, in leggero calo il prezzo delle arance nazionali, varietà Navelina, provenienti sia dalla Sicilia, sia dalla Calabria, presenti in buona quantità sul mercato, mentre più o meno stabile il prezzo delle clementine, provenienza Calabria, con qualche flessione per il prezzo massimo rilevato. Per quanto riguarda il settore degli ortaggi, in linea con le quotazioni del periodo precedente, i prezzi del cavolfiore bianco e del carciofo Tema sardo. In leggero calo la quotazione dei pomodori Ciliegini, di prima categoria, proveniente dalla Sicilia.

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20 Gennaio 2017

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20 Gennaio 2017

Ortofrutta 17 aprile

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