News consumatori

2 Settembre 2022

LA BORSA DELLA SPESA DEL 2 SETTEMBRE

La Borsa della Spesa per guidare i consumatori ad un acquisto consapevole di frutta e ortaggi. Ecco la Borsa della Spesa di questa settimana messa a […]
26 Agosto 2022

LA BORSA DELLA SPESA DEL 26 AGOSTO

La Borsa della Spesa per guidare i consumatori ad un acquisto consapevole di frutta e ortaggi. Ecco la Borsa della Spesa di questa settimana messa a […]
29 Luglio 2022

Food Hub a Roma: i Mercati all’Ingrosso e rionali insieme per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti ittici

Consolidare il rapporto tra il mercato all’ingrosso e le attività al dettaglio per valorizzare la freschezza, la qualità e la sicurezza dei prodotti ittici locali. È […]
29 Luglio 2022

LA BORSA DELLA SPESA DEL 29 LUGLIO

Nella Borsa della Spesa di questa settimana ancora molto calda, ottimo rapporto qualità/prezzo per le albicocche italiane, ideali anche per preparare delle conserve visto la dolcezza […]
23 Luglio 2022

Dal CAR i consigli per difendersi dal caldo mangiando frutta e verdura

Dal CAR i consigli per difendersi dal caldo mangiando frutta e verduraarticolo20150814Dal CAR i consigli per difendersi dal caldo mangiando frutta e verduraFrutta_verdura

Guidonia, 14 Agosto 2015. Il caldo si sa, è il più pericoloso dei nemici estivi della salute, specie di bambini ed anziani.  Allora cosa fare per affrontarlo facilmente senza controindicazioni? Gli esperti suggeriscono di reiterare bevute di acqua fresca lontano dai pasti e di consumare costantemente e abbondantemente frutta e verdura, fonti di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi, fondamentali per mantenere l'organismo in efficienza e combattere il rischio di colpi di calore.

Infatti, frutta, ortaggi, verdure a foglia verde e addirittura il peperoncino fanno resistere meglio all'afa. Inoltre, non bisogna dimenticare anche l'effetto dissetante di carote e pomodori per superare la sete. Poi 17 calorie per 100 grammi, i pomodori regalano all' organismo un buon apporto di fibre, vitamine ei sali minerali in particolare fosforo, calcio e magnesio. La lattuga dà volume e potere saziante con un apporto calorico minimo e assicura un certo apporto di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Inoltre è ricca di vitamina che protegge il sangue dalle intossicazioni da smog ed è valida per i disturbi di cuore e della circolazione.

Partendo poi dal criterio base di evitare cibi pesanti che rendono la digestione lenta e faticosa, d'estate il consiglio è di mangiare pasta al pomodoro fresco, pesce, riso, frutta, verdura e poco olio. Ma la prima "arma alimentare" per difendere la salute e il benessere in estate è l'ortofrutta fresca di stagione, cruda, cotta, al vapore, bollita o alla griglia. Innanzitutto, perché contiene fibre e acqua, ha effetti reidratanti, rinfrescanti, energetici, disintossicanti ed è ricca di vitamine e di sali minerali.
E' bene sapere però che, se la verdura si cuoce, i principi nutrienti restano nell'acqua, che andrebbe riutilizzata per brodi e altre cotture. Le verdure a foglia verde racchiudono clorofilla energetica e disintossicante. Perciò, è meglio non scartare le foglie esterne dei cespi di colore più scuro, forse meno tenere delle parti interne, ma con più clorofilla.

Anche il retrogusto amaro di certi prodotti vegetali (radicchio, rughetta, pompelmo, arancia, lime) garantisce effetti rinfrescante. E malgrado quanto si è portati a pensare, pure il peperoncino, assunto con misura, può essere utile contro il calore, perché quale vasodilatatore favorisce la sudorazione, ed attenuando la temperatura corporea aiuta ad avvertire l'afa con minor fastidio.

Oltre ad aiutare l’organismo a combattere la sensazione di calore, visto che l’estate coincide con la stagione delle nuotate al mare, una corretta alimentazione nutre la pelle e favorisce la tintarella. Carote, radicchio, cicoria, peperoni, meloni gialli: questi per i nutrizionisti gli alimenti giusti per abbronzature sane e durature. Per una tintarella perfetta, grazie alla vitamina A che difende sia gli occhi che la pelle dai raggi solari e stimola la produzione di melanina la carota non ha eguali. Poi radicchio, albicocche, cicoria, lattuga, melone giallo, sedano e fragole, peperoni e pomodori, pesche gialle, cocomeri, ciliege, che sono ricchi vitamina A o "caroteni".

Con questi piccoli accorgimenti, si soddisfano le esigenze del nutrirsi e dissetarsi, recuperare i sali minerali persi nel sudore, rifornirsi di vitamine, mantener efficiente l'intestino con apporti di fibre, opporsi ai radicali liberi prodotti dall'esposizione al sole, rinvigorirsi, restare in forma e non ingrassare.

Il problema però è che proprio a causa delle alte temperature, frutta e verdura rischiano di marcire molto prima di essere consumate.  Per questo il Centro Agroalimentare Roma, ha voluto pubblicare una guida che possa facilitare la conservazione di prodotti ortofrutticoli tra le mura domestiche. Senza dimenticare prima di optare per acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, acquistare i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti e con aspetto turgido, preferire frutta e verdura di stagione che hanno tempi di maturazione naturali, prediligere frutti interi come melone e cocomero che si conservano più a lungo, fare la spesa poco prima di tornare a casa ed evitare così di lasciare troppo a lungo la frutta e verdura in macchina e al sole ed infine, di riporre i cibi nel sedile posteriore dell’auto invece che nel bagagliaio.

Per scaricare, stampare e consultare la scheda di conservazione dell’ortofrutta, cliccare sul seguente link:

Tabella conservazione prodotti ortofrutticoli.pdf
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22 Luglio 2022

LA BORSA DELLA SPESA DEL 22 LUGLIO

Nella Borsa della Spesa di questa settimana caldissima c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra tanta ed ottima frutta estiva italiana. Ancora le albicocche, ma anche le […]
20 Luglio 2022

Il Peperone

PeperonePeperonePeperone

Caratteristiche
Il peperone (Capsicum annum L.) viene coltivato nelle regioni a clima temperato e caldo. Maggiori produttori mondiali sono Cina, Indonesia, Corea del Sud, Nigeria, Turchia e Spagna. In Italia, le regioni maggiormente interessate dalla coltura sono la Sicilia, la Puglia, la Campania ed il Lazio.
Il peperone (Capsicum annum) è un ortaggio originario delle regioni tropicali e subtropicali dell'America Centrale, che iniziò a diffondersi in Europa solo dopo la scoperta dell'America. Secondo alcuni studiosi il centro di partenza della diffusione di questo vegetale è il Brasile, secondo altri la Giamaica. Del peperone si consuma il frutto, che è una bacca carnosa verde, gialla o rossa; all'interno del frutto si trova la capsicina, alcaloide che conferisce a questo ortaggio il caratteristico sapore piccante.

Varietà
I peperoni sono molto variabili per dimensioni, forme, colore e spessore. Quelli verdi sono i peperoni raccolti prima della piena maturità (se invece fossero lasciati sulla pianta diventerebbero gialli o rossi secondo la varietà), possiedono una polpa carnosa e un sapore dolce; quelli rossi hanno una polpa croccante, spessa e zuccherina; i gialli sono succosi e teneri.

Come sceglierlo e conservarlo
Gialli, rossi, verdi: la differenza di colore non corrisponde ad una sostanziale differenza di sapore; diverso è il discorso per quanto riguarda le varietà in relazione al tipo di preparazione. Per una peperonata o una “ratatouille” vanno bene tutte le varietà; se invece si vogliono arrostire è meglio sceglierli grossi e carnosi; quelli tondeggianti sono ideali per essere farciti, mentre i "friarelli dolci" (piccoli peperoni verdi lunghi e sottili molto utilizzati nella cucina del Meridone italiano) sono ottimi fritti. Prima di acquistarli accertarsi sempre che siano lucidi, sodi al tatto e con la pelle ben tesa e privi di ammaccature.

Perché fa bene alla salute
La caratteristica principale del peperone è il suo elevato contenuto di vitamine A e C (di quest'ultima ne contengono più degli agrumi); inoltre per il basso contenuto calorico è indicato nelle diete dimagranti. Le varietà dolci sono le preferite dai consumatori, per la migliore digeribilità e appetibilità. Le varietà piccanti vengono invece negate a chi soffre di ulcera o iperacidità gastrica.

Nel Lazio
Il Lazio vanta una varietà pregiata di peperone, saporita, facilmente digeribile e dal gusto qualitativamente superiore, cioè, il “peperone cornetto” di Pontecorvo (Frosinone) in attesa della Denominazione di Origine Protetta.

 

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15 Luglio 2022

LA BORSA DELLA SPESA DEL 15 LUGLIO

Nella Borsa della Spesa di questa settimana le albicocche italiane presenti soprattutto con le varietà tardive: la “coda” di quelle precoci, più mature, è ideale per […]
8 Luglio 2022

LA BORSA DELLA SPESA DELL’8 LUGLIO

Nella Borsa della spesa di questa settimana le angurie, un prodotto ideale da consumare in queste giornate molto calde, ottimo da gustare soli ma anche in […]
10 Giugno 2022

LA BORSA DELLA SPESA DEL 10 GIUGNO

Nella Borsa della Spesa di questa settimana, le ciliegie sono tra le protagoniste del mercato. Qualità in aumento per il prodotto nazionale, con l’arrivo di varietà […]
3 Giugno 2022

LA BORSA DELLA SPESA DEL 3 GIUGNO

In questa prima settimana caldissima di giugno nella Borsa della Spesa amplia scelta di frutta estiva: ciliegie, pesche, nettarine, meloni, con prezzi diversi a seconda dell’origine, […]
1 Giugno 2022

Acciuga o Alice

Acciuga o AliceAcciuga o AliceAcciuga o Alice

Caratteristiche
L’acciuga è un “pesce azzurro” con il dorso nerazzurro e il ventre argentato. Il corpo esile e slanciato può arrivare a 20 cm di lunghezza e la carne è morbida, grassa, sapida. Pesce pelagico (vive in mare aperto), é presente in grandi branchi migratori nel Mediterraneo, nel canale di Sicilia, nel Golfo di Genova, nel Mare del Nord, nell’Atlantico. Gli avannotti (individui giovani) son detti bianchetti o gianchetti, sono lunghi circa 1 cm. ed hanno un colore bianco quasi trasparente.

Nomi dialettali
Aliciastra, Mezz'alici (Calabria); Alice è sperone (Campania); Sardella, Anciò (Friuli-Venezia-Giulia; Amarou, Amplouva de fount (Liguria); Argentini latterini, Magnana (Marche); Alice de sperone, Speronara (Puglia); Anciona, Azzuva (Sardegna); Masculina (Sicilia); Anchiò, Sardon (Veneto).

Quando si trova
Con un’azione promozionale l’acciuga potrebbe diventare una delle principali specie commerciali italiane perché si pesca in grandi quatità tutto l’anno specie da marzo a settembre quando migrando avvicina le coste, mentre nel resto dell’anno si muove scendendo a maggiori profondità (Mediterraneo 100-180 m).

Varietà
L'Acciuga di Faro è considerata una specie distinta, nota come "Amaredda" per il sapore amarognolo delle carni, è presente solo nei laghi salmastri di Giannizzi e Faro (Messina).

Come sceglierla e conservarla
Bisogna che l’odore non sia troppo forte, che il colore delle squame sia iridescente e metallico, che gli occhi siano vivi, chiari, lucidi e che le carni siano ben sode. L’acciuga è ottima sia fresca che conservata sotto sale o sott’olio e viene commercializzata anche congelata in pasta o in salsa.

Perché fa bene alla salute
L’acciuga ha un elevato contenuto di proteine, inoltre è ricca di sali minerali (Potassio, che aiuta il cuore e i muscoli a funzionare senza crampi, Fosforo, Calcio e Ferro) e vitamine (A, B1 e B2). Come tutto il pesce azzurro contiene grassi simili a quelli vegetali, cioè costituiti da acidi grassi polinsaturi (detti Omega3), che riducono i rischi di malattie cardiovascolari. E’ considerato un pesce semigrasso, poiché il contenuto in lipidi varia dal 3 al 10%, sebbene quelli dell’acciuga siano più digeribili degli altri grassi animali.

Come trattarla
Per conservarla o cuocerla è bene privarla della testa, praticare un taglio lungo il ventre e togliere la lisca, badando che le due metà restino unite. Bisogna poi lavarla fuori e dentro ed asciugarla delicatamente.

Ricetta: Acciughe marinate (4 persone)
Prendete mezzo kg di acciughe fresche, pulitele eliminando la testa e le spine, lavatele ed apritele in due, infine lasciatele riposare per 24 ore nel succo di limone e qualche cucchiaio di aceto di vino bianco. Poi, to sgocciolatele, asciugatele e ponetele in una terrina con olio, sale, pepe e prezzemolo.

Nel Lazio
Nella nostra regione famose sono le alici che vengono pescate nella zona di Terracina, nel golfo di Gaeta e nelle isole pontine, tra Ponza, Ventotene e Santo Stefano.

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